(AGENPARL) – mer 14 dicembre 2022 Buongiorno,
si invia comunicato relativo al convegno sul lupo in programma per sabato pomeriggio. In allegato anche la locandina e una foto (scattata dalla Polizia Provinciale in zona Antelao).
Grazie della collaborazione
Damiano Tormen
Addetto stampa Provincia di Belluno
“Il ritorno del lupo: quale convivenza?”. Sabato pomeriggio il convegno con gli esperti
De Bon: «Visione scientifica del fenomeno per una gestione corretta»
“Il ritorno del lupo: quale convivenza?” è il titolo del convegno in programma sabato 17 dicembre alle 15.30 alla ex Casa Rossa di Ponte nelle Alpi. L’incontro è organizzato da Provincia di Belluno e Comune di Ponte nelle Alpi, con la collaborazione di Ente Parco nazionale Dolomiti bellunesi e Regione Veneto.
Interverranno i maggiori esperti italiani del lupo. In particolare Duccio Berzi (dell’Università di Sassari, attivo fin dagli anni Novanta nei monitoraggi del lupo) e Marco Apollonio (professore ordinario dell’Università di Sassari, docente di medicina veterinaria) che sono rispettivamente coordinatore e responsabile del progetto di gestione proattiva del lupo in Veneto. I due esperti apriranno e chiuderanno i lavori, coordinando gli interventi di Christian Losso (Polizia Provinciale di Belluno) sul monitoraggio dei lupi; di Enrico Vettorazzo (Parco nazionale Dolomiti bellunesi) sulle azioni per migliorare la coesistenza tra lupo e attività umane nel territorio del Parco; e di Pietro Salvadori (direttore della Direzione Agroambiente della Regione Veneto) sulle attività di prevenzione e risarcimento danni.
«Sarà un convegno dal taglio scientifico, perché è solo da una conoscenza profonda del fenomeno che si può pensare alla declinazione di una gestione oculata e corretta. Partiremo da una domanda: è vantaggiosa per il territorio la presenza del lupo?» spiega il consigliere provinciale Franco De Bon. «Bisogna prendere in considerazione tutti i possibili scenari, e di conseguenza tutte le possibili misure. Non possiamo nascondere che ci sia qualche difficoltà per la zootecnia – che rappresenta uno scrigno di biodiversità oltre che di cura e manutenzione del territorio – e anche qualche allarme sociale sollevato negli ultimi anni. Proprio per questo riteniamo importantissima la presenza al convegno di figure esperte come Berzi e Apollonio, le cui equipe sono tra le più quotate in Italia sul tema del lupo».