
(AGENPARL) – mar 03 gennaio 2023 Segreteria Provinciale Ugl Matera
Ufficio stampa
Facebook:UGL Basilicata
Comunicato stampa.
Occupazione, Giordano (Ugl): “Troppe Pmi fallite, Bardi apra un tavolo istituzionale”.
“Bisogna attuare misure per dare speranza ai tanti giovani, solo in provincia di Matera si registra un tasso di disoccupazione più contenuto rispetto al resto del Mezzogiorno: siamo di fronte a dati preoccupanti, servono misure attive per il lavoro con politiche industriali e investimenti produttivi”.
E’ quanto sostenuto dal Segretario Provinciale Ugl Matera, Pino Giordano commentando i dati diffusi nell’ultimo bollettino mensile dall’Excelsior sul Lavoro in Basilicata.
Per il sindacalista, “se pur lo studio ha evidenziato che il dato di previsione trimestrale conferma la ripresa in corso rispetto all’analogo periodo del 2021, le assunzioni saliranno, dove anche l’industria ricerca operai specializzati e il 57% dei nuovi contratti sarà a tempo determinato, il 21% a tempo indeterminato, per l’Ugl Matera registriamo un nuovo campanello d’allarme sul fronte fallimenti Pmi in controtendenza nazionale per il numero delle imprese lucane costrette a portare i libri in tribunale per chiudere l’attività con il secondo semestre 2022 che segna un incremento, attestando ancora la Basilicata con il valore il più alto tra le regioni italiane. Per tale motivo da Matera – prosegue Giordano – parte una richiesta Ugl al Presidente Bardi di aprire un tavolo istituzionale perché la provincia vive una stagnazione del mercato del lavoro, con elevati livelli di disoccupazione che possono causare danni strutturali all’economia. Il sistema socio economico del territorio Materano si è incancrenito in una fase molto difficile in conseguenza della crisi economica e sociale. Da ormai troppo tempo si assiste agli effetti di un preoccupante processo di delocalizzazione sia della produzione made in Italy che dei siti produttivi. Come territorio materano ci eravamo illusi di vedere fiorire la Zes ma, lacci e laccioli vedono solo proclami senza esito. Dalle Zone Economiche Speciali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare attraverso l’istituzione di zone dotate di straordinarie agevolazioni fiscali e burocratico-amministrative, attrarre nuovi investitori esterni funzionali, al mantenimento ed al rafforzamento del tessuto produttivo e commerciale del territorio. Basti pensare a quante cattedrali nel deserto ci sono nella Val Basento, nel metapontino, a Policoro, Scanzano, Nova Siri, insieme allo spopolamento delle aree interne materane. Allora – aggiunge Giordano – per l’Ugl necessita ancora crederci nel fare sistema per la Zes Jonica e lo sviluppo lucano, non perdendo altro tempo su temi come incentivi, promozione di impresa per rendere appetibili i territori. Tante le priorità per far decollare la Zes in Basilicata sono state suggerite dall’Ugl, tra cui la riduzione della tassazione sul costo del lavoro e sugli utili di impresa, la riduzione dell’onere di trasporto, insieme all’incremento della produttività delle infrastrutture dedicate alle operazioni di handling, derivante dalla riduzione dei tempi operativi e delle procedure doganali. Inoltre, sviluppare un’analisi di impatto della regolamentazione ad ampio spettro. E allora per l’Ugl occorre puntare sulle priorità cominciando dalle infrastrutture e dalla logistica per superare il gap infrastrutturale e rendere attrattivo per le aziende insediarsi nel Mezzogiorno. Ma occorre non perdere altro tempo – ha concluso Giordano –, l’Ugl Matera è pronta a dare il suo contributo collaborativo per far partire la Zes in una regione che ha sete di vero cambiamento”.
Matera, 03 gennaio 2023.
Grazie
Testo Allegato: Ufficio stampa Tel.3339936968 Fax. 0835980593 e-mail HYPERLINK mailtoufficiostampauglbasilicata@gmail.com ufficiostampauglbasilicata@gmail.com – Pec HYPERLINK mailtougl.matera@pec.it ugl.matera@pec.it, FacebookUGL Basilicata Comunicato stampa. Occupazione, Giordano (Ugl) Troppe Pmi fallite, Bardi apra un tavolo istituzionale. Bisogna attuare misure per dare speranza ai tanti giovani, solo in provincia di Matera si registra un tasso di disoccupazione pi contenuto rispetto al resto del Mezzogiorno siamo di fronte a dati preoccupanti, servono misure attive per il lavoro con politiche industriali e investimenti produttivi. E quanto sostenuto dal Segretario Provinciale Ugl Matera, Pino Giordano commentando i dati diffusi nellultimo bollettino mensile dallExcelsior sul Lavoro in Basilicata. Per il sindacalista, se pur lo studio ha evidenziato che il dato di previsione trimestrale conferma la ripresa in corso rispetto allanalogo periodo del 2021, le assunzioni saliranno, dove anche lindustria ricerca operai specializzati e il 57 dei nuovi contratti sar a tempo determinato, il 21 a tempo indeterminato, per lUgl Matera registriamo un nuovo campanello dallarme sul fronte fallimenti Pmi in controtendenza nazionale per il numero delle imprese lucane costrette a portare i libri in tribunale per chiudere lattivit con il secondo semestre 2022 che segna un incremento, attestando ancora la Basilicata con il valore il pi alto tra le regioni italiane. Per tale motivo da Matera prosegue Giordano parte una richiesta Ugl al Presidente Bardi di aprire un tavolo istituzionale perch la provincia vive una stagnazione del mercato del lavoro, con elevati livelli di disoccupazione che possono causare danni strutturali alleconomia. Il sistema socio economico del territorio Materano si incancrenito in una fase molto difficile in conseguenza della crisi economica e sociale. Da ormai troppo tempo si assiste agli effetti di un preoccupante processo di delocalizzazione sia della produzione made in Italy che dei siti produttivi. Come territorio materano ci eravamo illusi di vedere fiorire la Zes ma, lacci e laccioli vedono solo proclami senza esito. Dalle Zone Economiche Speciali le imprese gi operative o di nuovo insediamento possono beneficiare attraverso listituzione di zone dotate di straordinarie agevolazioni fiscali e burocratico-amministrative, attrarre nuovi investitori esterni funzionali, al mantenimento ed al rafforzamento del tessuto produttivo e commerciale del territorio. Basti pensare a quante cattedrali nel deserto ci sono nella Val Basento, nel metapontino, a Policoro, Scanzano, Nova Siri, insieme allo spopolamento delle aree interne materane. Allora aggiunge Giordano per lUgl necessita ancora crederci nel fare sistema per la Zes Jonica e lo sviluppo lucano, non perdendo altro tempo su temi come incentivi, promozione di impresa per rendere appetibili i territori. Tante le priorit per far decollare la Zes in Basilicata sono state suggerite dallUgl, tra cui la riduzione della tassazione sul costo del lavoro e sugli utili di impresa, la riduzione dellonere di trasporto, insieme allincremento della produttivit delle infrastrutture dedicate alle operazioni di handling, derivante dalla riduzione dei tempi operativi e delle procedure doganali. Inoltre, sviluppare unanalisi di impatto della regolamentazione ad ampio spettro. E allora per lUgl occorre puntare sulle priorit cominciando dalle infrastrutture e dalla logistica per superare il gap infrastrutturale e rendere attrattivo per le aziende insediarsi nel Mezzogiorno. Ma occorre non perdere altro tempo ha concluso Giordano , lUgl Matera pronta a dare il suo contributo collaborativo per far partire la Zes in una regione che ha sete di vero cambiamento. Matera, 03 gennaio 2023. Grazie PAGE PAGE Unione Generale del Lavoro Matera Via Potenza 2 B / 75025 Policoro (MT) T 333 9936968 / F 0835 980593 giordanopino68@yahoo.com Matera yI
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