
(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 Edilizia scolastica, dalla Regione 15 milioni agli enti locali per la certificazione di vulnerabilità sismica. Schifani e Turano: «Sicurezza delle scuole priorità del governo»
Dotare tutti i plessi scolastici della Sicilia della certificazione di vulnerabilità sismica, documento necessario per ottenere finanziamenti pubblici, a partire da quelli de Pnrr, per ristrutturazioni e interventi di edilizia e per migliorare la sicurezza delle strutture. Una priorità strategica del governo regionale che ha stanziato 15 milioni a valere su fondi Po Fesr 2014/2020 da ripartire agli enti locali proprietari dei plessi scolastici, fissando tempi certi per l’accettazione del finanziamento e per le indagini necessarie alla classificazione sismica da concludersi entro la fine dell’anno scolastico in corso.
I dettagli dell’investimento in favore di Comuni, Città metropolitane e Liberi consorzi sono stati presentati questa mattina dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e dall’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano; presenti il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro, il presidente della commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars, Fabrizio Ferrara, e il dirigente dell’Ufficio speciale della Regione per l’Edilizia scolastica e universitaria, Michele Lacagnina.
«L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le strutture scolastiche della Sicilia – dichiara il presidente Schifani- Troppo spesso, in ogni parte d’Italia, avvengono disgrazie proprio nei luoghi in cui i nostri ragazzi hanno il diritto di vivere e formarsi in sicurezza. L’azione di prevenzione, dunque, è prioritaria per il nostro governo. Posso assicurare che la Regione sarà vigile e rigorosa nel portare avanti questo progetto e nell’eseguire poi le opere necessarie a garantire la solidità degli edifici e contrastare il rischio sismico».
«Per la prima volta la Regione, con questo intervento finanziario – afferma l’assessore Turano – intende mappare, sotto il profilo della vulnerabilità sismica, tutti gli edifici scolastici dell’Isola, per affrontare un piano ragionato di messa in sicurezza a vantaggio della salvaguardia della salute della nostra popolazione studentesca. Abbiamo individuato le risorse e un meccanismo che responsabilizza i sindaci, affinché ogni edificio scolastico possa essere monitorato, studiato e possa ottenere il certificato di vulnerabilità sismica, requisito essenziale per partecipare ai bandi pubblici per l’esecuzione di qualsiasi intervento sugli edifici».
Il decreto pubblicato sul [sito](https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/riparto-agli-eell-l-ottenimento-certificazione-vulnerabilita-sismica-edifici-scolastici)dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale destina 15 milioni alle indagini geognostiche e alle verifiche strutturali degli edifici, per ottenere la certificazione di vulnerabilità sismica dei singoli plessi scolastici di proprietà degli enti locali. Un documento che accerta la classe di rischio della struttura, di cui è dotato solo un quarto dei 4.058 plessi presenti in Sicilia.
Gli enti beneficiari sono obbligati a comunicare l’accettazione del finanziamento entro un mese dalla notifica; poi avranno altri 20 giorni per comunicare l’elenco dei plessi selezionati per procedere all’ottenimento della certificazione. Le operazioni di indagine geognostica e strutturale degli edifici dovranno concludersi entro il prossimo 30 giugno.
at/cv
IN ALLEGATO il riparto dettagliato delle somme ai Comuni, ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane e la tabella complessiva.
FOTO in allegato.
VIDEO: [scarica qui](https://we.tl/t-Qno592yLpj) immagini di copertura e dichiarazione di Turano; [qui](https://we.tl/t-ekoAkJswj3)la dichiarazione di Turano coperta.
————————–
