(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 AL VIA IL PERCORSO DI FORMAZIONE
PROMOSSO DAL CENTRO ANTIDISCRIMINAZIONI COMUNALE
PER IL CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI LEGATE ALLE IDENTITÀ DI GENERE E AGLI ORIENTAMENTI SESSUALI
Il Centro antidiscriminazioni dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari, in collaborazione con il dipartimento For.Psi.Com. dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, organizza il percorso di formazione per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’imprenditorialità dal titolo “Contrasto alle discriminazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali”.
Il Centro antidiscriminazioni comunale offre un servizio di ascolto e sostegno psicologico, sociale, legale per persone vittime di discriminazione o violenza o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Tra gli obiettivi perseguiti vi è anche la promozione di percorsi di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e formazione.
In quest’ottica nasce il percorso formativo, di cui è responsabile scientifico Alessandro Taurino, docente di Psicologia clinica, rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Università degli studi di Bari, dottorandi/e, specializzandi/e, agli/alle operatori/trici del welfare cittadino, agli/alle assistenti sociali e agli/alle operatori/trici delle istituzioni pubbliche e private.
L’obiettivo di tale percorso è quello di fornire un’approfondita conoscenza del fenomeno delle discriminazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolgerà aspetti psicologici, educativi, giuridici, medici, sociologici e filosofici, fornendo nel contempo competenze tecniche per la presa in carico e l’orientamento delle vittime di tale specifica forma di discriminazione. Le attività previste saranno orientate sia a decostruire stereotipi e pregiudizi omolesbobitransfobici, sia a favorire l’acquisizione di adeguati linguaggi e prassi operative nell’ottica della promozione del benessere e dei diritti delle persone LGBTQI+.
“Il corso, che rientra tra le attività finalizzate all’acquisizione delle competenze trasversali in Uniba, intende offrire conoscenze utili per lo studio e l’analisi degli interventi sui fenomeni della discriminazione legati alle identità di genere e all’orientamento sessuale – commenta Alessandro Taurino -. È basato su un approccio interdisciplinare che tenterà di fare sintesi tra la dimensione psicologica e quella giuridica, medica e sociologica, affinché vengano forniti ai partecipanti adeguati strumenti operativi nell’ottica della promozione del benessere e dei diritti delle persone LGBTQI+. Il percorso non tratterà solo gli aspetti teorici ma affronterà anche molte implicazioni pratiche in quanto il nostro obiettivo è quello di mettere tutti i partecipanti nelle condizioni di acquisire i mezzi necessari per contrastare efficacemente i fenomeni di discriminazione e disuguaglianza, ancora troppo frequenti in molti contesti sociali”.
Il percorso, per il quale saranno riconosciuti 3 CFU, si terrà da febbraio a maggio 2023 nel dipartimento For.Psi.Com., Palazzo Chiaia Napolitano, via Crisanzio 46, per una durata complessiva di 36 ore, suddivise tra moduli teorici, laboratori esperienziali interattivi e attività individuali (homework applicativi di quanto appreso all’interno dei laboratori esperienziali).
Nello specifico, nei seminari teorici verranno fornite conoscenze di base e strumenti teorico-applicativi relativi ai costrutti metodologici ai quali è necessario fare riferimento per l’analisi delle dimensioni costitutive dell’identità sessualmente connotata. Successivamente, verranno approfonditi approcci e orientamenti socio-pedagogici, filosofici e medici per la promozione di una cultura delle differenze in relazione ai diversi contesti di esperienza formativa e/o professionale dei/delle partecipanti.
L’attenzione sarà focalizzata, inoltre, sugli aspetti inerenti ai diritti e alle specifiche forme di tutela da mettere in atto nei confronti delle persone LGBTQI+.
L’ultima parte del corso riguarderà la presentazione delle esperienze dirette delle associazioni LGBTQI+ che svolgono un ruolo rilevante, a livello locale e nazionale, rispetto al contrasto delle diverse forme di violenza diretta e/o indiretta nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali, transessuali, transgender, non-binary, queer.
I laboratori esperienziali transdisciplinari avranno l’intento di proporre strumenti di intervento per lo sviluppo di competenze tecnico-metodologiche volte alla gestione dei processi di lettura, interpretazione e presa in carico delle situazioni di discriminazione omolesbobitransfobica.
Il Centro antidiscriminazioni comunale
È attivo in diverse sedi territoriali cittadine, ovvero nelle sedi dei Centri Servizi per le Famiglie di Japigia, in via Giustina Rocca 9, di Torre a Mare, in via Morelli e Silvati, di Carbonara, in via Costruttori di Pace e di San Pio in via della Felicità.
Tra i servizi erogati, tutti gratuiti, vi sono consulenze specialistiche (psicologica, sociale, legale), gruppi di mutuo aiuto, sostegno e parola per adulti, minori e genitori, nonché ascolto telefonico, pronto intervento in emergenza attivo H24 ed inserimento in strutture di accoglienza. A questi si aggiungono interventi di orientamento lavorativo e supporto all’attivazione di misure di autonomia socioeconomica e abitativa.
II Centro antidiscriminazioni, gestito dalla coop. soc. Medihospes all’interno delle attività della Rete dei centri antiviolenza SanFra, ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico da UNAR (articolo 105-quater, come modificato dall’art. 38-bi, comma 1, Decreto Legge 14 agosto 2020 n. 104 convertito con legge 13 ottobre 2020 n. 126).
Testo Allegato:
AL VIA IL PERCORSO DI FORMAZIONE PROMOSSO DAL CENTRO ANTIDISCRIMINAZIONI COMUNALE PER IL CONTRASTO ALLE DISCRIMINAZIONI LEGATE ALLE IDENTITÀ DI GENERE E AGLI ORIENTAMENTI SESSUALIIl Centro antidiscriminazioni dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari, in collaborazione con il dipartimento For.Psi.Com. dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari, organizza il percorso di formazione per l’acquisizione di competenze trasversali e per l’imprenditorialità dal titolo “Contrasto alle discriminazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali”.Il Centro antidiscriminazioni comunale offre un servizio di ascolto e sostegno psicologico, sociale, legale per persone vittime di discriminazione o violenza o che si trovino in condizioni di vulnerabilità legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Tra gli obiettivi perseguiti vi è anche la promozione di percorsi di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e formazione. In quest’ottica nasce il percorso formativo, di cui è responsabile scientifico Alessandro Taurino, docente di Psicologia clinica, rivolto alle studentesse e agli studenti dell’Università degli studi di Bari, dottorandi/e, specializzandi/e, agli/alle operatori/trici del welfare cittadino, agli/alle assistenti sociali e agli/alle operatori/trici delle istituzioni pubbliche e private.L’obiettivo di tale percorso è quello di fornire un’approfondita conoscenza del fenomeno delle discriminazioni legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali attraverso un approccio interdisciplinare che coinvolgerà aspetti psicologici, educativi, giuridici, medici, sociologici e filosofici, fornendo nel contempo competenze tecniche per la presa in carico e l’orientamento delle vittime di tale specifica forma di discriminazione. Le attività previste saranno orientate sia a decostruire stereotipi e pregiudizi omolesbobitransfobici, sia a favorire l’acquisizione di adeguati linguaggi e prassi operative nell’ottica della promozione del benessere e dei diritti delle persone LGBTQI+.“Il corso, che rientra tra le attività finalizzate all’acquisizione delle competenze trasversali in Uniba, intende offrire conoscenze utili per lo studio e l’analisi degli interventi sui fenomeni della discriminazione legati alle identità di genere e all’orientamento sessuale – commenta Alessandro Taurino -. È basato su un approccio interdisciplinare che tenterà di fare sintesi tra la dimensione psicologica e quella giuridica, medica e sociologica, affinché vengano forniti ai partecipanti adeguati strumenti operativi nell’ottica della promozione del benessere e dei diritti delle persone LGBTQI+. Il percorso non tratterà solo gli aspetti teorici ma affronterà anche molte implicazioni pratiche in quanto il nostro obiettivo è quello di mettere tutti i partecipanti nelle condizioni di acquisire i mezzi necessari per contrastare efficacemente i fenomeni di discriminazione e disuguaglianza, ancora troppo frequenti in molti contesti sociali”.Il percorso, per il quale saranno riconosciuti 3 CFU, si terrà da febbraio a maggio 2023 nel dipartimento For.Psi.Com., Palazzo Chiaia Napolitano, via Crisanzio 46, per una durata complessiva di 36 ore, suddivise tra moduli teorici, laboratori esperienziali interattivi e attività individuali (homework applicativi di quanto appreso all’interno dei laboratori esperienziali). Nello specifico, nei seminari teorici verranno fornite conoscenze di base e strumenti teorico-applicativi relativi ai costrutti metodologici ai quali è necessario fare riferimento per l’analisi delle dimensioni costitutive dell’identità sessualmente connotata. Successivamente, verranno approfonditi approcci e orientamenti socio-pedagogici, filosofici e medici per la promozione di una cultura delle differenze in relazione ai diversi contesti di esperienza formativa e/o professionale dei/delle partecipanti.L’attenzione sarà focalizzata, inoltre, sugli aspetti inerenti ai diritti e alle specifiche forme di tutela da mettere in atto nei confronti delle persone LGBTQI+. L’ultima parte del corso riguarderà la presentazione delle esperienze dirette delle associazioni LGBTQI+ che svolgono un ruolo rilevante, a livello locale e nazionale, rispetto al contrasto delle diverse forme di violenza diretta e/o indiretta nei confronti delle persone omosessuali, bisessuali, transessuali, transgender, non-binary, queer.I laboratori esperienziali transdisciplinari avranno l’intento di proporre strumenti di intervento per lo sviluppo di competenze tecnico-metodologiche volte alla gestione dei processi di lettura, interpretazione e presa in carico delle situazioni di discriminazione omolesbobitransfobica.Per iscriversi è necessario inviare una mail a competenzetrasversali.taurino@gmail.com entro il prossimo 30 gennaio.Il Centro antidiscriminazioni comunaleÈ attivo in diverse sedi territoriali cittadine, ovvero nelle sedi dei Centri Servizi per le Famiglie di Japigia, in via Giustina Rocca 9, di Torre a Mare, in via Morelli e Silvati, di Carbonara, in via Costruttori di Pace e di San Pio in via della Felicità.Tra i servizi erogati, tutti gratuiti, vi sono consulenze specialistiche (psicologica, sociale, legale), gruppi di mutuo aiuto, sostegno e parola per adulti, minori e genitori, nonché ascolto telefonico, pronto intervento in emergenza attivo H24 ed inserimento in strutture di accoglienza. A questi si aggiungono interventi di orientamento lavorativo e supporto all’attivazione di misure di autonomia socioeconomica e abitativa.II Centro antidiscriminazioni, gestito dalla coop. soc. Medihospes all’interno delle attività della Rete dei centri antiviolenza SanFra, ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico da UNAR (articolo 105-quater, come modificato dall’art. 38-bi, comma 1, Decreto Legge 14 agosto 2020 n. 104 convertito con legge 13 ottobre 2020 n. 126).