
(AGENPARL) – mer 11 gennaio 2023 Gravi ritardi nelle segnalazioni all’Anac
L’Autorità: rispettare il termine di trenta giorni
Le segnalazioni che attivano le sanzioni dell’Autorità nazionale anticorruzione vanno fatte da enti e amministrazioni pubbliche entro trenta giorni dal verificarsi dell’evento (ad esempio esclusione, revoca dell’aggiudicazione, diniego di autorizzazione al subappalto) utilizzando esclusivamente [i moduli disponibili sul sito istituzionale](https://www.anticorruzione.it/-/potere-sanzionatorio-1).
È il richiamo dell’Anac alle stazioni appaltanti.
Dall’analisi delle periodiche attività di monitoraggio dell’Anac infatti sono emerse situazioni di grave ritardo nell’adempimento agli obblighi informativi-comunicativi. Una condotta, sottolinea Anac, che rischia di incidere negativamente sulle garanzie difensive degli operatori economici, che non possono essere esposti sine die alle potenziali conseguenze derivanti dall’esercizio del potere sanzionatorio.
Anac ricorda che la pendenza di un ricorso giurisdizionale non esonera il soggetto obbligato dal rispetto del termine di trenta giorni. La violazione delle disposizioni comporterà l’attivazione del procedimento sanzionatorio nei confronti del soggetto responsabile dell’omissione o del ritardo.
Dott. Pierangelo Giovanetti