
(AGENPARL) – mer 25 gennaio 2023 Buongiorno,
Cordialmente,
Testo Allegato:
Procura della Repubblica
Direzione
Distrettuale
Antimafia e Antiterrorismo
Presso il Tribunale di
Catanza
r
o
COMUNICATO STAMPA
Il 25 gennaio
,
il
ROS
,
con il
supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale Carabinieri di Vibo
Valentia
, ha eseguito
unâ??
ordinanza di custodia cautelare in carcere
emessa dal Tribunale di Catanzaro
, su
richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo,
a carico di 11
indagati
1
a vario
titolo per associazione di tipo
mafioso (imputazione riguardante 4 soggetti), riciclaggio internazionale,
trasferimento fraudolento di valori, truffa internazionale e altri reati, alcuni dei quali aggravati ex art. 416
bis 1 C.P.
Lâ??indagine
–
sviluppata
in un articolato contesto di
coope
razione internazionale
di polizia
e giudiziaria
con
autorità ungheresi, cipriote, francesi, danesi e britanniche
e giudiziaria con il coordinamento di Eurojust
–
si è avvalsa inoltre della collaborazione del
lâ??Unità di informazione finanziaria (UIF) della B
anca dâ??Italia
e
del supporto finanziario dal progetto @ON.
Lâ??operazione
costituisce prosecuzione dellâ??indagine
RINASCITA
–
SCOTT, eseguita il 19.12.2019
dal ROS
che
–
oltre a fornire
ulteriore conferma dellâ??unitarietà della â??ndrangheta, al cui interno le
art
icolazioni
territoriali (locali/â??ndrine) godono di unâ??ampia autonomia operativa, seppur nella comunanza delle regole
e nel riconoscimento dellâ??autorità del Crimine di Polsi
(RC)
–
aveva consentito di ricostruire
gli assetti
della
â??ndrangheta presenti nel v
ibonese
, attingendo 334 indagati
ritenuti responsabili,
a vario titolo
,
per
associazione di
tipo mafioso, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio,
detenzione di armi, traffico di stupefacenti, truffe, turbativa dâ??asta, traff
ico di influenze e corruzione.
Lâ??
odierna
in
dagine
–
corroborata
da intercettazioni e propalazioni di diversi collaboratori di giustizia
–
ha
documentato
lâ??appartenenza allâ??articolazione territoriale di â??ndrangheta attiva su Santâ??Onofrio (VV) di
quattro sog
getti uno dei quali
,
per
agevolare le attività di riciclaggio in favore della cosca
, ha costituito una
serie di società
di diritto
italian
o
, ungheres
e
e cipriot
a
, fittiziamente
intestate a terzi soggetti.
In tale contesto
è stato colpito da Mandato dâ??Arresto
Europeo
un
avvocato ungherese
risultato
intestatario del 50% delle
quote societarie di una
delle predette
società
.
Sono state anche
ricostruire
le dinamiche
sottese
ad una
truffa
,
consumata nel 2017 d
a
llâ??articolazione
mafiosa, a danno di investitori omaniti che hanno versato la somma di
1 milione di â?¬ dietro la promessa di
ottenere il 30% delle quote di una società
cui era riconducibile
un
compendio immobiliare in
Budapest
.
È
stato eseguito un sequestro
preventivo finalizzato alla confisca di beni e società per un valore di circa 3
milioni di â?¬
2
.
Lâ??esecuzione del mandato dâ??arresto europeo
è stata
garantita
dal
supporto della Direzione Centrale della
Polizia Criminale
–
Servizio per la
Cooperazione Internazionale
di
Polizia
(
progetto Ican
), mentre il
sequestro delle società e dei conti localizzati in Ungheria
è
coordinato da
Eurojust
e
,
nellâ??ambito del
reciproco riconoscimento dei provvedimenti reali, si tradurrà in un congelamento
di beni
.
Gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.
Catanzaro, 25 gennaio 2023
1
In particolare 8 in carcere, di cui 1 in Ungheria, e 3 destinatari della misura interdittiva del divieto di esercitare attivi
tà
imprenditoriali o uffici direttivi di persone giuridiche.
2
Il provvedimento ha riguardato 5 società immobiliari (4 delle quali
sedenti a Budapest e una a Milano), 2 immobili a Pizzo
Calabro (VV), uno yacht intestato a una società ungherese, 4 veicoli immatricolati in Italia nonché rapporti finanziari e con
ti
correnti italiani e ungheresi.