
[[lid] – L’Automotoclub Storico Italiano (ASI), è un’associazione riconosciuta non commerciale senza scopo di lucro con sede a Torino, riunisce in una Federazione le associazioni dei cultori di veicoli storici e gli altri soggetti con sede in Italia.
L’ASI nel 1966 e stato riconosciuto Ente morale di diritto privato per decreto del Presidente della Repubblica n. 977 del 24 ottobre 1980, ed e? una Federazione composta da 280 club in tutta Italia, che riunisce quasi 200.000 appassionati di veicoli storici e rappresenta istituzionalmente il motorismo storico italiano presso tutti gli organismi competenti nazionali ed internazionali.
L’A.S.I. persegue gli scopi statutari con tutela del patrimonio motoristico storico nazionale, rappresentando la locomozione e motorizzazione storica italiana presso gli organismi nazionali ed internazionali competenti.
Senza ombra di dubbio un ente morale di tutto rispetto che rappresenta il fiore all’occhiello dell’Italia.
Visto il ruolo considerevole che l’ASI rappresenta come ente nazionale ed internazionale sorge spontanea una domanda: con tutti gli avvocati presenti all’interno della Federazione che compone anche una Commissione Legale, era il caso di affidare ad uno studio legale esterno – al centro di alcune ben note vicende giudiziarie che hanno portato all’arresto per corruzione dei suoi titolari – il ricorso al TAR della Lombardia contro la Regione Lombardia, il Club Acistorico, l’ACI – Automobile club d’Italia e ACI Global Servizi SpA?
E’ il caso che si chiariscano tali scelte e si rendano edotti i Club e gli appassionati tutti di ciò che sta accadendo.