
(AGENPARL) – ven 30 dicembre 2022 Covid. Mazzetti (FI): “Da Governo risposta immediata. Prato ha bisogno di un’attenzione maggiore: no sottovalutazione”
Roma, 30 dic. – “Nessun allarmismo ma anche nessuna sottovalutazione, alla luce di quanto emerso a Malpensa e dopo l’esperienza degli anni passati. Per questo ho scritto tempestivamente a Giani, all’assessore Bezzini e al direttore asl Morello e mi sono permessa di disturbare anche il sindaco di Prato. Leggo quindi oggi con grande stupore la non risposta del sindaco Matteo Biffoni, che dovrebbe preoccuparsi della salute pubblica prima che del ‘razzismo’, e quelle accuse del consigliere Marco Wong, che sul caso della presunta ‘polizia’ cinese in Italia e in Europa ha taciuto rumorosamente e oggi d’un tratto si desta stizzito”, è la replica di Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che prosegue: “Mi sembra del tutto normale chiedere un’attenzione in più a Prato che ha la comunità più numerosa e più radicata: la chiediamo noi, la chiedono i cittadini, la chiedono molto spesso anche i cittadini di origine cinese (come la chiedevano quasi tre anni fa). Mi sembra normale porsi il problema dei cittadini che sono rientrati nei giorni precedenti o che rientreranno dopo”. “Il governo Meloni – rimarca Mazzetti – a differenza di quanto fece Conte, allora sostenuto convintamente dal PD, ha già predisposto contromisure e interventi; sta lavorando, inoltre, a nuove misure in caso di peggioramento della situazione. In tal senso è positivo che anche negli aeroporti toscani si facciano i tamponi: non sono una misura di prevenzione a senso unico, sono buonsenso”. “Del resto, se non è giusto accusare i cinesi di essere ‘untori’ e non è giusto, è doveroso prendere delle contromisure per rispondere all’incapacità e alle reticenze del governo cinese. In questi anni abbiamo chiesto enormi sacrifici alla popolazione, un tampone in più per chi rientra da un paese a rischio, dove il governo non è stato in grado di tutelare la salute pubblica, è una misura sopportabile. Di fronte ai problemi e alle gravi reticenze del governo cinese, è giusto che l’Italia prenda le dovute contromisure per tutelare i suoi cittadini soprattutto in città come”, conclude Mazzetti.