
(AGENPARL) – Roma, 13 gennaio 2023 – Al Consorzio il responsabile dell’agricoltura incontra il Consiglio d’Amministrazione. GRANA PADANO INCONTRA IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA. “Un’occasione per condividere le preoccupazioni e le esigenze di tutti i produttori delle eccellenze agroalimentari DOP e IGP”.
“Un incontro utile e stimolante e un momento ulteriore per ribadire l’importanza, il valore e l’eccellenza del cibo Made in Italy”. Così Renato Zaghini, Presidente del Grana Padano, commenta la visita del Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Desenzano del Garda, presso la sede del Consorzio del prodotto DOP più consumato al mondo.
“Il Consorzio rappresenta il più grande player italiano del latte che conta su 4.000 stalle iscritte, 142 caseifici attivi, 200 stagionatori e confezionatori e 50.000 persone coinvolte nel sistema che nel 2022 ha prodotto 5.212.103 forme. Ogni anno 2,7 milioni di tonnellate di latte sono trasformate in Grana Padano, ma sono 3,4 milioni le tonnellate di latte raccolte dai nostri caseifici, che oltre al Grana Padano producono, a seconda delle zone, altri formaggi DOP, sia molli che stagionati, mentre il Trentingrana fa parte della DOP Grana Padano.” – ha puntualizzato il Presidente Zaghini – “Questa posizione ci rende portavoce delle preoccupazioni e delle esigenze che accomunano tutti i produttori delle DOP e delle IGP.”
Tra le questioni sollevate dal Cda in occasione della visita del Ministro c’è la richiesta di vigilare con attenzione e condivisione sulle nuove norme che regolamenteranno i prodotti DOP e IGP, in via di emanazione a Bruxelles e sulle quali si dovrà far sentire tutto il peso che deriva dall’indiscusso primato italiano nella DOP economy europea.
I produttori di Grana Padano inoltre sono grati al Governo per non aver abbassato la guardia sull’ingannevole sistema di etichettatura “Nutriscore” e chiedono di continuare ad opporsi alla strumentale criminalizzazione del cibo di origine animale, alimentata dalle lobby dei produttori di alimenti sintetici.
“Ma servono anche norme precise e coraggiose nelle nostre attività di tutela e vigilanza contro le contraffazioni e soprattutto contro le evocazioni che numericamente e come impatto economico a nostro danno sono più rilevanti delle contraffazioni. Maggiore chiarezza delle norme quindi e un’organizzazione del Ministero più efficace” – ha concluso il Presidente Zaghini – “mediante l’instaurazione di una Direzione Unica con competenze sulle DOP IGP, così da garantire un indirizzo operativo univoco ed evitare l’instaurarsi di diversità di vedute e interpretazioni tra uffici.”
All’incontro con il Ministro Lollobrigida erano presenti i 27 Consiglieri del CdA del Consorzio e i componenti del Collegio sindacale.
Il ministro Lollobrigida ha ringraziato i vertici del Consorzio Grana Padano per il contributo di idee e proposte, che saranno base preziosa per il lavoro del Governo nei prossimi mesi a sostegno del settore.
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Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 142 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.
Nel 2022 la produzione è stata di 5.212.103 forme, pari a 202.051,4 tonnellate, trasformando circa 2,773 milioni di tonnellate di latte munto in 3.974 stalle. L’intera filiera produttiva conta così su 50mila addetti.
Nel 2021 la produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata di 1.920.000.000 di euro, che al consumo è salita a 3.320.000.000 di euro, di cui 1.970.000.000 in Italia e 1.350.000.000 all’estero, grazie ad un export di 2.240.335 forme, pari al 44% delle forme marchiate. Queste performance lo rendono il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.
Presidente del Consorzio è Renato Zaghini, affiancato dal vice presidente vicario Giuseppe Ambrosi, dal vice presidente Attilio Zanetti e dal tesoriere Valter Giacomelli. Direttore generale è Stefano Berni, direttore amministrativo Carlo Costa.



