
(AGENPARL) – lun 16 gennaio 2023 Casa: Gusmeroli (Lega), irrealistici interventi su 9 milioni di immobili: UE faccia conti con realtà
Roma, 16 gen – “La politica ideologica che non si confronta con le diverse realtà territoriali non porta da nessuna parte: misure e provvedimenti devono essere ragionati e fare i conti con la realtà delle cifre e del tempo a disposizione”.
Così Alberto Gusmeroli, deputato della Lega e presidente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera, intervenendo ai microfoni di Rai Isoradio in merito alla direttiva UE sull’efficientamento energetico degli edifici.
“La Commissione europea ci chiede di riqualificare il nostro parco immobiliare, di qui al 2030, in classe E; ed entro il 2033 addirittura in classe D. Il punto è che così si dovrebbe intervenire in soli 7 anni sul 76% delle case italiane, coinvolgendo oltre 9 milioni di immobili. Uno scenario del tutto irrealistico – prosegue Gusmeroli, che cita anche i dati relativi al Superbonus – “con il 110% l’impegno di spesa a carico dello Stato per le detrazioni è stato sino ad ora di 68,7 miliardi di euro e gli interventi hanno riguardato il 5% degli edifici unifamiliari e lo 0,8% di quelli plurifamiliari. I volumi di spesa che si genererebbero allargando le opere di riqualificazione a tutto il patrimonio edilizio sono assolutamente insostenibili: per di più parzialmente o totalmente a carico dei proprietari, i quali in molti casi non potrebbero farvi fronte e sarebbero così costretti a svendere i loro beni. Il mattone rappresenta storicamente l’investimento su cui gli Italiani hanno concentrato i loro risparmi: basti pensare che il 45% degli edifici è stato costruito tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il 1980. È preciso dovere della politica difendere questo patrimonio, materiale ma anche valoriale, portando avanti progetti di sostenibilità ambientale che siano sensati e realmente ‘sostenibili’ per le economie nazionali e per i Territori su cui incidono”.