
(AGENPARL) – mar 10 gennaio 2023 AL VIA L’INDAGINE CONOSCITIVA
PROMOSSA DALL’ASSESSORATO AL WELFARE E DA ZONA FRANKA SULLE DISCRIMINAZIONI VISSUTE DA PERSONE LGBTQIA+
NEI LUOGHI DI FORMAZIONE E DI LAVORO
Parte oggi l’indagine conoscitiva sulle discriminazioni vissute da persone LGBTQIA+. Si tratta di un nuovo progetto promosso dall’assessorato al Welfare in collaborazione con l’associazione Zona Franka nell’ambito delle attività del Centro antidiscriminazioni del Comune di Bari e ideato per studiare le ragioni della discriminazione legata all’orientamento sessuale negli ambiti lavorativi e formativi.
I risultati dell’indagine permetteranno di individuare strumenti e percorsi utili a contribuire al superamento di barriere e stereotipi culturali che non solo bloccano l’autodeterminazione personale ma generano malessere e disagi psicologici, spesso causa di tentativi di suicidio da parte delle vittime.
I problemi riscontrati nell’ambiente scolastico e lavorativo, infatti, rappresentano le principali manifestazioni di intolleranza e discriminazione nei confronti delle persone LGBTQIA+: possono esprimersi in modo diretto, ad esempio attraverso l’esclusione di una candidatura in sede di colloquio o il licenziamento vero e proprio, e in modo indiretto, come nel caso dell’abbandono precoce del percorso di studi.
“Gli episodi di discriminazione e bullismo legati all’identità di genere e all’orientamento sessuale – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – sono in costante crescita e spesso restano invisibili, sommersi e sono difficili da denunciare per paura, vergogna o timidezza, in particolare per quanto riguarda bambini e adolescenti. Parliamo di una dimensione che può causare autoisolamento e chiusura in se stessi nei più piccoli, e forme di esclusione sociale, formativa e lavorativa nei giovani e negli adulti: vere e proprie barriere sociali e culturali che necessitano di essere analizzate per poter essere rimosse.
Questa indagine, perciò, risulta particolarmente importante, anche alla luce dell’avvio del nuovo Centro antidiscriminazioni comunale, per poter dar vita a un osservatorio permanente sul fenomeno che tenga conto del vissuto e delle percezioni delle persone LGBTQIA+”.
“Con questa indagine vogliamo chiederci quali siano le discriminazioni che le persone LGBTQIA+ vivono sul luogo di lavoro e nei percorsi di formazione e come le istituzioni possano rispondervi – dichiara Asia Iurlo dell’associazione Zona Franka -. L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, quindi come associazione crediamo che garantire l’autodeterminazione, innanzitutto attraverso il reddito, sia l’obiettivo principale da perseguire contro ogni marginalità sociale”.
È possibile partecipare al questionario, rivolto a tutte le persone lesbiche, omosessuali, transgender, bisessuali, queer, asessuali, compilando il form online all’inidirizzo https://forms.gle/6Yw6Cu5aL5yrG5xh8 disponibile sui canali social di Zona Franka.
Testo Allegato: PROMOSSA DALLASSESSORATO AL WELFARE E DA ZONA FRANKA SULLE DISCRIMINAZIONI VISSUTE DA PERSONE LGBTQIA NEI LUOGHI DI FORMAZIONE E DI LAVORO Parte oggi lindagine conoscitiva sulle discriminazioni vissute da persone LGBTQIA. Si tratta di un nuovo progetto promosso dallassessorato al Welfare in collaborazione con lassociazione Zona Franka nellambito delle attivit del Centro antidiscriminazioni del Comune di Bari e ideato per studiare le ragioni della discriminazione legata allorientamento sessuale negli ambiti lavorativi e formativi. I risultati dellindagine permetteranno di individuare strumenti e percorsi utili a contribuire al superamento di barriere e stereotipi culturali che non solo bloccano lautodeterminazione personale ma generano malessere e disagi psicologici, spesso causa di tentativi di suicidio da parte delle vittime. I problemi riscontrati nellambiente scolastico e lavorativo, infatti, rappresentano le principali manifestazioni di intolleranza e discriminazione nei confronti delle persone LGBTQIA possono esprimersi in modo diretto, ad esempio attraverso lesclusione di una candidatura in sede di colloquio o il licenziamento vero e proprio, e in modo indiretto, come nel caso dellabbandono precoce del percorso di studi. Gli episodi di discriminazione e bullismo legati allidentit di genere e allorientamento sessuale – commenta lassessora al Welfare Francesca Bottalico – sono in costante crescita e spesso restano invisibili, sommersi e sono difficili da denunciare per paura, vergogna o timidezza, in particolare per quanto riguarda bambini e adolescenti. Parliamo di una dimensione che pu causare autoisolamento e chiusura in se stessi nei pi piccoli, e forme di esclusione sociale, formativa e lavorativa nei giovani e negli adulti vere e proprie barriere sociali e culturali che necessitano di essere analizzate per poter essere rimosse. Questa indagine, perci, risulta particolarmente importante, anche alla luce dellavvio del nuovo Centro antidiscriminazioni comunale, per poter dar vita a un osservatorio permanente sul fenomeno che tenga conto del vissuto e delle percezioni delle persone LGBTQIA. Con questa indagine vogliamo chiederci quali siano le discriminazioni che le persone LGBTQIA vivono sul luogo di lavoro e nei percorsi di formazione e come le istituzioni possano rispondervi – dichiara Asia Iurlo dellassociazione Zona Franka -. LItalia una Repubblica fondata sul lavoro, quindi come associazione crediamo che garantire lautodeterminazione, innanzitutto attraverso il reddito, sia lobiettivo principale da perseguire contro ogni marginalit sociale. possibile partecipare al questionario, rivolto a tutte le persone lesbiche, omosessuali, transgender, bisessuali, queer, asessuali, compilando il form online allinidirizzo HYPERLINK https//forms.gle/6Yw6Cu5aL5yrG5xh8 https//forms.gle/6Yw6Cu5aL5yrG5xh8 disponibile sui canali social di Zona Franka. Il progetto prevede anche un punto di ascolto nelle scuole cittadine attraverso lattivazione di sportelli per ragazzi e docenti e moduli di formazione (percorsi di educazione allaffettivit e contrasto agli stereotipi) per docenti ed educatori alla luce delle richieste formative emerse durante i focus group e il piano di zona sui temi del disagio giovanile si pu aderire alliniziativa inviando una mail a HYPERLINK mailtosegreteriawelfarebari@comune.bari.it segreteriawelfarebari@comune.bari.it. IL COMUNE COMUNICA marted 10 gennaio 2023 Ufficio Stampa Comune di Bari HYPERLINK http//www.comune.bari.it http//www.comune.bari.it 10xnxaDyEQYz, -GmZxqOyf2ZTz3wAToK5lT FxAUBIdYz/7IzYpX eaJ/iiZr26_ 6HStj J-,
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