
(AGENPARL) – mar 17 gennaio 2023 [Image]
Ue, Toia (PD): fare efficienza è un’opportunità. Gli Stati prevedano misure di sostegno
“Un gran fumo di confusione e di travisamento è stato fatto in buona o cattiva fede sulla direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia. Per questo è necessario mettere qualche puntino sulle i. Innanzitutto la Direttiva non c’è ancora: è in discussione nella Commissione Industria, ricerca ed energia del Parlamento europeo e il voto è stato rinviato al 9 febbraio prossimo. L’unico accordo fin qui raggiunto è quello trovato in Consiglio il 25 ottobre e sostenuto dal Ministro Pichetto Fratin. Così Patrizia Toia, europarlamentare del Partito democratico
“In Parlamento si è arrivati soltanto a un accordo parziale – continua Toia – per quanto attiene alle prestazioni energetiche e in più c’è un mio emendamento che introduce il principio, prima assente, di concedere agli Stati membri la possibilità di prorogare le date di cui tanto si discute per motivi di fattibilità economica e tecnica nonché per la mancanza di forza lavoro qualificata sufficiente.
Fare efficienza non è un obbligo negativo o un’azione vessatoria, ma un vantaggio, un’opportunità e, oggi, una necessità. È un risparmio di energia, un risparmio sul costo delle bollette ed è anche un importante volano di riqualificazione urbanistica, di nuovi posti di lavoro e di spinta all’industria del settore”.
“Infine, voglio dire in modo netto, che non c’è e non c’è mai stato un divieto a vendere o fittare le case che non rispettino gli obiettivi fissati. Certamente, e questo è il caso già oggi, una casa che non abbia un certificato di prestazione energetica a norma potrà diminuire di valore, perché il compratore saprà di dover affrontare un investimento dopo l’acquisto e dunque negozierà un prezzo diverso. Questo non è imputabile alla Direttiva, ma alle regole del mercato. Perciò è necessario che gli Stati membri prevedano finanziamenti e misure di sostegno per raggiungere gli obiettivi.
Discuteremo ancora ma dobbiamo essere sicuri che il testo sarà una tappa utile per ridurre l’uso dell’energia, per pagare meno in futuro sulle nostre bollette e per incentivare il lavoro e le tecnologie più avanzate”. Conclude Toia
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Testo Allegato: Nota sulla Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia
(ufficio Toia)
La proposta della Commissione europea
(dicembre 2021)
Gli
Stati
membri
provvedono
affinché:
gennaio
2030,
almeno
classe
prestazione
gennaio
2033,
almeno
classe
prestazione
L’accordo in Consiglio
(ottobre
Gli
Stati
raggiungono
sul
parco
complessivo
gli
edifici
del
unitÃ
immobiliari
residenziali
classe
prestazione
classi di prestazione energetica superiori entro il 2040, in linea con il percorso
Deroga
Gli
Stati
membri
possono
decidere
applicare
questi
obiettivi
alle
case
unifamiliari.
Stato
dei
negoziati
Parlamento
(gennaio
2023)
gli
edifici
unitÃ
immobiliari
residenziali
conseguano
più
tardi
dal
gennaio
almeno
classe
prestazione
Deroga
Gli
Stati
membri
possono
concordare
con
Commissione
adeguamento
dei
livelli
prestazione
fattibilitÃ
economica
tecnica
nonché
per
mancanza
forza
lavoro
qualificata
sufficiente.
——
Una
deroga
per
gli
edifici
protetti
valore
storico
culto
per
abitazioni
utilizzate
per
meno
quattro
mesi
l’anno
presente,
con
formulazioni
parzialmente
diverse,
tutti
tre
testi.