
(AGENPARL) – lun 23 gennaio 2023 Nota di Fabio Paparelli (Pd) sulla “Mappa dell’intolleranza”
(Acs) Perugia, 23 gennaio 2023 – “Terni città dell’acciaio, città del
lavoro, città dell’inclusione. Dimenticatevi tutto ciò: Terni ormai
riesce a raggiungere la ribalta delle cronache nazionali solo ed
esclusivamente per notizie poco lusinghiere. L’ultima è quella dell’odio
social, in cui Terni eccellerebbe, almeno stando alla ‘Mappa
dell’intolleranza’, frutto dello studio di diverse università italiane
realizzato per l’Osservatorio italiano sui diritti”. Così il consigliere
regionale del Partito democratico, Fabio Paparelli, che annuncia in proposito
di voler portare la vicenda in Consiglio regionale e sottolinea come questa
situazione sia “innanzitutto il frutto della deriva socio-culturale che la
città sta subendo in conseguenza del portato di una destra dell’odio e
dell’intolleranza. Un dato sul quale le istituzioni regionali e il Comune
di Terni devono interrogarsi profondamente”.
“Il dato che emerge dalla ricerca pubblicata da Repubblica è agghiacciante
– spiega Paparelli – perché dimostra la deriva di una città che ha
assunto sembianze completamente diverse e nuove. Terni diventa la città che
odia di più sui social addirittura prima di realtà ben più grandi come
Roma, Milano, Torino, Napoli e Firenze. A Terni addirittura quasi 2000 tweet
contro gli ebrei e spicchiamo anche su genocidio. Questa situazione evidenzia
il fallimento e la mancata gestione sociale della post pandemia, e dimostra
quanto sarebbe importante avere un piano sociale che manca dal 2019. Ciò
dimostra altresì che il tema della sicurezza urbana così come quella sul
web siano state abbandonate dalla Giunte di destra di Regione e Comune. Non
è un caso che a questo triste primato si aggiungano anche quelli sulla
violenza, lo spaccio e il consumo di droga da parte di giovani, sempre più
allo sbando”.
“Serve – auspica Paparelli – aprire dunque una discussione con tutte le
articolazioni della società cittadina: istruzioni, scuola, università,
terzo settore e forze socio-economiche. Un grande dibattito pubblico, che
coinvolga tutti ed in primis le famiglie con l’obiettivo di ristabilire la
verità, la giustizia e la giusta misura delle cose, in quanto Terni, città
del lavoro, dell’amore e dell’antifascismo non può detenere questi
primati. Risultati ai quali concorrono anche la violenza e i toni inauditi
che sempre di più utilizzano anche taluni esponenti politici, che aizzano e
incitano oltre il proprio ruolo e a volte oltre le norme”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74465
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO