
[lid] – Al termine di un intervento di restauro e adeguamento durato un
anno e mezzo, *dal 27 dicembre* la Biblioteca – detta “Magliabechiana” dal
nome dell’erudito che ne fu il primo responsabile, Antonio Magliabechi
(1633-1714) – *riapre al pubblico*, con una nuova illuminazione
ecosostenibile.
Il costo dell’operazione è stato di circa 250 mila euro. Dal 5 febbraio
dello scorso anno i suoi ambienti sono stati sottoposti ad un’operazione di
consolidamento strutturale per rimediare ai guasti del tempo, necessari
anche per introdurre più moderne ed efficienti tecnologie, al servizio sia
della collezione di libri che degli utenti. Totalmente rinnovato il sistema
di illuminazione, all’insegna del risparmio energetico e del comfort per la
vista: le vecchie lampade sono state sostituite con moderni led a consumo
ridotto, posizionati strategicamente su palchetti, scaffali e tavoli.
L’effetto finale sottolinea, inoltre, la storicità e l’eleganza
architettonica dello spazio.
La Biblioteca Magliabechiana sarà *gratuitamente accessibile agli studiosi
il martedì dalle 9 alle 17, il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 13*.
*Il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt:* “*Il restauro
della biblioteca Magliabechiana ha un doppio valore, prima di tutto pratico
(era fondamentale provvedere al consolidamento delle assi di sostegno del
tetto), ma, soprattutto, ricorda l’importanza della ricerca come strumento
fondamentale per la tutela delle opere d’arte e come elemento
imprescindibile della missione del museo”. *
*CENNI STORICI SULLA BIBLIOTECA MAGLIABECHIANA*
Antonio Magliabechi (Firenze 1633-1714) fu bibliotecario dei granduchi
medicei di Toscana. Alla sua morte lasciò un’eredità di circa 30.000
volumi: grazie a questa donazione Firenze ebbe la sua prima biblioteca
pubblica, nucleo originario dell’attuale Biblioteca Nazionale Centrale. Il
16 dicembre 1998 nel salone Magliabechiano, sede originaria della raccolta
della stessa Biblioteca Nazionale, venne insediata la Biblioteca degli
Uffizi, specializzata in argomenti come la storia dell’arte, la museografia
e la storia locale.
*RESPONSABILI DEL PROGETTO *
Antonio Russo, responsabile del procedimento e coordinamento tecnico
Valerio Tesi, progettista e direttore dei lavori
Marco Pio Lauriola, progetto strutturale
Pier Francesco Bruschi, responsabile per la sicurezza

