
(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 LAZIO. SARACENO (VERDI-SINISTRA): SI METTA IN CAMPO TASK FORCE PER SITUAZIONI CINGHIALI, TUTELIAMO CITTADINI, ANIMALI E RISORSE
“In merito alle notizie diffuse dalla stampa sull’abbattimento dei cinghiali catturati a Villa Pamphili, chiediamo con forza che le autorità competenti facciano al più presto chiarezza sulla faccenda. La trasparenza in questa vicenda dovrebbe essere d’obbligo, al contrario fino a questo momento non abbiamo riscontrato note ufficiali da nessun ente preposto. Ennesimo indizio di un certo grado di improvvisazione e inefficienza in campo fino a questo momento”.
Così in una nota la co-portavoce di EV Lazio e capolista di Verdi-Sinistra per le prossime elezioni regionali nel Lazio Simona Saraceno, che prosegue:
“Ieri eravamo a via Taverna dove, grazie anche all’intervento di attivisti e della Sfattoria degli Ultimi, si è evitato un blitz simile a quello di Villa Pamphili. Ciò dimostra l’assenza di un piano sensato e sostenibile per fronteggiare questa situazione.
Come abbiamo ribadito più volte la scelta migliore per tutelare la sicurezza dei cittadini, la salute degli animali e impiegare adeguatamente le risorse pubbliche è quella di istituire una task force tecnica, con la presenza di esperti di etologi, zoologi e naturalisti, che adotti un protocollo chiaro e condiviso.
Questo modus operandi – conclude Saraceno – non è sostenibile da nessun punto di vista e di certo non va a vantaggio dei cittadini”.
GIANFRANCO MASCIA
Testo Allegato:
Agenzia delle
entrate
–
Riscossione
Agente della Riscossione per lâ??intero territorio nazionale
Sede
legale Via
Giuseppe Grezar, 14
â??
00142
Roma
Iscritta
al registro delle imprese di Roma
,
C. F. e
P.
IV
A 13756881002
Via
Giuseppe Grezar, 14
00142 Roma
Tel. 06 98 9581
http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it
COMUNICATO STAMPA
AGENZIA
RISCOSSIONE
,
ONLINE IL SERVIZIO PER
RICHIEDERE LA
DEFINIZIONE AGEVOLATA
Al via
la
nuova
D
efinizione agevolata
delle cartelle
.
Agenzia Riscossione ha pubblicato
sul proprio sito
interne
t
le m
o
dalità e
il
servizio
per
presentare
la
domanda
di
adesione al
provvedimento introdotto
dalla
L
egge di
B
ilancio
2023
.
La richiesta
deve essere
trasmessa
in via telematica
entro il 30 aprile 2023
.
La Legge n. 197/2022 ha stabilito la possibilità di pagare in forma agevolata
i
debiti
affidati in riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022
,
anche
se
ricompresi in
precedenti
â??
R
ottamazioniâ?
che risultano decadute per
mancati pagamenti
.
La
D
efinizione agevolata consente di versare il solo importo del debito residuo senza
corrispondere le sanzioni, gli interessi di mora e
lâ??
aggio
,
mentre l
e multe stradali
potranno
essere estinte
senza
il pagamento
de
gli
interessi,
comunque denominati, e dellâ??aggio.
Sarà possibile pagare in unâ??unica soluzione o in un massimo di 18 rate
in 5 anni
.
A coloro
che present
er
a
n
no la richiesta di
D
efinizione agevolata, Agenzia delle entrate
–
Riscossione invi
erà
entro il 30 giugno 2
023 la comunicazione con lâ??esito della domanda,
lâ??ammontare delle somme dovute ai fini della definizione e i bollettini di pagamento in
base al piano di rate scelto in fase di adesione.
Oltre alle modalità e
a
l servizio per la presentazione della domanda d
i adesione, Agenzia
delle entrate
–
Riscossione ha pubblicato sul proprio portale anche
le risposte alle
domande più frequenti
(FAQ)
su
l
la nuova Definizione agevolata.
COME PRESENTARE LA DOMAND
A.
I
contribuenti
posso
no
presentare la richiesta di
adesione alla
Definizione agevolata
utilizzando lâ??apposito servizio disponibile
nellâ??
area pubblica del sito
http://www.agenziaentrateriscossione.gov.it
,
senza la necessità di inserire
credenziali di accesso.
Nella
sezione
â??Definizione
agevolataâ?
si
deve
compilare
l
â??apposito form inserendo
i numeri identificativi
delle
cartelle/avvisi
che si vogliono
includere nella domanda di
adesione
,
specifica
ndo
il
numero delle rate in cui si
intende
suddividere lâ??importo dovuto
e il domicilio al quale
verrà inviata entro il mese di giugno la comunicazione delle somme dovute.
È
inoltre
necessario indicare un indirizzo
e
–
mail
al quale
verrà inviata
la ricevuta di presentazione
della domanda e
d è
obbligatorio allegare la prevista d
ocumentazione di
riconoscimento
.
È
possibile
inserire
anche i singoli carichi, contenuti nella cartella/avviso
per i quali si intende aderire alla
D
efinizione
agevolata
.
Dopo aver confermato lâ??invio
della richiesta
il
contribuente riceve
rà
una prima
e
–
mail
allâ??indirizzo indicato, con un
link
da convalidare entro le successive 72 ore. Decorso tale termine, il
link
non sarà più valido
e la richiesta sarà automaticamente annullata.
A seguito della convalida del
la richiesta,
il sistema invi
erà
una seconda
e
–
mail
di p
resa in carico
della domanda
, con il numero
identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, se la documentazione
Relazioni Esterne e Governance
Relazioni con i Media
2
ulteriore
e
–
mail
con allegata la ricevuta di
presentazione della domanda di adesione
.
La
richiesta
può essere
inviata
anche
da
llâ??area riservata del sito
, accedendo con le credenziali Spid, Cie e Cns, senza
la necessità
, in questo caso,
di allegare
la documentazio
ne di ri
conoscimento.
C
on le stesse modalità, il contribuente può presentare
in tempi diversi
,
ma
sempre
entro
il 30 aprile 2023, anche
ulteriori
dichiarazioni di adesione
:
se riferite ad altri carichi
,
saranno considerate integrative della precedente
,
mentre se riferite agli stessi
carichi
già
inseriti nella
domanda presentata
, saranno considerate sostitutive dell
a
precedent
e
.
È
possibile presentare la
richiesta
di adesione anche per i carichi già ricom
presi in un piano
di â??
R
ottamazione
–
terâ?
indipendentemente
s
e tale piano sia ancora in essere o sia
decaduto per il mancato
, tardivo
o
insufficiente versamento di una delle
relative
rate
.
COSA PREVEDE LA NUOVA DEFINIZIONE AGEVOLATA
. La
D
efin
i
zione
agevolata introdotta
dalla Legge di Bilancio 2023 si applica ai carichi affidati allâ??agente della riscossione dal
1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022
,
anche
se
già oggetto di
precedenti
misure
agevolative
.
Chi aderisce alla
D
efinizione agevolata potrà versar
e solo lâ??
importo
dovuto
a titolo di capitale e quello dovuto a titolo di rimborso spese per le eventuali procedure
esecutive e per i diritti di notifica.
Non saranno invece da corrispondere le somme dovute
a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo,
interessi di mora e aggio.
Per quanto riguarda i
debiti relativi alle
multe stradali
o ad altre sanzioni amministrative (diverse da quelle
irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi contributivi)
,
lâ??accesso alla
misura agevolativa p
revede invece che non siano da corrispondere le somme dovute a
titolo di interessi (comunque denominati,
comprese pertanto le c.d. â??maggiorazioniâ?),
nonché quelle
dovute a
titolo di aggio
.
N
on rientrano
invece
nellâ??ambito applicativo della
D
efinizione agevolata
i
carichi
relativi
alle risorse proprie dellâ??Unione
E
uropea e
al
lâ??Iva riscossa allâ??importazione, i recuperi degli
aiuti di Stato, i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei conti e multe,
ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di
condanna
.
Per quanto riguarda i
carichi
delle
Casse/Enti previdenziali di diritto privato
,
la Legge n.
197/2022 prevede che possano
rientrare nella Definizione agevolata
solo
dopo apposita delibera di tali enti creditori
pubblicata
entro il 31 gennaio
2023
sul
proprio
sito
e comunicata
,
entro la stessa data
,
ad Agenzia delle entrate
–
Riscossione
Lâ??importo dovuto per la
D
efinizione
agevolata
potrà essere versato in unâ??unica soluzione oppure dilazionato
in
un massimo di 18 rate in
5 anni
, con le prime due (di importo
pari
al 10% delle somme complessivamente dovute
)
in
scadenza al 31 luglio
e 30 novembre
2023
. Le restanti
rate, ripartite nei successivi 4
anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun
anno a decorrere dal 2024.
In caso di
pagamento rateale saranno dovuti dal 1° agosto
2023 interessi al tasso del 2 per cento annuo.
Roma,
20
gennaio
202
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