
(AGENPARL) – ven 13 gennaio 2023 CINGHIALI. CERRETO (FDI): DATI ISPRA CI DANNO RAGIONE.SERVIVANO REGOLE
“Offrire una regolamentazione chiara e netta con la quale contrastare la libera circolazione degli ungulati era una necessità, prima di tutto di sicurezza ma anche di tutela del territorio e del settore agricolo. I dati diffusi dall’Ispra sono, su questo, incontrovertibili: nel periodo 2015-2021 la presenza di cinghiali ha provocato danni all’agricoltura per poco meno di 120 milioni di euro. Una condizione di pericolo e di danno per un settore che non possiamo e non vogliamo abbandonare ma che ci preme, al contrario, rilanciare”. Lo scrive il Deputato di Fratelli D’Italia Marco Cerreto, capogruppo di Fdi in Commissione Agricoltura.
“Alla luce di questi dati, chi parla di sparatorie incontrollate e chi critica le scelte compiute da questo Governo dovrebbe solamente tacere. Le polemiche sterili non aiutano. Servono azioni concrete come quelle messe in campo per rendere il territorio più sicuro e non in costante pericolo”, conclude.
Testo Allegato: 2020
2021
6
7
uso
8
9
3
In questa
breve
nota
si
illustra
l’evoluzione recente di alcuni indicatori relativi alla
diffusione del commercio online tra gli individui
tratti
dalle
informazioni
rilevate n
el
modulo sull’“Uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione da
parte delle famiglie e degli individui”
all’interno dell’indagine annuale multiscopo
L’indagine condotta annualmente è disciplinata dal regolamento (UE) 2019/1700 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 10 ottobre 2019 che istituisce un quadro comune per le statistiche europee
sulle persone e sulle famiglie, basate s
u dati a livello i
ndividuale ottenuti su campioni. Per maggiori
informazioni, si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/91926
li indicatori di questa indagine,
assieme
a quelli prodotti dalla “Rileva
zione sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle
imprese”
sono utilizzati dalla Commis
ione
Europea per misurare l’
attuazione di una delle sei prioritÃ
previste per il periodo 2019
2024 dell
a Commissione europea “Un’Europa adatta all’
er
a digitale
informazioni sono utilizzate, ad esempio, per la redazione del DESI (Digital Economy and Society Index):
https://digital
strategy.ec.europa.eu/it/policies/desi
Per m
aggiori informazioni, si veda:
https://www.istat.it/it/archivio/213584
Il modulo
sull’“Uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione da parte delle
famiglie e degli indiv
idui”
è in continua evoluzione, fornendo
informazioni sull’uso delle ICT nei diver
si
ambiti della vita quotidiana.
ra i domini di interesse vi è anche quello sull’uso del web per acquistare
beni o se
rvizi (e
mmerce, e
shopping);
li acquisti si riferiscono a
beni o servizi per i quali è richiesto
��5 &#x/MCI;
 0 ;&#x/MCI;
 0 ;Le imprese che
hanno effettuato vendite
online
nel 2021
Secondo la
levazione sulle tecnologie dell’
informazione e dell
a comunicazi
one
nelle imprese”, nel
2021
Si vedano il report e le tavole allegate al Comunicato
Stampa “Imprese e ICT”, diffusi
lo scorso 4 gennaio:
https://www.istat.it/it/archivio/279478
L’età è un fattore importante:
nel 2021
in Italia
i giovani di 16
24 anni hanno li
velli di competenze digitali
meno di base nel 60,0% dei casi
a fronte del 71,2
% della media Ue27
. Un altro fattore discriminante
è il grado di istruzione:
il
75,8% degli individui con un titolo studio elevato ha com
petenze digitali
almeno di base
cont
ro il 79,0% dell’Ue27
X Commissione “
Attività produttive, commercio e turismo
oma, 13 gennaio 2023
9
e