
(AGENPARL) – mar 10 gennaio 2023 Gentile collega,
ti segnaliamo due notizie pubblicate su Media Inaf, riguardanti altrettanti studi che vedono un forte coinvolgimento di ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica:
SMSS 1605-1443 È CONSIDERATA UN GIOIELLO DELL’ARCHEOLOGIA STELLARE
[Così è nata una stella di seconda generazione](https://www.media.inaf.it/2023/01/10/origine-stella-antichissima/)
Un team internazionale di ricercatori guidato da David Aguado dell’Universita? di Firenze, e del quale fanno parte numerosi astronomi dell’Istituto nazionale di astrofisica, ha confermato – grazie allo spettrografo Espresso, montato sui telescopi del Vlt dell’Eso, in Cile – l’origine primordiale di una fra le stelle più antiche della Via Lattea
MISURE DI PRECISIONE CON NICER, XMM, SIFAP2 E AQUEYE+
[Per centocinquanta microsecondi di ritardo](https://www.media.inaf.it/2023/01/09/lag-j1023/)
Misurando il brevissimo intervallo temporale tra le emissioni in banda X e ottica di Psr J1023 – un raro tipo di pulsar – con quattro telescopi, fra i quali il Telescopio nazionale Galileo e il Telescopio Copernico dell’Istituto nazionale di astrofisica, un team guidato da Giulia Illiano dell’Inaf di Roma è riuscito a ricostruire la complessa geometria del sistema del quale la pulsar fa parte e il processo fisico all’origine del segnale
Cordiali saluti e buon inizio d’anno,