(AGENPARL) – mer 25 gennaio 2023 Comunicato stampa
25 gennaio 2023
Disservizi posta elettronica: da oltre 3 giorni inaccessibili le mail Libero e Virgilio. Federconsumatori ha diffidato l’azienda a ripristinare il servizio, chiedendo un indennizzo per gli utenti coinvolti.
Sono numerose le segnalazioni che stiamo ricevendo, in tutta Italia, a causa del prolungato disservizio che da giorni interessa gli utenti in possesso di caselle di posta elettronica @libero.it e @virgilio.it.
Il servizio è sospeso da sabato e, al momento, ancora non si conoscono i tempi certi per il suo ripristino. I danni che tale sospensione sta causando sono innumerevoli per gli utenti: dalla mancata notifica dell’utilizzo dei mezzi di pagamento elettronici, all’impossibilità di attivazione dello spid, dal mancato accesso a corsi on line per mancanza di ricevimento di link o credenziali, al mancato accesso a servizi on line laddove fosse necessario il ripristino delle password attraverso mail, o ancora al mancato ricevimento di ricette od impegnative mediche o documentazione urgente, solo per citare gli esempi più rilevanti.
Alla luce di tali criticità abbiamo sollecitato l’azienda Italiaonline a ripristinare al più presto il servizio, fornendo chiara e tempestiva informazione circa le cause del disservizio e l’eventuale data breach, finora scongiurato stando alle dichiarazioni della società. È fondamentale garantire a tutti gli utenti coinvolti un trasparente e costante aggiornamento sul ripristino del servizio e sulla sicurezza dei propri dati: ci pare, invece, che sul sito dell’azienda non vi sia alcuna traccia di tale informativa.
Inoltre, a seconda della natura del problema, laddove possibile, chiediamo di impostare un reinoltro automatico della posta ricevuta dagli utenti all’indirizzo di recupero indicato dall’utente al momento della registrazione.
Abbiamo diffidato l’azienda al celere ripristino del servizio, chiedendo riconoscere un congruo ristoro/risarcimento per i danni patiti in considerazione non solo degli utenti che hanno acquistato servizi “premium”/a pagamento, ma anche di tutti gli utenti che, seppur non corrispondano alcun importo per l’utilizzo della casella di posta, si sono trovati e si trovano tuttora in forte disagio.
La posta elettronica, oggi, riveste un ruolo talmente importante nella vita e nell’attività dei cittadini, che può essere considerata a pieno titolo alla stregua di un servizio universale, e che, come tale, va garantito e tutelato.
Invitiamo i cittadini coinvolti a tenersi aggiornati, presso i nostri sportelli, sul nostro sito e sulle nostre pagine social, circa l’evoluzione della vicenda e la possibilità di ottenere un indennizzo.
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Testo Allegato:
Comunicato stampa25 gennaio 2023Disservizi posta elettronica: da oltre 3 giorni inaccessibili le mail Libero e Virgilio. Federconsumatori ha diffidato l’azienda a ripristinare il servizio, chiedendo un indennizzo per gli utenti coinvolti.Sono numerose le segnalazioni che stiamo ricevendo, in tutta Italia, a causa del prolungato disservizio che da giorni interessa gli utenti in possesso di caselle di posta elettronica @libero.it e @virgilio.it.Il servizio è sospeso da sabato e, al momento, ancora non si conoscono i tempi certi per il suo ripristino. I danni che tale sospensione sta causando sono innumerevoli per gli utenti: dalla mancata notifica dell’utilizzo dei mezzi di pagamento elettronici, all’impossibilità di attivazione dello spid, dal mancato accesso a corsi on line per mancanza di ricevimento di link o credenziali, al mancato accesso a servizi on line laddove fosse necessario il ripristino delle password attraverso mail, o ancora al mancato ricevimento di ricette od impegnative mediche o documentazione urgente, solo per citare gli esempi più rilevanti.Alla luce di tali criticità abbiamo sollecitato l’azienda Italiaonline a ripristinare al più presto il servizio, fornendo chiara e tempestiva informazione circa le cause del disservizio e l’eventuale data breach, finora scongiurato stando alle dichiarazioni della società. È fondamentale garantire a tutti gli utenti coinvolti un trasparente e costante aggiornamento sul ripristino del servizio e sulla sicurezza dei propri dati: ci pare, invece, che sul sito dell’azienda non vi sia alcuna traccia di tale informativa. Inoltre, a seconda della natura del problema, laddove possibile, chiediamo di impostare un reinoltro automatico della posta ricevuta dagli utenti all’indirizzo di recupero indicato dall’utente al momento della registrazione.Abbiamo diffidato l’azienda al celere ripristino del servizio, chiedendo riconoscere un congruo ristoro/risarcimento per i danni patiti in considerazione non solo degli utenti che hanno acquistato servizi “premium”/a pagamento, ma anche di tutti gli utenti che, seppur non corrispondano alcun importo per l’utilizzo della casella di posta, si sono trovati e si trovano tuttora in forte disagio. La posta elettronica, oggi, riveste un ruolo talmente importante nella vita e nell’attività dei cittadini, che può essere considerata a pieno titolo alla stregua di un servizio universale, e che, come tale, va garantito e tutelato. Invitiamo i cittadini coinvolti a tenersi aggiornati, presso i nostri sportelli, sul nostro sito e sulle nostre pagine social, circa l’evoluzione della vicenda e la possibilità di ottenere un indennizzo.