
(AGENPARL) – gio 12 gennaio 2023 La clausola di un contratto di prestazione di servizi legali stipulato tra un avvocato e un consumatore che fissi il prezzo secondo il principio della tariffa oraria, senza contenere altre precisazioni, non soddisfa l’obbligo di chiarezza e comprensibilità
Il giudice nazionale può ripristinare la situazione in cui il consumatore si sarebbe trovato in assenza di una clausola abusiva lasciando il professionista senza compenso per i servizi forniti
Sentenza della Corte nella causa C?395/21 | D.V. (Compenso dell’avvocato – Principio della tariffa oraria)
In allegato il comunicato stampa in italiano
Cristina Marzagalli e Sofia Riesino
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