(AGENPARL) – mar 10 gennaio 2023 COMUNICATO STAMPA
“LO SVILUPPO AGRICOLO DELL’ALTO ORVIETANO”: L’INCONTRO DI CIA AGRICOLTORI ITALIANI DELL’UMBRIA A FABRO SCALO
ORVIETO – Lo “Sviluppo agricolo dell’Alto Orvietano” al centro di un incontro promosso da Cia Agricoltori italiani dell’Umbria che si svolgerà giovedì 12 gennaio, alle ore 16, presso il teatro comunale di Fabro Scalo.
“E’ questa una prima iniziativa – ha dettoCostantino Pacioni, presidente di Cia Orvieto – per cercare, esporre e condividere prospettive e progettualità di sviluppo dell’Alto Orvietano che potrebbero avere ricadute anche nell’ambito del patrimonio regionale. L’obiettivo è la valorizzazione di quel territorio che si trova al confine tra Toscana, Lazio e Umbria, prevalentemente vocato all’agriturismo, ma con diverse colture, come quella dell’ulivo, della vite, e una discreta presenza della zootecnia. L’occasione potrebbe essere anche quella di guardare ai finanziamenti previsti dalla nuova programmazione comunitaria 2023 -2027”.
All’appuntamento, a cui sono stati invitati gli amministratori locali, parteciperanno Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori italiani dell’Umbria, Costantino Pacioni, presidente Cia Orvieto e Cinzia Crocili, responsabile regionale del Caa – Cia.
*La stampa è invitata a partecipare.
Cia Agricoltori italiani dell’Umbria
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPA“LO SVILUPPO AGRICOLO DELL’ALTO ORVIETANO”: L’INCONTRO DI CIA AGRICOLTORI ITALIANI DELL’UMBRIA A FABRO SCALOORVIETO – Lo “Sviluppo agricolo dell’Alto Orvietano” al centro di un incontro promosso da Cia Agricoltori italiani dell’Umbria che si svolgerà giovedì 12 gennaio, alle ore 16, presso il teatro comunale di Fabro Scalo.“E’ questa una prima iniziativa – ha detto Costantino Pacioni, presidente di Cia Orvieto – per cercare, esporre e condividere prospettive e progettualità di sviluppo dell’Alto Orvietano che potrebbero avere ricadute anche nell’ambito del patrimonio regionale. L’obiettivo è la valorizzazione di quel territorio che si trova al confine tra Toscana, Lazio e Umbria, prevalentemente vocato all’agriturismo, ma con diverse colture, come quella dell’ulivo, della vite, e una discreta presenza della zootecnia. L’occasione potrebbe essere anche quella di guardare ai finanziamenti previsti dalla nuova programmazione comunitaria 2023 -2027”. All’appuntamento, a cui sono stati invitati gli amministratori locali, parteciperanno Matteo Bartolini, presidente di Cia Agricoltori italiani dell’Umbria, Costantino Pacioni, presidente Cia Orvieto e Cinzia Crocili, responsabile regionale del Caa – Cia.*La stampa è invitata a partecipare.Cia Agricoltori italiani dell’UmbriaUfficio stampaCristiana Mapelli 338 3503022