
(AGENPARL) – ven 30 dicembre 2022 ??COMUNICATO STAMPA
*YARA: BARANI (NPSI), ANCORA UNA VOLTA SI HA IMMAGINE GIUSTIZIA MALATA*
“Un omicio efferato come quello di Yara Gambirasio impone giustizia senza
sè e senza ma. Una giustizia che, però, deve essere realmente giusta e vera
o semplicemente non sarebbe tale. Forzare procedure, aggirare regole,
inseguire a tutti i costi un convincimento maneggiando le prove in modo
maldestro, che sia per dolo o incompetenza, è semplicemente inaccettabile,
non rende giustizia alle vittime nè alle loro famiglie e neanche ai
colpevoli o presunti tali che devono essere processati e perseguiti secondo
la legge e non certo in modo arbitrario”. Lo dichiara, in una nota, il
segretario nazionale del Nuovo Psi Lucio Barani.
“Il caso della pm Letizia Ruggeri – aggiunge – indagata addirittura per
depistaggio, consegna ancora una volta l’immagine di una giustizia malata e
pervasa da cattiva fede, incompetenza o brama di successo e visibilità
mediatica. Purtroppo, questo è solo l’ennesimo tassello di un puzzle
perverso che caratterizza un settore cruciale del nostro Paese, dove accusa
e difesa non sono mai stati effettivamente su un livello paritario. Bisogna
porre un argine serio allo strapotere e ai veri e propri abusi esercitati
da parte della magistratura i cui componenti, al pari degli altri
dipendenti pubblici, devono innanzitutto essere sottoposti a test psico
attitudinali e a corsi di aggiornamento periodici, come ho proposto già
tempo fa con un apposito disegno di legge. La giustizia deve essere al di
sopra di ogni sospetto o non è tale e i giudici devono operare
esclusivamente entro i limiti della legge a cui, è bene ricordarlo, sono
sottoposti tutti i cittadini, magistrati compresi”.