
(AGENPARL) – sab 14 gennaio 2023 Carnevale e Felicetti: «Dalla Lega l’impegno ad affrontare le criticità della sanità Pontina. Valorizzare le professionalità e offrire un servizio migliore ai cittadini»
Affollatissimo convegno dei due candidati al Consiglio Regionale del Lazio con medici e operatori sanitari alla presenza dell’Onorevole Giovanna Miele
LATINA – Un convegno partecipatissimo, ricco di indicazioni e proposte per una nuova Sanità Regionale e Provinciale quello organizzato questa mattina dai candidati della Lega alla Regione Lazio, Massimiliano Carnevale e Federica Felicetti alla presenza dell’Onorevole Giovanna Miele.
Un incontro al quale hanno preso parte medici, operatori sanitari e personale ospedaliero proprio per rappresentare quelle che sono criticità e possibili interventi nell’assistenza sanitaria territoriale.
«Ringrazio i tanti medici, dirigenti ospedalieri e operatori sanitari che hanno preso parte alla nostra iniziativa – spiega il candidato della Lega alle prossime elezioni regionali del Lazio del 12 e 13 Febbraio, Massimiliano Carnevale -. Insieme a loro abbiamo avuto la possibilità di confrontarci e discutere su criticità e possibili soluzioni per la sanità locale. Oggi purtroppo si scontano cronici ritardi e disservizi che pesano non solo sui pazienti ma anche su chi ogni giorno è impegnato a garantire con il suo lavoro e il suo impegno la salute dei cittadini. Pensiamo alla carenza di medici determinata dal mancato turn over. Si stima che ogni 100 medici andati in pensione in Italia ne vengano assunti 10 in meno, mentre in regioni come il Lazio questo dato segna un preoccupante -31. Poi la mancanza di tante specialità che ha svuotato di servizi e prestazioni gli ospedali del sud pontino (Terracina, Fondi e Formia) e rende la nostra offerta sanitaria deficitaria rispetto alla Capitale o alle altre regioni del centro nord. Le retribuzioni nettamente più basse rispetto alla media europea che spingono molti ad orientarsi verso i privati, per non parlare poi dell’eccessiva burocratizzazione che oggi porta i medici ad impiegare molto più tempo nella presa in carico del paziente piuttosto che nelle visite. Tutte queste problematiche poi si ripercuotono sui servizi ai cittadini che scontano liste d’attesa annuali per esami che invece dovrebbero essere eseguiti nell’immediatezza per garantire quel diritto alla salute che è uno dei diritti fondamentali delle persone. Come Lega in Regione, dopo la disastrosa gestione di Zingaretti e D’amato, oggi vogliamo voltare pagina e offrire una sanità più vicina ai territori e ai cittadini».
Sulla stessa linea anche Federica Felicetti, anche lei candidata al consiglio regionale del Lazio del 12 e 13 Febbraio prossimi, che ha posto l’accento sui Pat, Punti di assistenza territoriale. «Purtroppo la Regione – ha spiegato la Felicetti – considera la nostra provincia alla stregua di un quartiere di Roma, ma le specificità del nostro territorio sono molto diverse come ho tante cercato di spiegare inutilmente a D’Amato nei confronti istituzionali che abbiamo avuto. Non è possibile prevedere come nel caso dell’area nord della nostra provincia un punto di assistenza con soli 20 posti letto per oltre 100mila abitanti. E’ inevitabile che così il filtro non funziona e che tutte le emergenze si ripercuotono sul pronto soccorso del Santa Maria Goretti ingolfando l’Ospedale del Capoluogo e lasciando sguarnito di assistenza e prestazioni il resto del territorio».




