(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 In relazione a odierne notizie di stampa, Intesa Sanpaolo precisa che il Common Equity Tier 1 ratio fully loaded del Gruppo è atteso collocarsi al 31 dicembre 2022 su livelli nell’ordine del 13% e successivamente su livelli che rispettino ampiamente l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4, tenendo conto di tutti gli impatti regolamentari previsti e dell’esecuzione del buyback per il restante ammontare di 1,7 miliardi di euro autorizzato dalla BCE, in merito alla quale il Consiglio di Amministrazione deciderà entro il 3 febbraio prossimo, e senza considerare circa 120 centesimi di punto di beneficio derivante dall’assorbimento delle imposte differite attive (DTA), di cui circa 35 nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025. Buona s
Best regards.
Gruppo Intesa Sanpaolo
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Testo Allegato:

COMUNICATO STAMPA

INTESA SANPAOLO
:

COMMON EQUITY TIER 1 RATIO

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ATTESO A FINE 2022
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ORDINE DEL 13%
E
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RESTANTI ANNI
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PIANO DI IMPRESA
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L’OBIETTIVO SUPERIORE AL 12%
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–

In relazione a
odierne

notizie di stampa, Intesa Sanpaolo

precisa che

il
Common

Equity

Tier 1 ratio

fully loaded

del
Gruppo
è

a
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collo
carsi
a
l 31
dicembre 2022
su livel
li
nell
’
ordine del 13%
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ccessivamente su

livelli
che ris
pettino
ampiamente
l’obiettivo superiore al 12%
n
ell’orizzonte del Piano di Impresa 2022
–
2025 secondo
le regole di Basilea 3 / Basilea 4
,

tenendo c
onto di tutti gli impatti regolamentari previsti

e

dell
’
esecuzi
one
de
l
buyba
ck

per il restante ammontare di 1,7 miliardi di euro autorizzato dalla
BCE
, in merito alla quale
il Consiglio di Amministrazione
dec
id
er
à entro il 3 febbraio prossimo
,
e
senza considerare circa
120

centesimi di punto di beneficio
derivante dall’
assorbiment
o delle
imposte differite attive (
DTA
), di cui circa
35

nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022
–
2025
.

Le azioni di riduzione degli RWA del Gruppo, attuate nel quarto trimestre del 2022, so
no da
re alle modifiche normative (
i.e.

EBA guidelines
) applicabili a
partire dal 1° gennaio 2023
e rigua
r
dano
posizioni
EVA negative

o che comunque non risultano
più giustificate a fronte del capitale assorbito
,

e contribuiscono all
a significativa creazione e
d
istribuzione di valore per gli azionisti.

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