
(AGENPARL) – lun 09 gennaio 2023 DL AIUTI QUATER, FONTANA (M5S): DECRETO GROVIERA CHE NON AIUTA NESSUNO E DANNEGGIA L’AMBIENTE
Roma, 9 gennaio 2023 – “Domani andrò a votare al referendum sulle trivelle e voterò sì. Rivolgo un appello ai cittadini: non fate passare sottotraccia un referendum molto importante per la qualità del nostro ambiente e la difesa del nostro mare. Non andare a votare, come invita a fare Renzi, sarebbe un aiuto ad alcune grandi lobby che sono legate a questo Governo”. Così diceva Giorgia Meloni in occasione del referendum del 2016. Adesso invece si riapre la strada indiscriminata delle trivellazioni in mare per accrescere la produzione interna di gas: una ricetta del secolo scorso, pericolosa dal punto di vista economico-finanziario per contribuenti e casse pubbliche e con impatti devastanti sugli ecosistemi marini e sulla biodiversità. E di conseguenza, anche nella lotta dei cambiamenti climatici. Se a tutto questo abbiniamo il grave depotenziamento del Superbonus 110% e la norma inserita al Senato attraverso un emendamento a firma Pd che prevede la sostituzione del gas naturale con combustibili alternativi, compreso il combustibile solido secondario, vediamo in modo palpabile la totale approssimazione e inadeguatezza di questa maggioranza nell’affrontare le vere emergenze per il nostro Paese. Oltretutto in direzione totalmente contraria rispetto al principio Comunitario di sostenibilità ambientale, il “Do not significant harm”. Che dire, da un decreto che si chiama “Aiuti” ci aspettavamo più risorse per le aree del Paese colpite negli ultimi mesi dalle calamità naturali: le risorse stanziate sono oggettivamente troppo poche e rappresentano una proposta carente che non crea presupposti per una vera risoluzione a tali problematiche. Insomma, è un po’ un decreto groviera, con buchi in tutte le sue parti e senza una visione a lungo termine, ma una direzione chiara c’è ed è quella dell’assoluto disinteresse nei confronti dell’ambiente, della sostenibilità sociale e della sostenibilità economica”. Così intervenendo in aula l’on. Ilaria Fontana. Capogruppo M5s in comm. Ambiente e Infrastrutture.
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPACIMITERO COMUNALE E RISTRUTTURAZIONE COMPLETA DELLE CAPPELLE DEL SANTISSIMO CROCIFISSO E SAN DOMENICO: ONLINE LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER RACCOGLIERE PROPOSTE DI PROJECT FINANCING.IL SINDACO PAPASSO: “PASSIAMO SUBITO DALLE PAROLE ALL’AZIONE AMMINISTRATIVA SPERANDO DI POTERLE ENTRAMBE RIAPRIRE PRESTISSIMO AL PUBBLICO”.CASSANO – L’amministrazione comunale, così come annunciato giovedì scorso nel corso della riunione con i cittadini che si è tenuta nel cimitero comunale, tenendo fede a quanto detto in quella sede comunica che stamane, sui canali istituzionale dell’Ente, ha provveduto a pubblicare l’“avviso di manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di project financing per la “Ristrutturazione completa delle Cappelle del SS Crocifisso e San Domenico nel Cimitero di Cassano all’Ionio”.Entrambe le cappelle Santissimo Crocifisso e San Domenico sono situate in adiacenza dell’ingresso principale del cimitero Comunale e fanno parte del nucleo originario del Cimitero medesimo, costruite nel XIX secolo (quindi parliamo del 1800).Mentre la Cappella del SS Crocifisso è completamente diroccata e chiusa al pubblico ormai da una quarantina d’anni, quella di S. Domenico è stata agibile fino al 05/01/2023, quando con un’ordinanza dirigenziale è stata dichiarata inagibile a scopo precauzionale e in attesa di una serie di approfondimenti per i quali gli uffici hanno già dato mandato di esecuzione.”Con la pubblicazione del presente avviso di manifestazione di interesse – ha spiegato il sindaco Gianni Papasso – il Comune di Cassano all’Ionio intende intervenire immediatamente per risolvere sia la questione annosa della cappella del Crocifisso, sia quella che si è venuta a creare da pochi giorni in quella di San Domenico. Entro sessanta giorni raccoglieremo proposte di risistemazione. In questi due mesi, per non perdere ulteriore tempo, in questa seconda cappella, espleteremo i controlli che abbiamo annunciato ai cittadini i cui familiari riposano nella Cappella di San Domenico, compiendo un’azione altamente democratica, giovedì scorso insieme ai tecnici l’ingegnere Luigi Serra-Cassano, responsabile del settore Lavori Pubblici, il geometra Antonio Iannicelli, responsabile del settore Urbanistica e della Protezione Civile, e da Domenico Civale, geometra dell’ufficio Patrimonio, per presentare loro lo stato in cui versa la struttura e rispondere alle loro domande e preoccupazioni. Passiamo subito – ha concluso il sindaco – dalle parole all’azione amministrativo sperando di poterle entrambe riaprire prestissimo al pubblico”.Cassano All’Ionio, 9 gennaio 2023Comunicazione istituzionale