
(AGENPARL) – sab 21 gennaio 2023 Gentilissimi,
si ricorda che domenica 22 gennaio alle 15.30 prende il via la Stagione Lirica 2023 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico con Le Nozze di Figaro di W.A. Mozart.
Il titolo è proposto nell’allestimento della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine con regia, scene e costumi di Ivan Stefanutti e le luci di Claudio Schmid.
L’Orchestra di Fondazione Arena e il Coro preparato da Ulisse Trabacchin saranno diretti da Francesco Ommassini.
Lo spettacolo replica:
– Mercoledì 25 gennaio · ore 19.00
– Venerdì 27 gennaio · ore 20.00
– Domenica 29 gennaio · ore 15.30
Si inviano in allegato il comunicato e le note di regia, mentre al seguente link è disponibile una selezione di immagini della prova generale: [https://we.tl/t-js2sSFDHyI](https://we.tl/t-js2sSFDHyI?utm_campaign=TRN_TDL_05&utm_source=sendgrid&utm_medium=email&trk=TRN_TDL_05)(©Foto Ennevi)
Si segnala infine che dalla mattina di lunedì 23 gennaio p.v. sarà possibile effettuare il download della selezione video (liberatoria in allegato)al link https://media.filmand.it/index.php/s/arena2022 (password: stampa)
Per eventuali problemi tecnici è a vostra disposizione il service video di Fondazione Arena:
FILM AND Produzioni Televisive
Cordiali saluti,
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Testo Allegato: Considerazioni e appunti su Le Nozze di Figaro di Ivan Stefanutti Tutto in una giornata, una strana giornata. Una mattinata che inizia con la misurazione di una stanza. Figaro si illude di aver tutto sotto controllo come se fosse possibile contenere la vita tra quattro mura. In questo caso le misure hanno poca importanza. Sono le porte a determinare tutto. Le stanze possono diventare prigioni con dentro altre stanze dove nascondere amanti e giocattoli. E purtroppo, qualche volta, lunico modo per uscire buttarsi dalla finestra. Illabirinto una struttura, solitamente di vaste dimensioni, costruita in modo tale che risulti difficile per chi vi entra trovare luscita. E il palazzo si rivela tale con i suoi passaggi e corridoi intricatissimi, architettonicamente e moralmente. A Palazzo Almaviva ci si infila in percorsi che ad un certo punto presentano inaspettate biforcazioni o brusche frenate… e porte sbarrate. Posizionarsi dietro una porta, in una cabina armadio, sotto un tavolo o dietro ad una poltrona, non impedisce di essere scoperti. Le bugie hanno le gambe corte e, pi si elaborano e si ritoccano, pi si complicano le vite. Il susseguirsi rapido, e perlopi affannoso, di azioni e fatti, impegni e problemi, pensieri e immaginazioni, intrecciano e ingarbugliano i destini tra i protagonisti. E la luce del giorno non ci aiuta ad essere lucidi, anzi a volte abbaglia e non permette di vedere chiaro. Si continua a passare da una stanza allaltra sempre cercando di portare a termine un proprio piano. Certi piani sono apparentemente redatti solo per interesse o per attrazione fisica. Alcune persone si rivelano diverse da quello che erano apparse in precedenza. Sia per carattere, intenzioni, o per nascita. La nobilt del Conte non certo una garanzia di rettitudine n di buoni propositi. Se pensiamo comera nel capitolo precedente, quando cercava di conquistare Rosina. Lopera di Mozart Le Nozze di Figaro riprende lomonima commedia di Beaumarchais che la seconda parte di una trilogia dedicata a Figaro. Dobbiamo tenere presente anche la trama della prima parte della trilogia, cio Il Barbiere di Siviglia. In quella commedia abbiamo conosciuto per la prima volta i personaggi che ritroviamo sviluppati nelle Nozze. Sono passati solo tre anni dal matrimonio di Rosina con il Conte. E tutti e due hanno cambiato umore. Non certo la continuazione di un …e tutti vissero contenti. A tutto questo aggiungiamo altri particolari intrecci come nuove pretese e conti da regolare che inaspettatamente si rivelano essere storie parallele di bimbi scomparsi e poi ritrovati oppure nemici che diventano genitori. O ancora, anziane corteggiatrici che rischiano di essere delle nuove Giocaste che civettano con il proprio figlio senza saperlo. Anche le et complicano con i loro impulsi irrefrenabili troviamo piccoli amorini ambigui in preda a tempeste ormonali. Sentiamo fruscio di gonnelle, ma non sono sempre indossate da ragazze. E naturalmente, come se non bastasse, ci sono parenti impiccioni e alcolisti. Quando fatti, fenomeni sincrociano, sintersecano, interferiscono reciprocamente si forma una traiettoria di molte tattiche che, seguendo movimenti a spirale, convergono in un punto. Un vortice che si scioglie solo in un altro labirinto, quello verde, classico e notturno, con sussurri tra le fronde. Anche noi dobbiamo seguire attentamente le parole e le azioni. La velocit con cui si susseguono questi movimenti quasi rotatori ci invitano a rincorrerli in giardino. Un vero e proprio precipizio verso trappole e chiarimenti, tra ombrose siepi e raggi lunari. E tutto questo in una sola giornata. Alla fine la vera domanda che ci si pone che fine hanno fatto i sentimenti Non ci sono storie di innamorati nobili e sincere. Sono vortici, strategie, rivelazioni, brame, desiderio di rivalsa. Un ritratto crudo dellaristocrazia e un evidente nuovo punto di vista della societ. I cosiddetti servi risultano essere gli eroi positivi. Non sono pi sottomessi esecutori degli ordini impartiti dal padrone, ma attenti risolutori. Sanno decodificare ordini ambigui che nascondono subdole insidie. Non ascoltano n guardano passivamente. il secolo dei lumi e Mozart ce lo racconta preziosamente in tutte le sue opere mature. Y, r0-6 1 81/jk1(Fd9)R3
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