
(AGENPARL) – mar 17 gennaio 2023 L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la mozione presentata dai
consiglieri Pace e Squarta (FdI)
(Acs) Perugia, 17 gennaio 2023 – “La Giunta regionale adotti tutti i
provvedimenti utili al sostegno della petizione Coldiretti contro il cibo
sintetico fornendo specifiche direttive ai competenti uffici e servizi della
Regione e si affianchi al Governo italiano nel contrasto alla diffusione del
sistema di etichettatura ‘Nutriscore’”. Lo chiede una mozione, firmata
dai consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Eleonora Pace e Marco
Squarta, che l’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato oggi
all’unanimità.
Illustrando l’atto in Aula, Pace ha spiegato che “Coldiretti ha promosso
una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di
sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del
cibo artificiale ed i contenuti della petizione promossa sono pienamente
condivisibili. Gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle
specificità territoriali locali possono cancellare le produzioni tipiche,
distintive e tradizionali connesse alla varietà della biodiversità locale.
Il cibo sintetico non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale,
in quanto prodotto sulla base di brevetti e tecnologie con alti costi di
ingresso e sviluppo, nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali e
può avere ripercussioni socio-economiche di enorme gravità, in quanto
frutto di una fascinazione ecologica che non ha finora consentito riflessioni
ben più approfondite. Il Ministero dell’agricoltura e della sovranità
alimentare e delle foreste ha affermato in modo inequivocabile la
contrarietà nazionale italiana alla diffusione del sistema di etichettatura
‘Nutriscore’, un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari
sviluppato e promosso dalle autorità francesi per una adozione a livello
europeo nell’ambito del programma di sviluppo comunitario ‘Farm to
Fork’. Esso rappresenta uno strumento fuorviante rispetto agli obiettivi
che si pone, in quanto va a sanzionare immeritatamente prodotti ad alto
livello qualitativo e di genuinità quali quelli tipici della dieta
mediterranea e della tradizione agroalimentare italiana. Questo sistema di
etichettatura non fornisce al consumatore le informazioni necessarie per
comprendere la salubrità e la bontà di un prodotto alimentare, andando ad
equiparare prodotti quale l’olio extravergine di oliva a prodotti
alimentari di infima qualità”.
Per la Giunta regionale il vicepresidente Morroni ha espresso “piena
sintonia” sui temi della mozione e ha ricordato che l’Esecutivo ha varato
una delibera dove si prende posizione contro il cibo sintetico. Consenso
unanime anche dalle varie forze politiche, espresse in Aula dai consiglieri
Porzi (Misto), Bettarelli (Pd), Fioroni e Mancini (Lega). PG/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74425
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato:
Comunicato stampa17 gennaio 2023Inflazione: con l’attuale tasso ricadute di 3.456 euro annui a famiglia. Più forte il peso per le famiglie meno abbienti. Urgenti misure di contrasto alla crescita delle disuguaglianze.L’Istat aggiorna le stime del tasso di inflazione che, a dicembre 2022, si attesta al +11,6%. Confermato al +8,1% il tasso del 2022.Mediamente, il tasso di inflazione a questo livello determina ricadute per ogni famiglia di 3.456,80 euro annui.Un dato già di per sé allarmante, che incide, come sottolinea lo stesso Istituto di Statistica, soprattutto sulle fasce più deboli e sui nuclei meno abbienti: nel 2022 l’impatto dell’inflazione è più ampio sulle famiglie con minore capacità di spesa, attestandosi al +12,1% per queste ultime, contro il +7,2% per quelle con maggiore capacità di spesa.Segno, questo, che le disparità nel nostro Paese crescono ulteriormente, sull’onda dei rincari e delle carenti politiche di contrasto.I dati odierni, congiunti a quelli raccolti dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che segnano una marcata riduzione dei consumi persino in un settore essenziale quale l’alimentazione, confermano quanto sia ancora urgente e necessario un intervento del Governo teso a sostenere la domanda interna, attraverso concrete misure di aiuto alle famiglie, specialmente quelle meno abbienti.Ecco perché torniamo a rivendicare la necessità di provvedimenti utili a sostenere il peso delle bollette e del caro-carburanti, a partire dalla sospensione dei distacchi per morosità, dalla previsione di una garanzia per la rateizzazione lunga delle bollette, dalla costituzione di un Fondo contro la povertà energetica e dal contenimento del costo dei carburanti.Oltre a ciò è necessario e urgente potenziare l’azione di contrasto e sanzione dei fenomeni speculativi, di lotta all’evasione e all’elusione fiscale, prevedendo al contempo un aumento della tassazione su extraprofitti (non solo in campo energetico) e rendite finanziarie.È questa la ricetta per reperire le risorse utili a risollevare il potere di acquisto delle famiglie, che consentirebbe di mettere in atto l’auspicata revisione e riforma delle aliquote IVA, che secondo le nostre stime, attraverso una sterilizzazione ed un contenimento su tutti i beni primari, consentirebbe di risparmiare oltre 531,57 euro annui a famiglia.