
(AGENPARL) – ven 16 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Natale: Cia, meno regali e più utili. Agroalimentare vince per 50% famiglie
La spesa media cala dell’8% a causa del caro bollette, ma i prodotti enogastronomici restano tra i
doni più graditi. Cresce lo shopping in mercatini e botteghe della Spesa in Campagna
Roma, 16 dic – Il caro energia spinto dalla guerra in Ucraina e l’inflazione alta accorciano
la lista dei regali di Natale e spingono verso doni utili, in un caso su tre declinati in chiave
enogastronomica. Lo dice Cia-Agricoltori Italiani, che stima una spesa media pro capite di 160
euro (-8% rispetto allo scorso anno) per gli acquisti da mettere sotto l’albero e conferma il
primato del cibo come idea regalo delle festività.
A spiccare tra i doni preferiti è soprattutto il tradizionale cesto natalizio con i prodotti
agroalimentari del territorio -osserva Cia- che compare nella lista dei desideri di oltre 12 milioni di
famiglie, quasi il 50% del totale.
Quest’anno, però, il cesto natalizio classico è in versione taglia ridotta, a causa dei rincari,
ma sempre riempito di eccellenze tipiche e locali. Messe via le mode esterofile, infatti, vince
assolutamente il Made in Italy e, tra i prodotti più gettonati, spuntano vino, spumante, panettone
e torrone tradizionale, seguiti da salumi, conserve, olio extravergine d’oliva, miele, formaggi. Per
una spesa complessiva -prevede Cia- compresa tra i 600 e i 650 milioni di euro.
Cambiano anche le modalità di acquisto. Sono in tanti a scegliere sempre più spesso lo
shopping natalizio nelle botteghe e nei mercatini allestiti dagli agricoltori (+10%), che assicurano
la qualità a un giusto prezzo, con le aziende Cia associate alla Spesa in Campagna in prima fila,
nelle aree rurali come in città, per non far mancare sulle tavole degli italiani il meglio delle
produzioni agricole regionali che fanno grande la cucina delle feste.