
(AGENPARL) – gio 05 gennaio 2023 MEDICINA “ZONA ROSSA”, MARCHETTI (LEGA): “AUTONOMI E IMPRESE BEFFATE: NON POTEVANO LAVORARE MA HANNO RICEVUTO COMUNQUE ADEMPIMENTI FISCALI DA PAGARE, COSA INTENDE FARE LA REGIONE PER TUTELARLI”
BOLOGNA, 5 GEN – Lavoratori autonomi e imprese di Medicina danneggiate dall’ordinanza del 16 marzo 2020 con cui il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, in accordo con l’allora Sindaco della Citta? Metropolitana Virginio Merola e il sindaco di Medicina Matteo Montanari, dichiaravano “zona rossa” il territorio compreso fra Medicina capoluogo e la frazione Ganzanigo. “Segnalazioni di alcuni lavoratori autonomi residenti nel Comune di Medicina – denuncia il consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, – lamentano il sopraggiungere, ancora oggi, di sanzioni per pagamenti tardivi di adempimenti tributari che avrebbero dovuto essere sospesi come per i comuni dichiarati “zona rossa” da provvedimenti del Governo. Ma non solo: sul punto – e questa è la vera beffa, i lavoratori medesimi avevano ricevuto numerose rassicurazioni sia dalla segreteria del Presidente della Regione e da quella del Sindaco”.
Pertanto, chiede alla Giunta Marchetti in un atto ispettivo depositato questa mattina: “Quali azioni sono state intraprese per tutelare le attivita? danneggiate dal provvedimento della Regione” e poi ancora: “Quali azioni intende intraprendere la giunta regionale per salvaguardare queste attivita??”
“Poiché risulta doveroso tutelare i lavoratori autonomi e le imprese danneggiate dalle azioni singolari ed extra-ordinarie (seppur in parte condivisibili) dagli organi amministrativi regionali per il contenimento della pandemia da Covid e stante le coperture economiche del Governo per i soli lavoratori dipendenti, si deduce che l’ordinanza di “zona rossa” per Medicina capoluogo e la frazione Ganzanigo non sia stata ritenuta pienamente valida o opportuna dal Governo stesso” attacca Marchetti.
Da qui l’ulteriore quesito presente nell’atto ispettivo del leghista, che chiede alla giunta “se, considerate le ripercussioni sulle attivita? locali segnalate, oggi rivaluterebbe la scelta di individuare e decretare “zona rossa” zone non concordate con il Ministero e il Governo” conclude l’interrogazione.
—————————————————–