
(AGENPARL) – mer 18 gennaio 2023 Alfarano (PD): “Un errore bocciare la mozione sul diritto alla casa. Serve un confronto più efficace, soprattutto sui temi del sociale che a oggi sembrano dimenticati da questa amministrazione”
Bocciata, con 16 voti contrari di altrettanti consiglieri di maggioranza: questo il risultato della votazione sulla mozione 137 del 2022 presentata dal consigliere comunale del Partito Democratico, Enzo Alfarano, con la quale si impegnava la giunta a stanziare 200mila euro per ristrutturare gli immobili di risulta da destinare ad alloggi popolari e consentire così lo scorrimento della graduatoria Erp per le famiglie ancora in attesa. Ma la maggioranza consiliare, nella seduta di ieri sera, 17 gennaio, ha bocciato la mozione.
“Dispiace – commenta il consigliere Alfarano – per una serie di motivi. Da una parte, credo – e crediamo come opposizione – che su certi argomenti non ci si possa tirare indietro: in particolare sul sociale e sul diritto alla casa. Dispiace perché nei mesi da consigliere non ho mai visto una discussione approfondita, efficace e soddisfacente sulle mozioni che come minoranza abbiamo presentato da parte della maggioranza e della giunta. Serve un confronto maggiore, un’attenzione diversa perché siamo tutti, nessuno escluso, al servizio dei cittadini. Dispiace perché notiamo che su molti settori ritenuti strategici dalla maggioranza si sta investendo molto, ma la stessa considerazione non la vediamo sul sociale. Non possiamo parlare di “superamento della mozione” quando, nonostante le risorse che già sono in campo, le assegnazioni in base a questo bando sono ferme intorno alla cinquantesima posizione della graduatoria e si prospetta che non si andrà molto oltre. Coi bandi precedenti venivano assegnati un numero di alloggi intorno al centinaio”. “L’emergenza abitativa – continua – è un fatto anche a Lucca. Fingere che il problema non esista non aiuta di certo le famiglie in difficoltà, i giovani precari che non trovano alloggi, le persone sole che ricorrono ai dormitori messi a disposizione dalle associazioni di volontariato. La battaglia per il diritto alla casa proseguirà con altre iniziative e altri mezzi. Colgo l’occasione per ringraziare chi, all’interno della maggioranza, ha preferito differenziarsi non mostrandosi ostile verso la mozione”.
Testo Allegato:
Alfarano (PD): “Un errore bocciare la mozione sul diritto alla casa. Serve un confronto più efficace, soprattutto sui temi del sociale che a oggi sembrano dimenticati da questa amministrazione”Bocciata, con 16 voti contrari di altrettanti consiglieri di maggioranza: questo il risultato della votazione sulla mozione 137 del 2022 presentata dal consigliere comunale del Partito Democratico, Enzo Alfarano, con la quale si impegnava la giunta a stanziare 200mila euro per ristrutturare gli immobili di risulta da destinare ad alloggi popolari e consentire così lo scorrimento della graduatoria Erp per le famiglie ancora in attesa. Ma la maggioranza consiliare, nella seduta di ieri sera, 17 gennaio, ha bocciato la mozione. “Dispiace – commenta il consigliere Alfarano – per una serie di motivi. Da una parte, credo – e crediamo come opposizione – che su certi argomenti non ci si possa tirare indietro: in particolare sul sociale e sul diritto alla casa. Dispiace perché nei mesi da consigliere non ho mai visto una discussione approfondita, efficace e soddisfacente sulle mozioni che come minoranza abbiamo presentato da parte della maggioranza e della giunta. Serve un confronto maggiore, un’attenzione diversa perché siamo tutti, nessuno escluso, al servizio dei cittadini. Dispiace perché notiamo che su molti settori ritenuti strategici dalla maggioranza si sta investendo molto, ma la stessa considerazione non la vediamo sul sociale. Non possiamo parlare di “superamento della mozione” quando, nonostante le risorse che già sono in campo, le assegnazioni in base a questo bando sono ferme attorno alla cinquantesima posizione della graduatoria e si prospetta che non si andrà molto oltre. Coi bandi precedenti venivano assegnati un numero di alloggi intorno al centinaio”. “L’emergenza abitativa – continua – è un fatto anche a Lucca. Fingere che il problema non esista non aiuta di certo le famiglie in difficoltà, i giovani precari che non trovano alloggi, le persone sole che ricorrono ai dormitori messi a disposizione dalle associazioni di volontariato. La battaglia per il diritto alla casa proseguirà con altre iniziative e altri mezzi. Colgo l’occasione per ringraziare chi, all’interno della maggioranza, ha preferito differenziarsi non mostrandosi ostile verso la mozione”.