(AGENPARL) – mer 11 gennaio 2023 Milano, Stadio Mezza/Sgarbi a Salvini: «Temo che la tua sia una posizione personale. Tuoi compagni di partito proposero nella lista dell’Unesco, non di abbatterlo, che sarebbe scelta scellerata»
«Anche da Fratelli d’Italia, tramite La Russa, posizione chiara: si può costruire un nuovo stadio mantenendo il Meazza. Mi auguro che il prossimo soprintendente non sia politicamente influenzabile».
MILANO – Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi replica a Matteo Salvini sullo stadio Meazza.
«Caro Matteo, io non parlo e non ho mai parlato a titolo personale. Ritengo, come Berlusconi, come Moratti, come La Russa, come la Santanchè, e alcuni esponenti della Lega che proposero d’inserire lo stadio Meazza (basta il nome) nella lista patrimonio della umanità’ dell’Unesco, che sia scellerato abbatterlo.
Non è una mia opinione, ma una indicazione di due comitati tecnici del
ministero, disattesa da una soprintendente per il prevalere di influenze politiche di sinistra, al Ministero e al Comune. Anche per questo mi meraviglia la tua posizione, che rispetto. Per questo non esprimo posizioni personali, ma faccio valutazioni storiche, e mi auguro che il prossimo soprintendente, a cui tocca di dare una risposta ai comitati di settore, non sia politicamente influenzabile, ma faccia il suo dovere.E’ quello che ho detto sin da primo giorno».
«Ti ricordo – aggiunge Sgarbi – anche due date imminenti: la prima è che il vincolo storico scatta nel 2024, quando lo stadio sarà’ ancora in piedi,per il ricorrere dei 70 anni dalla data dell’ultimo intervento strutturale del 1954; la seconda che esso è la sede destinata alla cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi del 2026»-
«Temo che la tua – dice Sgarbi a Salvini – sia una opinione, una posizione personale, legittima, se interpreto che il presidente del Senato, determinante esponente del partito del presidente del consiglio, si è espresso in modo molto chiaro e coerente con la posizione ministeriale. Ignazio La Russa ha proposto di mantenere intatto (e operativo) lo stadio di San Siro e contemporaneamente aderire appieno alla proposta di Milan e Inter per la costruzione del nuovo stadio. In altre parole, tenere unita tradizione e innovazione e avere due stadi, l’uno affiancato all’altro. E’ questa la proposta elaborata da Fratelli d’Italia e presentata proprio da La Russa, insieme agli architetti che l’hanno studiata: Joseph Di Pasquale e Oscar Benini”
Anche questa è una posizione personale?»