(AGENPARL) – mar 10 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
Sport e salute, Bonessio: la palestra della salute un modello virtuoso di interazione sociosanitaria per promuovere il benessere e la prevenzione
“L’attività sportiva fa bene alla salute e promuove il benessere psicofisico ecco perché dovrebbe essere resa obbligatoria per i più piccoli e prescritta dai medici come strumento di prevenzione e terapia per pazienti di qualunque età. Lo sport è infatti il mezzo più potente ed efficace per la promozione della cultura dei diritti, per la riduzione del disagio sociale, per favorire la socializzazione e lo sviluppo comunitario con un conseguente contenimento dei costi sanitari e un miglioramento della qualità della vita. Il plauso va alla Regione Lazio e all’ASP Asilo Savoia del presidente Massimiliano Monnanni per la realizzazione di un progetto che si rivolge a tutte le persone che possono trarre giovamento dall’attività sportiva anche sotto il profilo sociale, con particolare attenzione alle esigenze personali, agli aspetti relazionali e motivazionali”. A parlare il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale Nando Bonessio intervenendo all’incontro organizzato da Talento&Tenacia – Asilo Savoia dal titolo ‘Palestra della salute e social trainer: sport e cura nella Regione Lazio’. “La palestra della salute nata da un accordo sottoscritto dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale con l’Azienda pubblica di servizi alla persona Asilo Savoia rappresenta un esempio virtuoso di integrazione sociosanitaria e un’eccellenza per il territorio romano, dove lo sport e le politiche sociali trovano la massima espressione di condivisione e interazione. Attraverso il recupero e la valorizzazione di una struttura di proprietà di Roma Capitale, questa nuova tipologia di servizio di promozione sportiva di prossimità si propone come modello in grado di creare coesione sociale, implementare relazioni e reti intergenerazionali, attivare meccanismi di prevenzione e invecchiamento attivo, promuovere il benessere e la prevenzione della salute a tutte le età. Inoltre, la palestra della salute istituisce la figura professionale del social trainer che, oltre ad essere una occasione di inserimento lavorativo per tanti giovani atleti, concorre a creare forme di welfare inclusivo e flessibile. Un progetto che si inserisce in un contesto storico di grandi cambiamenti per tutto il settore a partire dalla riforma del lavoro sportivo. Manca però ancora un altro tassello che spero quanto prima possa essere aggiunto: l’inserimento della pratica sportiva tra i diritti costituzionali. Un punto di partenza per dare alle istituzioni la possibilità di prevedere investimenti concreti in favore di un comparto che rappresenta un plus in termini di inclusione, sostenibilità e lotta all’emarginazione. Ogni euro investito nell’attività sportiva e sociale, infatti, ne restituisce il doppio in termini di contenimento dei costi sanitari e maggiore benessere” ha concluso il presidente Bonessio.
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