
(AGENPARL) – lun 02 gennaio 2023 NOTA STAMPA
ROMA, 27 DIC. 2022 – “L’On. Lupi dice che la morte di un Paese è abituare i giovani all’assistenzialismo. Io dico che la morte di un Paese è non creare sviluppo e costringere i giovani ad emigrare, contribuendo così allo spopolamento del nostro territorio”. Dopo la breve pausa natalizia, si torna a parlare di manovra di bilancio, e pronta si fa la stoccata di Vittoria Baldino, vicepresidente M5S alla Camera dei Deputati, al centrodestra.
“Il modello economico sociale del centrodestra si fonda tutto sul paradosso. Questa legge di bilancio – rimarca Baldino, ospite su rai 1 della trasmissione – ha tagliato 4 miliardi alla scuola pubblica. Questo vuol dire che circa 700 istituti scolastici, soprattutto in alcune regioni del sud, sono destinati a chiudere. La spiegazione del Governo? Sarebbe il calo demografico. Da un lato, dunque, tagliano i fondi alla scuola pubblica appellandosi al calo demografico, per cui a fronte della denatalità, che vorrebbero contrastare, e dei pochi studenti le scuole andrebbero accorpate, dall’altro mettono nulla nella legge di bilancio perché i giovani trovino lavoro e possano creare famiglia. Questa legge di bilancio – va avanti Baldino – ha così pensato, per esempio, di tagliare il superbonus oppure transizione 4.0. Il centrodestra si è limitato a mettere fuori uso quei provvedimenti del M5S che pur avevano contribuito a creare lavoro. Solo ha creato 2 milioni di posti di lavoro”.
“Il messaggio lanciato oggi ai giovani dal centrodestra, con questa manovra di bilancio è: lavoro non ce n’è. Pazienza. Prendete la valigia e andate al nord a lavorare. E’ possibile in queste condizioni incentivare la natalità, come vorrebbero, se i giovani vengono a prendere la valigia di cartone, nonostante lauree e master, per fare il cameriere o il gelataio a Milano, costringendoli a pagare almeno 700 euro d’affitto?, conclude Baldino.
On. Vittoria Baldino
Vicepresidente Vicario Movimento 5 Stelle Camera dei Deputati