
(AGENPARL) – mer 04 gennaio 2023 Fabio Paparelli (Pd), dopo la morte di Andrea Giudicessa, ricorda gli atti di
indirizzo presentati in Aula
(Acs) Perugia, 4 gennaio 2023 – “La drammatica morte del giovane Andrea
Giudicessa impone alla politica e alle istituzioni una seria e approfondita
riflessione su ciò che non è stato fatto e su ciò che si può ancora fare,
per realizzare una struttura di emodinamica presso l’Ospedale di
Orvieto”. Lo afferma il consigliere regionale Fabio Paparelli (Pd),
ricordando che “era il 24 febbraio 2020 quando, dai banchi
dell’opposizione, annunciammo la presentazione di una mozione che impegnava
la Giunta regionale ad istituire, proprio presso il nosocomio orvietano, un
laboratorio di emodinamica e cardiologia interventistica. Vista la
disponibilità di una sala operatoria idonea ad ospitare il centro,
considerate le distanze per raggiungere gli altri ospedali e tenuto conto
delle specifiche caratteristiche geografiche e socio-demografiche del
distretto sanitario di Orvieto, questo intervento ci sembrava doveroso e
urgente, per permettere alla popolazione di quel territorio, e non solo, di
poter trattare d’urgenza patologie importanti come l’infarto miocardico
acuto e l’ictus cerebrale”.
“La mozione – prosegue Paparelli – fu approvata all’unanimità a
maggio dello stesso anno impegnando formalmente la presidente Tesei e
l’assessore alla sanità Coletto a inserire nel nuovo piano sanitario
regionale la previsione di una struttura di emodinamica e di cardiologia
interventistica presso l’ospedale di Orvieto. Dopo un anno però, nulla era
stato fatto in proposito e allora proposi un ordine del giorno che prevedeva
uno stanziamento di fondi da destinare a tale scopo. L’atto fu bocciato
dalla maggioranza di destra, segno che l’impegno assunto in precedenza non
sarebbe stato rispettato. Ad oggi, infatti, la bozza di nuovo Piano sanitario
non prevede questa struttura e non sappiamo quali siano i reali intendimenti
della presidente Tesei. Sappiamo invece quanto sia impegnata a dipanare senza
successo la matassa del rimpasto della sua Giunta e a far finta di trovare
soluzioni per riequilibrare, a soli fini elettorali, i posti letto su base
regionale”.
“Ora però – aggiunge il consigliere di opposizione – le istituzioni non
possono più permettersi di perdere altro tempo. A seguito di un dramma come
quello accaduto giorni fa, è ancora più chiara l’importanza di realizzare
questo centro. Per le realtà come quella orvietana infatti il problema da
affrontare sta proprio nella tempistica non adeguata a trasportare in
sicurezza i malati nella più vicina emodinamica al fine di eseguire
un’angioplastica primaria nel minor tempo possibile. E’ dimostrato che
tempi di trasferimento troppo lunghi possono compromettere l’esito
dell’intervento a causa del superamento del limite canonico di un’ora,
che le linee guida correlate suggeriscono di non oltrepassare mai, tra
l’insorgenza dei sintomi ed il lettino di emodinamica. Per altro, se
consideriamo l’incidenza generale di queste patologie nella
popolazione, l’ospedale di Orvieto, se debitamente attrezzato,
avrebbe un bacino di utenza ipotetica di circa 100mila individui, con un
volume di lavoro di circa 250 angioplastiche coronarie l’anno, cui
andrebbero aggiunte le procedure coronografiche di tipo diagnostico. Questo
importante investimento, non più rinviabile, oltre a colmare un deficit
sanitario importante dell’area di Orvieto, potrebbe diventare – conclude –
il punto di riferimento ospedaliero più vicino per i malati acuti
provenienti anche da altri territori come quelli della bassa Toscana e
dell’alto Lazio (Provincie di Grosseto, Siena e Viterbo) sia per la minore
distanza rispetto ai laboratori di emodinamica di loro riferimento, sia per i
migliori collegamenti stradali”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74363
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Testo Allegato:
Firenze, 4 gennaio 2023LA BEFANA DEI VIGILI DEL FUOCO VOLASU PIAZZA SIGNORIA6 GENNAIO 2023Alle 15.00 ritorna dopo un periodo di arresto dovuto all’emergenza sanitaria, l’annuale appuntamento dedicato a tutti i bambini: la magica vecchietta ‘planerà’ dalla Loggia dei LanziCome è sempre stato ogni anno, prima del periodo pre – pandemia, la Befana dei Vigili del Fuoco torna a volare in Piazza della Signoria a Firenze. E’ quanto avverrà nel pomeriggio del 6 gennaio, nell’ambito dell’ormai tradizionale evento dedicato ai bambini di Firenze e a quelli di passaggio in città. L’invito, rivolto a tutti i bimbi, è di presentarsi in piazza alle 15.00: poco dopo la Befana darà prova di capacità acrobatiche non indifferenti, calandosi dalla terrazza sopra la Loggia e distribuendo caramelle e dolci ai piccoli spettatori. Nella difficile discesa aerea, l’anziana e magica signora non sarà sola: insieme a lei, per aiutarla, ci saranno cinque valorosi vigili del fuoco. L’impresa, che ha il patrocinio del Comune di Firenze, sarà possibile grazie al supporto logistico de’ Le Gallerie degli Uffizi e all’impegno del personale operativo ed amministrativo della Direzione regionale e del Comando dei Vigili del Fuoco di Firenze insieme all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco Sezione Firenze e le Vecchie Glorie del calcio storico Fiorentino. Oltre ad allietare le famiglie, l’evento ha anche un obiettivo sociale: L’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e le Vecchie Glorie del calcio storico Fiorentino raccoglieranno libere offerte da destinarsi alla tutela e conservazione del patrimonio storico artistico : il Verde del Giardino di Boboli danneggiato dalle recenti calamità atmosferiche. L’iniziativa tuttavia quest’anno vede anche la raccolta fondi per l’Associazione la Stanza Accanto, fondata da genitori i cui figli sono venuti prematuramente a mancare e che supportano altri genitori i cui figli versano in condizioni sociali e di salute meno fortunate. Quello di piazza Signoria non sarà l’unico appuntamento fiorentino della Befana. Prima, infatti, apparirà all’ospedale pediatrico Meyer: un momento attesissimo da suoi piccoli ospiti, che ogni anno, il 6 gennaio, la vedono atterrare direttamente in reparto e che ormai l’hanno battezzata La Befana Volante. La leggendaria vecchietta distribuirà loro dolci e giocattoli, donati dal personale del Comando Vigili del Fuoco di Firenze e dalla Associazione Nazionale Vigili del Fuoco. “Gli Uffizi rinnovano quello che ormai è divenuto un appuntamento fisso molto atteso dai bambini e dai fiorentini – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – pertanto ci auguriamo una viva partecipazione della cittadinanza auspicando di rivedere tutti presto anche al Giardino di Boboli che, grazie all’iniziativa del Comando dei Vigili del Fuoco, riceverà alcuni alberi in sostituzione di quelli danneggiati dalle recenti calamità naturali”. Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Firenze Ing. Marisa Cesario, recentemente insediatasi a Firenze ha sottolineano come “L’iniziativa, oltre a rappresentare il ritorno alla normale di condivisione sociale, è coerente con lo spirito ed i valori del CNVVF, tanto da riscuotere l’entusiasta partecipazione del personale del Comando, che in questi giorni si è diviso tra l’ordinario soccorso tecnico urgente e la preparazione alla manifestazione per essere vicini a Firenze ed ai suoi cittadini, nella certezza che anche la salvaguardia dei beni artistici possa rappresentare un momento di rinascita e di speranza dopo eventi calamitosi. Mi piace anche evidenziare che abbiamo accolto con grande piacere, la richiesta delle Vecchie Glorie del Calcio Storico Fiorentino che supportano l’Associazione senza scopi di lucro denominata La Stanza Accanto, che vede genitori i cui figli sono sempre presenti nei rispettivi cuori e che hanno destinato ogni giorno della propria vita a fare una “Befana” solidale verso il prossimo in ricordo di questi figli prematuramente mancati”.Non resta che festeggiare, con un spirito di rinascita, di normalità e di generosità!La calata della Befana inizierà intorno alle 15.00 per terminare dopo al tramonto.