
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 https://nl-ufficiostampa.comune.vicenza.it/upr/pmcne9/h3vvee/edit?_m=w1dcln&_t=9e2af08f
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COMUNICATO STAMPA
Universitari e giovani imprenditori, nuove agevolazioni Imu; aliquota ridotta anche per ville e palazzi aperti al pubblico
Assessore Zocca: “Nessun aumento dei tributi comunali; confermate le riduzioni introdotte in pandemia. No allo stralcio parziale delle cartelle sotto i mille euro per non rinunciare ad un introito di 3,1 milioni di euro corrispondenti a risorse da destinare a famiglie, imprese e attività”
Nei giorni scorsi la giunta ha dato il via libera alle proposte di delibere consiliari che riguardano i tributi comunali: la prima, sull’Imu, conferma le aliquote stabilite lo scorso anno, con l’introduzione, però, di agevolazioni per immobili destinati a universitari, giovani imprenditori nonché per ville e palazzi aperti al pubblico.
Il secondo provvedimento riguarda, invece, la non accettazione da parte della giunta della misura prevista dalla legge di bilancio dello stralcio parziale delle cartelle esattoriali per gli anni 2000-2015 inferiori ai mille euro relative a tributi comunali (Ici, Imu, Tasi, Imposta di pubblicità) e a sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada. Alla base della decisione la considerazione che l’approvazione della misura avrebbe comportato un mancato incasso per il Comune di 3,1 milioni di euro su 8,5 milioni e mezzo di tributi comunali.
Resta salva la possibilità per il contribuente di aderire al procedimento, gestito dall’Agenzia di riscossione, per la definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione, anche di importi superiori ai mille euro relativi al periodo dall’1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. In tal modo il debitore può ottenere gli stessi benefici dello stralcio parziale in termini di riduzione degli importi da corrispondere.
Tributi comunali
“Nonostante l’inflazione e l’aumento dei costi, restano invariate le tariffe dei tributi comunali per l’anno 2023 – spiega l’assessore al bilancio Marco Zocca –: confermiamo le aliquote di Imu, addizionale comunale Irpef, imposta sulla pubblicità, canone per l’occupazione del suolo pubblico e tassa di soggiorno. Inoltre, restano invariate le riduzioni delle aliquote e le esenzioni che abbiamo messo in atto durante la pandemia, soprattutto in ambito Imu. Tra le novità principali: agevolazioni Imu per chi affitta a universitari, a giovani imprenditori e per ville e palazzi storici aperti al pubblico. Entro giugno, infine, sarà attivato il portale del contribuente per i tributi comunali al fine di consentire una maggiore trasparenza e la possibilità di generare il modello di pagamento dal sito dell’amministrazione”.
Sono tre le principali novità per quanto riguarda l’Imu.
Sono previste riduzioni dell’aliquota per le locazioni a studenti universitari con contratti di tipo concordatario (0,84% contro l’1,06%) nonché per ville e palazzi di interesse storico e artistico se aperti regolarmente, per fini culturali e turistici, alle visite al pubblico (0,76 per cento anziché 0,84%).
Inoltre, verrà applicata un’aliquota minima (0,48%) a proprietari di fabbricati di categoria C/1 e C/3 che locano i propri immobili a giovani imprenditori under 36 per i primi tre anni di attività, nonché ai proprietari giovani imprenditori di fabbricati di categoria C/1 e C/3 che utilizzano direttamente tali immobili per lo svolgimento della loro attività limitatamente ai primi tre anni di attività.
Inoltre, entro giugno verrà attivato un portale dei tributi locali che, nella prima fase, riguarderà l’Imu, grazie al quale ogni contribuente potrà verificare, ed eventualmente modificare i propri dati, dialogare con gli uffici comunali e stamparsi autonomamente la delega F24.
Vengono mantenute le agevolazioni per gli alberghi, con l’aliquota minima dello 0,76%; per la locazione di negozi sfitti (0,76%); per chi applica uno sconto sul canone di locazione di negozi (0,76%); per gli alloggi Ater regolarmente assegnati (0,4%); per i negozi all’interno di zone precluse al traffico a causa di lavori che si protraggono per più di sei mesi (0,10%).
Altri tributi
Per quanto riguarda il canone unico patrimoniale per esposizioni pubblicitarie non è prevista alcuna modifica rispetto allo scorso anno. Sono confermate le esenzioni previste: il tributo non è dovuto per messaggi pubblicitari su superfici fino a cinque metri quadrati o oscurati per lavori edili nonché prodotti da associazioni del terzo settore.
Resta invariata anche l’imposta di soggiorno, attualmente dovuta solo per pernottamenti fino a cinque giorni, come le relative esenzioni: non pagano, tra gli altri, i minori di 14 anni, i malati che effettuano terapie nelle strutture sanitarie e le persone con disabilità non autosufficienti con i rispettivi accompagnatori, gli autisti di pullman, accompagnatori e guide.
Viene confermata l’esenzione dal pagamento dell’addizionale per i soggetti che hanno un reddito non superiore a 15 mila euro.
No allo stralcio parziale delle cartelle esattoriali
“Dalla verifica dei ruoli delle cartelle fino ai mille euro depositate al 31 dicembre 2015 è emerso che se avessimo aderito alla proposta di stralcio parziale dei ruoli – spiega l’assessore al bilancio Marco Zocca – su 8,5 milioni e mezzo di tributi comunali avremmo rinunciato ad un introito di 3,1 milioni di euro. Si tratta di una cifra importante corrispondente a un taglio di risorse destinate a servizi a favore di famiglie, imprese e attività che come amministrazione abbiamo la responsabilità di garantire. Una scelta di rispetto nei confronti dei cittadini oltre che di garanzia di equità rispetto a quanti hanno sempre pagato”.
Testo Allegato: Sostegno al comparto zootecnico pugliese dal PSR Puglia 75 milioni di euro in favore degli allevatori colpiti dagli effetti del conflitto russo-ucraino Un sostegno concreto per il comparto della produzione zootecnica pugliese, colpito dai gravi effetti del conflitto russo-ucraino, che impattano con le attivit quotidiane di gestione di tante piccole e medie aziende pugliesi, presdi della ruralit in aree della Puglia da sempre votate allallevamento e alla pastorizia. Lo prevede il bando della Misura 22 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014-2022 Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dallimpatto dellinvasione russa dellUcraina. Lo stanziamento per questi contributi pari a 7,5 milioni di euro il contributo ha carattere straordinario, a valere sui fondi della transizione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, riconosciuti alla Regione Puglia dalla Commissione europea. LAvviso pubblico prevede il riconoscimento di un contributo in conto capitale in base al numero delle unit di bestiame adulto (UBA), rilevabile nella banca dati nazionale dellanagrafe zootecnica al 30 giugno 2022. Con questi contributi a fondo perduto sosteniamo la liquidit delle imprese agricole operanti nei settori della produzione di carne bovina, bufalina, ovicaprina e di latte bufalino o ovicaprino ha ricordato lassessore regionale allAgricoltura, Donato Pentassuglia – in quanto settori fortemente colpiti dalla crisi legata allincremento dei costi non solo dei mangimi, in larga parte provenienti dalle aree dellest Europa dove il conflitto non accenna a fermarsi. Il bando segue lassetto gi sperimentato con gli aiuti Covid della Misura 21 del PSR Puglia, prevedendo verifiche agili sulla documentazione che i beneficiari devono presentare nella domanda di sostegno e istruttorie veloci e puntuali. A seconda del numero dei capi posseduti e dichiarati, i beneficiari potranno ottenere un contributo una tantum da un minimo di 3mila euro ad un massimo di 15mila euro. I 30 giorni per presentare domanda per i benefici della Misura 22 partiranno dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Lobiettivo chiudere il procedimento entro marzo 2022 ed effettuare i pagamenti dei premi alle aziende. Anno XXII Numero 50.23 19.01.2023 Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale Direttore responsabile Elena Laterza. Redazione Antonio Rolli, Simona Loconsole, Anna Memoli, Nico Lorusso. Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n.1390 del 29/10/1998 9
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