(AGENPARL) - Roma, 3 Gennaio 2023(AGENPARL) – mar 03 gennaio 2023 ROMA, GARA GESTIONE CANILI: DE GREGORIO – NOVI (LC), 3 ORE AL GIORNO
DI APERTURA AL PUBBLICO, RITORNO AL PASSATO
Roma, 3 gennaio 2023 – “Il bando di gara triennale per la gestione dei
canili comunali di Roma prevede solo 3 ore al giorno di apertura al
pubblico per i servizi ai cittadini e per le adozioni di cani e gatti.
Siamo tornati indietro di 20 anni, ai tempi del canile di Porta
Portese che era aperto solo la mattina. Ma con una diaria giornaliera
di 10 euro e 40 centesimi ad animale si deve pretendere che Muratella
e Ponte Marconi siano strutture trasparenti e capaci di erogare
servizi davvero utili agli animali e ai cittadini” così Flavia De
Gregorio, capogruppo Lista Civica Calenda Sindaco in Assemblea
Capitolina e Simonetta Novi, capogruppo e consigliera del Municipio
VIII analizzando la gara triennale 2023-2025 per la gestione dei
canili comunali pubblicata il 30 dicembre u.s.. “Muratella e Ponte
Marconi saranno aperte dal lunedì al venerdì per 3 ore pomeridiane al
giorno, il sabato per 6 ore e saranno solo 2 le domeniche di apertura
al mese. Non sono previste procedure di adozione effettuate da
personale professionalizzato” proseguono le consigliere della Lista
Calenda Sindaco. “Mancano servizi fondamentali come lo sportello
dedicato agli smarrimenti e ai ritrovamenti degli animali a supporto
dei cittadini romani e i volontari potranno essere allontanati su
semplice indicazione del veterinario responsabile, che peraltro è un
dipendente del gestore”. L’Assessora Alfonsi annuncia di aver favorito
le adozioni. Con sole 3 ore al giorno di apertura al pubblico quando i
canili sono sempre stati aperti 8 ore al giorno?” continuano De
Gregorio e Novi. “Nonostante la spesa complessivamente aumentata, i
dipendenti sono diminuiti di una unità, da 45 a 44 operatori.
Chiudendo le strutture al pubblico si pensa forse di subire meno
verifiche? Visti i pochissimi controlli effettuati in questi anni da
Roma Capitale, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si prende”
concludono amaramente De Gregorio e Novi.