
(AGENPARL) – lun 23 gennaio 2023 L’applicazione del corretto contratto di settore per i lavoratori dei musei e degli istituti culturali. E’ quanto reclama la Fesica Confsal dopo le numerose manifestazioni di Piazza con i lavoratori dei civici musei, chiedendo un incontro urgente al ministro della cultura Giuliano Sangiuliano. “L’ultima manifestazione a tutela dei dipendenti dei civici musei si è svolta oggi a Milano e sabato scorso in ‘Piazza della Borsa’ a Trieste, ma la situazione dei lavoratori della cultura non coinvolge solo il capoluogo friulano, ma più città italiane, per questo crediamo che il ministro non possa chiuder gli occhi. Riteniamo che l’applicazione del contratto di settore – Federculture nello specifico – sia quello adeguato alle mansioni e conforme alla legge. Questi dipendenti, spesso snaturati dallo loro funzioni, vivono il dramma di un Ccnl con compensi da 5,75 euro lordi, ovvero 3,68 euro netti l’ora! Nel caso di Trieste – spiega la Fesica Confsal – aziende in subappalto come la Euro&Promos ed istituzioni come il Comune, legittimano per un full stipendi da 640 euro al mese ed alimentano un sistema non in linea con le norme del nostro Paese, dunque di tipo illegale”.