
(AGENPARL) – gio 29 dicembre 2022 29 DICEMBRE 2022
SANITÀ, L’AEREOPORTO DI LUNI – SARZANA INDIVIDUATO PER OSPITARE IL NUOVO SERVIZIO DI ELISOCCORSO PER IL LEVANTE LIGURE
GENOVA. Via libera della Giunta regionale alle procedure per l’attivazione del servizio di elisoccorso presso l’aeroporto di Luni – Sarzana, al servizio del Levante ligure. Lo scalo è stato individuato come il più adatto ad ospitare il soccorso aereo, dato che possiede già tutte le autorizzazioni previste da Enac per l’erogazione del servizio. Regione Liguria ha quindi dato mandato al Dipartimento Salute e Servizi Sociali, congiuntamente ad Alisa, di confrontarsi con le autorità militari dello scalo Luni – Sarzana per avviare le procedure per attivare l’elisoccorso nel Levante il prima possibile, valutando anche la possibilità di modificare l’attuale contratto in corso di esecuzione con Airgreen (che gestisce l’elicottero Grifo con base a Villanova d’Albenga) senza una procedura ex novo.
ll nuovo punto di elisoccorso in provincia della Spezia sarà attivo 24 ore su 24 e si andrà a sommare a quelli già presenti presso l’aeroporto di Villanova d’Albenga (gestito dalla società Airgreen, che dallo scorso luglio fornisce il servizio anche nelle ore notturne) e presso l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova (gestito grazie ad una convenzione tra Regione Liguria e i Vigili del Fuoco).
“Realizziamo un impegno che ci eravamo presi e molto atteso dalla comunità del Levante, che presto potrà contare su un servizio in grado di dimezzare i tempi di ospedalizzazione in caso di emergenza – commenta il presidente della Regione Giovanni Toti – Attivare un punto di elisoccorso in più è un passo di primaria importanza al fine di aumentare l’efficacia e la velocità del soccorso nella nostra Regione”.
“La Liguria ha una fascia costiera densamente popolata e un entroterra con montagne e valli che rendono complesse le attività di soccorso – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – Molte zone della nostra Regione sono difficili da raggiungere o lontane dai principali ospedali: basti pensare alle Cinque Terre, meta di milioni di turisti ogni anno, o a località come Varese Ligure o Santo Stefano d’Aveto, che distano circa un’ora dal più vicino presidio sanitario. La presenza di un elicottero anche in provincia della Spezia permetterà di intervenire molto più rapidamente, sfruttando le piste di atterraggio presenti sul territorio del Levante e nell’entroterra”.