
(AGENPARL) – lun 09 gennaio 2023 Teatro Argentina
15 gennaio – 16 aprile 2023
Luce sull’archeologia – IX edizione
Incontri di Storia e Arte al Teatro Argentina
Magnificenza e lusso in età romana:
spazi e forme del potere tra pubblico e privato
con l’introduzione di Massimiliano Ghilardi
le anteprime del passato di Andreas M. Steiner
i contributi di Storia dell’Arte di Claudio Strinati
Produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale
in collaborazione con ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI ROMANI – ARCHEO – DIALOGHI. RACCONTARE L’ARTE
info e orari: 15 – 29 gennaio | 12 – 26 febbraio | 12 – 26 marzo | 16 aprile 2022 – ore 11.00
[biglietti e card]: singolo incontro ingresso 10€ | ARCHEO CARD 7 incontri 60€
LUCE SULL’ARCHEOLOGIA torna a illuminare per la nona edizione il palcoscenico del Teatro Argentina che, dopo i successi delle passate edizioni, continua ad alimentare l’inesauribile sete di conoscenza e la grande passione per la millenaria storia di Roma.
Dal 15 gennaio al 16 aprile l’appuntamento con la rassegna di storia e arte si rinnova con sette incontri la domenica mattina alle ore 11 – in programma il 15 e 29 gennaio, 12 e 26 febbraio, 12 e 26 marzo, 16 aprile – introdotti da Massimiliano Ghilardi e riuniti dal titolo Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato. Un progetto del Teatro di Roma, con il contributo dell’Istituto di Studi Romani, del periodico mensile ARCHEO e di DIALOGUES Raccontare L’arte, impreziosito in scena dagli interventi di storia dell’arte di Claudio Strinati e le anteprime dal passato di Andreas M. Steiner, per offrire al pubblico un percorso tematico alla scoperta dell’aspirazione delle classi più elevate della società romana nel ricreare i lussi delle corti ellenistiche come segno di prestigio sia politico che personale.
La rassegna metterà in luce la vita di alcuni dei protagonisti di un momento storico eccezionale, forse irripetibile, come Augusto, Livia, Cleopatra, esplorando una documentazione archeologica straordinaria: le pitture, le tarsie, le paste vitree, l’oro, i mosaici, la decorazione marmorea delle ville e dei palazzi, sono solo alcuni degli elementi distintivi della società romana tra la fine dell’età repubblicana e l’inizio dell’età imperiale. Esigenze di rappresentanza e ostentazione del lusso, ma anche di una cultura arricchita dal contatto con le altre genti del Mediterraneo e del Lazio antico, una visione dell’arte come sentimento del sublime, come esperienza di bellezza, di civiltà, di identità civile, base del linguaggio dei ricchi e potenti ottimati romani, che presero il sopravvento nonostante la condanna dei moralisti e le leggi suntuarie.
Come per le precedenti edizioni, ogni incontro si comporrà come un viaggio di testimonianze, ricerche, riflessioni e immagini con il contributo esclusivo di una nutrita schiera di storici, archeologi e studiosi d’arte, che guiderà il pubblico sul terreno di una passione comune, quella per la civiltà romana e lo sviluppo delle arti e della storia attraverso i secoli.
Si inizia domenica 15 gennaio con gli interventi di Livia Capponi (Università degli Studi di Pavia) sul tema Il lusso di Cleopatra e la rivoluzione romanaper rilevare come la regina sia stata oculata nella gestione dell’economia egiziana; mentre Paolo Carafa (Università La Sapienza) ci condurrà nelle Regge fuori dalla città: dalle residenze aristocratiche ai palazzi degli Imperatori nel momento storico che segnò il passaggio all’Impero e alle architetture degli Imperatori.
Si prosegue il 29 gennaio con Laura Pepe (Università degli Studi di Milano La Statale) sul tema del convivio quale variante romana del simposio greco con Nunc est bibendum. Bere vino in Grecia ea Roma; inoltre Francesco Sirano (Direttore Parco archeologico di Ercolano) ci accompagna alla scoperta di usi e costumi alimentari inediti, grazie al rinvenimento di cibi ricercati e spezie in stupefacente stato di conservazione, con Marte ama il giusto. I luoghi del banchetto e il lusso a tavola nelle case romane.
Il 12 febbraio protagonisti dell’incontro saranno Francesca Cenerini (Università degli Studi di Bologna Alma Mater Studiorum) alla ricerca de I molti volti del “potere” di Livia, moglie di Augusto, rappresentata come matrona austera, matriarca manipolatrice, avida di potere e amante del lusso, donna amata dalla gente e vera divinità; Paolo Giulierini (Direttore del Museo archeologico di Napoli) con Eleganza e cultura tra Pompei ed Ercolano nelle collezioni del Mann; e Francesca Rohr Vio (Università degli Studi Ca’ Foscari Venezia) affonda ne La “pace insanguinata” di Augusto. Saper governare anche grazie al dissenso attraverso l’instaurazione del principato con cui Augusto mise fine alle guerre civili.
Il 26 febbraio si riflette sul Patrimonio culturale: tutela, conservazione, valorizzazione con Massimo Osanna (Direttore Generale Musei presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), Gottardo Pallastrelli (Avvocato e storico dell’arte), Claudio Strinati e Stéphane Verger (Direttore del Museo Nazionale Romano).
Il 12 marzo saranno al centro dell’appuntamento Piero Bartoloni (Università degli Studi di Sassari) con Miniere, metalli e gioielli nel mondo feniciodove argento e oro costituivano la materia dominante della gioielleria dei Fenici; Pier Giovanni Guzzo (Accademico dei Lincei, già Soprintendente di Pompei) con Oro e potere nel Lazio arcaico indaga come la mancanza di oro e argento nel territorio ne rendesse necessaria l’importazione dall’Oriente e dall’Egitto, sorgenti delle imitazioni e adattamenti che si verificano in Etruria.
Il 26 marzo l’appuntamento è con Giovanna Di Giacomo (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) per parlare di Oro, gemme e perle. Artigiani e vetrine del lusso nella Roma imperiale, mentre Stefano Borghini (Funzionario architetto presso il Parco archeologico del Colosseo) approfondisce l’argomento Il sofisticato lusso del potere: la cena rotonda della Domus Aurea, oltre al contributo di Alessandro D’Alessio (Direttore del Parco archeologico di Ostia antica).
L’ultimo incontro del 16 aprile ci riporta al senso del Teatro e alla sua necessità con gli interventi di Maurizio Bettini (Università degli Studi di Siena) con Una parola magnifica e potente, Paolo Di Paolo (scrittore) con La parola oltre il sipario e Adriano La Regina (Accademico dei Lincei, già Soprintendente di Roma) con Teatro: spazio urbano della politica e del consenso.
In allegato il comunicato stampa con immagini della rassegna
Saluti
Testo Allegato:
Teatro Argentina15 gennaio – 16 aprile 2023 Luce sull’archeologia – IX edizioneIncontri di Storia e Arte al Teatro Argentina Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privatocon l’introduzione di Massimiliano Ghilardile anteprime del passato di Andreas M. Steineri contributi di Storia dell’Arte di Claudio StrinatiProduzione Teatro di Roma – Teatro Nazionalein collaborazione con ISTITUTO NAZIONALE DI STUDI ROMANI – ARCHEO – DIALOGHI. RACCONTARE L’ARTE info e orari: 15 – 29 gennaio | 12 – 26 febbraio | 12 – 26 marzo | 16 aprile 2022 – ore 11.00biglietti e card: singolo incontro ingresso 10€ | ARCHEO CARD 7 incontri 60€LUCE SULL’ARCHEOLOGIA torna a illuminare per la nona edizione il palcoscenico del Teatro Argentina che, dopo i successi delle passate edizioni, continua ad alimentare l’inesauribile sete di conoscenza e la grande passione per la millenaria storia di Roma. Dal 15 gennaio al 16 aprile l’appuntamento con la rassegna di storia e arte si rinnova con sette incontri la domenica mattina alle ore 11 – in programma il 15 e 29 gennaio, 12 e 26 febbraio, 12 e 26 marzo, 16 aprile – introdotti da Massimiliano Ghilardi e riuniti dal titolo Magnificenza e lusso in età romana: spazi e forme del potere tra pubblico e privato. Un progetto del Teatro di Roma, con il contributo dell’Istituto di Studi Romani, del periodico mensile ARCHEO e di DIALOGUES Raccontare L’arte, impreziosito in scena dagli interventi di storia dell’arte di Claudio Strinati e le anteprime dal passato di Andreas M. Steiner, per offrire al pubblico un percorso tematico alla scoperta dell’aspirazione delle classi più elevate della società romana nel ricreare i lussi delle corti ellenistiche come segno di prestigio sia politico che personale. La rassegna metterà in luce la vita di alcuni dei protagonisti di un momento storico eccezionale, forse irripetibile, come Augusto, Livia, Cleopatra, esplorando una documentazione archeologica straordinaria: le pitture, le tarsie, le paste vitree, l’oro, i mosaici, la decorazione marmorea delle ville e dei palazzi, sono solo alcuni degli elementi distintivi della società romana tra la fine dell’età repubblicana e l’inizio dell’età imperiale. Esigenze di rappresentanza e ostentazione del lusso, ma anche di una cultura arricchita dal contatto con le altre genti del Mediterraneo e del Lazio antico, una visione dell’arte come sentimento del sublime, come esperienza di bellezza, di civiltà, di identità civile, base del linguaggio dei ricchi e potenti ottimati romani, che presero il sopravvento nonostante la condanna dei moralisti e le leggi suntuarie.Come per le precedenti edizioni, ogni incontro si comporrà come un viaggio di testimonianze, ricerche, riflessioni e immagini con il contributo esclusivo di una nutrita schiera di storici, archeologi e studiosi d’arte, che guiderà il pubblico sul terreno di una passione comune, quella per la civiltà romana e lo sviluppo delle arti e della storia attraverso i secoli.Si inizia domenica 15 gennaio con gli interventi di Livia Capponi (Università degli Studi di Pavia) sul tema Il lusso di Cleopatra e la rivoluzione romana per rilevare come la regina sia stata oculata nella gestione dell’economia egiziana; mentre Paolo Carafa (Università La Sapienza) ci condurrà nelle Regge fuori dalla città: dalle residenze aristocratiche ai palazzi degli Imperatori nel momento storico che segnò il passaggio all’Impero e alle architetture degli Imperatori. Si prosegue il 29 gennaio con Laura Pepe (Università degli Studi di Milano La Statale) sul tema del convivio quale variante romana del simposio greco con Nunc est bibendum. Bere vino in Grecia ea Roma; inoltre Francesco Sirano (Direttore Parco archeologico di Ercolano) ci accompagna alla scoperta di usi e costumi alimentari inediti, grazie al rinvenimento di cibi ricercati e spezie in stupefacente stato di conservazione, con Marte ama il giusto. I luoghi del banchetto e il lusso a tavola nelle case romane. Il 12 febbraio protagonisti dell’incontro saranno Francesca Cenerini (Università degli Studi di Bologna Alma Mater Studiorum) alla ricerca de I molti volti del “potere” di Livia, moglie di Augusto, rappresentata come matrona austera, matriarca manipolatrice, avida di potere e amante del lusso, donna amata dalla gente e vera divinità; Paolo Giulierini (Direttore del Museo archeologico di Napoli) con Eleganza e cultura tra Pompei ed Ercolano nelle collezioni del Mann; e Francesca Rohr Vio (Università degli Studi Ca’ Foscari Venezia) affonda ne La “pace insanguinata” di Augusto. Saper governare anche grazie al dissenso attraverso l’instaurazione del principato con cui Augusto mise fine alle guerre civili.Il 26 febbraio si riflette sul Patrimonio culturale: tutela, conservazione, valorizzazione con Massimo Osanna (Direttore Generale Musei presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo), Gottardo Pallastrelli (Avvocato e storico dell’arte), Claudio Strinati e Stéphane Verger (Direttore del Museo Nazionale Romano).Il 12 marzo saranno al centro dell’appuntamento Piero Bartoloni (Università degli Studi di Sassari) con Miniere, metalli e gioielli nel mondo fenicio dove argento e oro costituivano la materia dominante della gioielleria dei Fenici; Pier Giovanni Guzzo (Accademico dei Lincei, già Soprintendente di Pompei) con Oro e potere nel Lazio arcaico indaga come la mancanza di oro e argento nel territorio ne rendesse necessaria l’importazione dall’Oriente e dall’Egitto, sorgenti delle imitazioni e adattamenti che si verificano in Etruria.Il 26 marzo l’appuntamento è con Giovanna Di Giacomo (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) per parlare di Oro, gemme e perle. Artigiani e vetrine del lusso nella Roma imperiale, mentre Stefano Borghini (Funzionario architetto presso il Parco archeologico del Colosseo) approfondisce l’argomento Il sofisticato lusso del potere: la cena rotonda della Domus Aurea, oltre al contributo di Alessandro D’Alessio (Direttore del Parco archeologico di Ostia antica).L’ultimo incontro del 16 aprile ci riporta al senso del Teatro e alla sua necessità con gli interventi di Maurizio Bettini (Università degli Studi di Siena) con Una parola magnifica e potente, Paolo Di Paolo (scrittore) con La parola oltre il sipario e Adriano La Regina (Accademico dei Lincei, già Soprintendente di Roma) con Teatro: spazio urbano della politica e del consenso.GLI INCONTRI15 gennaioLivia Capponi (Università degli Studi di Pavia) – Il lusso di Cleopatra e la rivoluzione romanaPaolo Carafa (Università degli Studi di Roma La Sapienza) – Regge fuori dalla città: dalle residenze aristocratiche ai palazzi degli Imperatori 29 gennaioLaura Pepe (Università degli Studi di Milano La Statale) – Nunc est bibendum. Bere vino in Grecia ea RomaFrancesco Sirano (Direttore Parco archeologico di Ercolano) – Marte ama il giusto. I luoghi del banchetto e il lusso a tavola nelle case romane 12 febbraioFrancesca Cenerini (Università degli Studi di Bologna Alma Mater Studiorum) – I molti volti del “potere” di Livia, moglie di AugustoPaolo Giulierini (Direttore del Museo archeologico di Napoli) – Eleganza e cultura tra Pompei ed Ercolano nelle collezioni del MannFrancesca Rohr Vio (Università degli Studi Ca’ Foscari Venezia) – La “pace insanguinata” di Augusto. Saper governare anche grazie al dissenso 26 febbraioPatrimonio culturale: tutela, conservazione, valorizzazione Massimo Osanna (Direttore Generale Musei presso il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo)Gottardo Pallastrelli (Avvocato e storico dell’arte)Claudio Strinati (Storico dell’arte)Stéphane Verger (Direttore del Museo Nazionale Romano) 12 marzoPiero Bartoloni (Università degli Studi di Sassari) – Miniere, metalli e gioielli nel mondo fenicioPier Giovanni Guzzo (Accademico dei Lincei, già Soprintendente di Pompei) – Oro e potere nel Lazio arcaico 26 marzoGiovanna Di Giacomo (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) – Oro, gemme e perle. Artigiani e vetrine del lusso nella Roma imperialeAlessandro D’Alessio (Direttore del Parco archeologico di Ostia antica) Stefano Borghini (Funzionario architetto presso il Parco archeologico del Colosseo) – Il sofisticato lusso del potere: la cena rotonda della Domus Aurea 16 aprileMaurizio Bettini (Università degli Studi di Siena) – Una parola magnifica e potentePaolo Di Paolo (Scrittore) – La parola oltre il siparioAdriano La Regina (Accademico dei Lincei, già Soprintendente di Roma) – Teatro: spazio urbano della politica e del consensoTEATRO DI ROMA_ Largo di Torre Argentina, 52 – 00186 Roma _ http://www.teatrodiroma.netinfo e orari: 15 – 29 gennaio / 12 – 26 febbraio / 12 – 26 marzo / 16 aprile ore 11.00 dalle ore 10.00 di domenica 15 gennaio saranno in vendita i biglietti di tutti i singoli incontri – biglietti e card: singolo incontro ingresso 10€ – ARCHEO CARD 7 incontri 60€Ufficio stampa Teatro di Roma – Teatro Nazionale:Amelia Realino 06684000308 – 3454465117 | ufficiostampa@teatrodiroma.net – amelia.realino@teatrodiroma.net




