
(AGENPARL) – gio 22 dicembre 2022 “Il DPCM emanato ieri dal Governo Meloni rappresenta un punto di svolta sulla strada già tracciata della privatizzazione di una Compagnia Aerea che ha rappresentato, negli anni, un pesante fardello per le casse dello Stato”, così Claudio Desirò, Segretario di Italia Liberale e Popolare commenta il DPCM che di fatto accelera le procedure di privatizzazione di Ita-Airways.
“Negli anni, quella che fu Alitalia ed oggi è Ita-Airways è costata più di 15 miliardi di Euro agli italiani. Tra ricapitalizzazioni, salvataggi, sperpero di denaro pubblico in contratti di lavoro fuori mercato, quella che fu la Compagnia di Bandiera ha rappresentato un salasso per la comunità”, aggiunge Desirò.
“Il DPCM di ieri prosegue su una strada già tracciata definendo un’accelerata attesa da anni. Già da Gennaio il socio di minoranza potrà rilevare fino al 49% delle quote, per poi prendere, successivamente, il controllo della Compagnia”, continua Desirò.
“Da tanti anni la politica, consapevole della non autosufficienza della Compagnia Aerea, ha preso tempo per opportunità di consenso, trasformandola in un pozzo in cui continuare a versare soldi pubblici. La strada per una sua definitiva privatizzazione è ancora lunga e, presumibilmente, qualche ostacolo lo si incontrerà lungo il percorso, ma è una strada irreversibile a beneficio del sistema Paese, conclude Desirò.