
(AGENPARL) – ven 13 gennaio 2023 Margherita Fumero torna a Teatro con la commedia Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret.
[Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://centroculturaleteatroaeertosc.musvc2.net/e/r?q=Oo%3d9AOpJ_9vSq_J6_rrju_27_9vSq_IAfSwXi.646iC0K.cF4_MQtg_Wf7_9vSq_IArE3.6sGE_MQtg_Wf_IhxP_TwFe9_9vSq_J9pRAOxQv_MQtg_W6O_9vSq_J9pM_9vSq_IaeA_9vSq_J9pUt0_rrju_32_9vSq_J9pOGR1Xwa03_9vSq_J9e-ZIK_rrju_2Wy96_IhxP_SMS_rrju_357K_rrju_2WCT9_IhxP_Trad4PC-5X5V0Zw_MQtg_XdQFM_rrju_27ehLn%26t%3da2WJd%26d%3dDBNv4I.IeK%26zN%3d5XKe%26l%3dR%265%3dV36a2rYP%26J%3d1YIa6%26K%3d-Ha6XJd6ZNV&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
[Teatro Dehon](https://centroculturaleteatroaeertosc.musvc2.net/e/t?q=6%3dSVBVV%26F%3d7%26G%3dNWDb%26B%3dUDUSZ%261%3d4x5gAGNvL_EuYs_P5_xtpt_89_EuYs_O03PJ.Nk4GLu72BuG.6N_xtpt_89%261%3dG1LI78.G2N%26oL%3dRa0c&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
COMUNICATO STAMPA
Dal 20 al 22 gennaio 2023
feriali ore 21 e domenica ore 16
Margherita Fumero
torna a Teatro con la commedia
SHERLOCK HOLMES
e il mistero di Lady Margaret
Margherita Fumero torna a teatro con la commedia “Sherlock Holmes e il mistero di Lady Margaret”, un giallo comico scritto da Valerio Di Piramo e Cristian Messina (anche regista).
Con lei in scena ci sono Mauro Villata e Mario Bois accompagnati da altri otto bravissimi attori per una commedia inaspettata, così divertente da togliere il fiato; una commedia dove mistero e comicità si uniscono in un abbraccio così stretto con gli spettatori da trasformare il teatro in una vera e propria scena del crimine.
Margherita Fumero racconta: “Lady Margaret è uno dei personaggi pù belli che abbia mai interpretato a Teatro. Sono entrata così tanto nel personaggio che, a volte, mi confondo e non so se sono Margherita o Lady Margaret”.
La commedia si svolge nel grande salone di Old Artist, casa di accoglienza per artisti a riposo, in un piovoso settembre del 1899; la struttura sorge nella campagna di Seven King, un piccolo sobborgo di Londra isolato e lontano dalla città, raggiungibile solo in carrozza.
Il famosissimo Sherlock Holmes e il suo assistente Dottor Watson sono stati chiamati da Miss Elizabeth Barret, direttrice dell’Istituto, per garantire la sicurezza e l’incolumità di Lady Margaret Flower, famosa e ricca attrice, invitata a trascorre qualche giorno nella struttura.
Lady Margaret porta sempre con sé una preziosissima collana di smeraldi tempestata di diamanti di inestimabile valore, avuta in dono direttamente da Sua Maestà la Regina Vittoria. La visita esplorativa nell’Istituto ha un obiettivo ben preciso: trasferirsi definitivamente nella struttura per trascorrere una serena vecchiaia. Naturalmente, se questo avverrà, darà lustro all’Istituto stesso, e richiamerà altri ospiti, evitando così la bancarotta che lo condannerebbe alla chiusura, viste le cattive acque in cui si trova a navigare.
Gli ospiti di Old Artist al momento sono soltanto tre: Sir Henry Williams Mustard, un anziano e famoso attore britannico, un cantante lirico di nome Oliver Plum e l’attrice Clarissa Glimmer, eterna rivale di Lady Margaret.
La vicenda si dipinge subito di giallo con l’arrivo inaspettato del noto quanto incapace e presuntuoso Joseph Lestrade, Vice Ispettore Capo Aggiunto di Scotland Yard. Eterno rivale di Sherlock Holmes, è giunto a Old Artists allertato dal ricevimento di una lettera anonima, che lo informava di un atto criminoso avvenuto nell’Istituto ai danni della povera Lady Margaret.
Sarà un furto? O forse un omicidio? Chi lo sa…
Ma proprio quando Lestrade penserà di avere la soluzione in tasca, nuovi scenari si apriranno davanti ai suoi occhi: perché si sa, quando ci sono di mezzo Sherlock Holmes e il Dottor Watson, nulla è come sembra!
con Margherita Fumero, Mauro Villata, Mario Bois
e con Anna Cuculo, Maria Occhiogrosso, Alfonso Rinaldi, Davide D’Urso, Gina Perrucci, Valentina Gabriele, Walter Lunetti, Cristian Messina
Regia Cristian Messina
Aiuto regia Federico Messina – Assistenti alla regia Valentina Gabriele e Domenico Ippolito
Musiche originali Angelo Chionna – Scene e costumi Monica Cafiero
Realizzazione scenografica e Disegno luci Rebecca Agostinelli – Service Audio e Luci Frequenze snc ProduzioneTeatro 21
Prezzo: Intero € 26,00 Euro – Ridotti € 22,00
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal martedì al sabato, ore 15-19, oppure un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo.
Biglietti on-line disponibili sul circuito [Vivaticket](https://centroculturaleteatroaeertosc.musvc2.net/e/t?q=A%3d7WLa0%26G%3dG%26L%3d2XNg%26p%3dVNZ7a%26A%3dFuO6Q_svix_46_8yTu_HD_svix_3ACUx.QyTbOyAl00.ApH_8yTu_HDjO_8yTu_HDw04Sf_Mg1Q_WvRf60Pp-9uF9b6qpI_8yTu_HD0aOZAZP%26B%3dnP9TdW.4Cu%26D9%3dc8YP&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt).
[Scarica le Immagini](https://centroculturaleteatroaeertosc.musvc2.net/e/t?q=5%3dRUMUU%26E%3dH%26F%3dMVOa%26A%3dTOTRY%26B%3d0FM7K_Dtjr_O4_9sos_I8_Dtjr_N9DOI.79GB56P.yH4_Jmvg_T2LtD_Dtjr_N9wG_Dtjr_N92MUc9YJIPJDLPKB3w4rVKLwXu_Jmvg_T2A_9sos_J8zE_9sos_J6V_Khul_UMJ8DvQ_Dtjr_O716zLwGUM0L7U6MC5u35S7AGC2%266%3d9N0NyU.57F%26B0%3dWSWQ&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
TEATROAPERTO/TEATRO DEHON – TEATRO STABILE DELL’EMILIA ROMAGNA
Testo Allegato:
I CADUTI DEL LAVORO NEL 2022, LA SPERANZA DI UN VERO CAMBIAMENTO NEL NUOVO ANNO“Un nuovo anno è cominciato e a 12 mesi di distanza dal mini aggiornamento del testo unico della sicurezza, D.Lgs. 81/08 e s.m.i., sul fronte degli incidenti e infortuni sul lavoro poco o nulla è cambiato”.Così il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani e il presidente A.L.I.S. Associazione Lavoratori Italiani per la Sicurezza Wladymiro Wysocki.“Eravamo in attesa, entro giugno 2022, dei nuovi accordi stato regione per la formazione nei quali veniva presa in considerazione la formazione anche per i datori di lavoro. A gennaio 2023 siamo ancora in attesa, aspettando tra ritardi e lungaggini burocratiche eccessive.Intanto però sui posti di lavoro – sottolineano Valiani e Wysocki – si continuano a registrare, ormai quasi quotidianamente, infortuni, malattie professionali e incidenti mortali. Dall’altra parte continuiamo a sentire le stesse dichiarazioni, gli stessi commenti ma mai una vera azione preventiva di controllo sui posti di lavoro, mai una vera collaborazione continua con chi realmente si trova sul campo e ogni giorno si impegna per la prevenzione”.I dati INAIL continuano a suonare come un bollettino di guerra: le denunce di infortunio sul lavoro presentate dall’Istituto tra gennaio e novembre sono state 652.002 (+29,8% rispetto alle 502.458 dei primi 11 mesi del 2021), 1.006 delle quali con esito mortale (-9,9% ovvero 110 in meno rispetto alle 1.116 registrate nei primi 11 mesi del 2021). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 55.732 (+9,7%, in aumento di 4.928 casi rispetto allo stesso periodo 2021).Entrando nel dettaglio della Regione Lazio i numeri sono di 50.397 infortuni (3.629 solo nel mese di novembre 2022) rispetto ai 33.251 del 2021. Nelle provincie abbiamo: Frosinone 2.731 (185 a novembre), Latina 4.975 (363 a novembre), Rieti 1.334 (89 a novembre), Roma 38.875 (2.825 a novembre) e Viterbo 2.482 (167 a novembre). Analizzando i dati INAIL delle malattie professionali, altro tema importantissimo che non deve essere sottovalutato sul dato nazionale di 55.732 per la Regine Lazio il dato è di 3.887 che analizzato per le provincie abbiamo: Frosinone 1.202, Latina 726, Rieti 324, Roma1.346 e Viterbo 289.Gli infortuni con esito mortale nel Lazio al 30 novembre 2022 sono 85 di cui 62 in occasione di lavoro e 23 in itinere e analizzandoli per provincie abbiamo: Frosinone 14, Latina 12, Rieti 2, Roma 56 e Viterbo 1. Dati che comunque ad oggi restano provvisori in attesa di quelli del mese di dicembre 2022.“Confrontando gli undici mesi del 2021 con il 2022 – spiegano Valiani e Wysocki – si rileva un deciso aumento dovuto non solo ai casi Covid-19 ma anche degli infortuni “tradizionali” in occasione di lavoro ed itinere. Quando inizia un nuovo anno si stila una lista dei buoni proposti, ci auguriamo che tra questi per il Governo ci sia veramente anche quello di agire realmente su questa tematica nazionale di interesse sociale e culturale dove tutti siamo coinvolti.Dal primo aprile 2023 avremo in vigore il nuovo codice appalti, di recente approvazione dal Consiglio dei Ministri, ottimo per velocizzare e sburocratizzare a vantaggio di opere da concludere e quelle da fare, con aumenti di posti di lavoro per 70 mila persone. Un’esortazione che ci auguriamo, oltre che una speranza, è che per la prevenzione sui luoghi di lavoro ci sia una attenzione particolare poiché senza una specifica formazione, redazioni documentali adeguati e specifiche valutazioni del rischio e pericolo, come già abbondantemente previsto dal testo unico vigente, non si comprometta la salute e la vita dei lavoratori. Già abbiamo il bonus 110 è costato in termini di vite umane per una mancanza di verifica dei documenti e la troppa leggerezza nel costituire società e aziende improvvisate nel settore edile, ad esempio. Il nuovo anno è appena cominciato e ci auguriamo – concludono Valiani e Wysocki – che, nel rispetto dei tanti caduti sul lavoro e del dolore di tante famiglie che hanno perso i loro cari, ci sia una vera priorità del Governo”.