
(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 TEST FERTILITA’, RANCAN E MARCHETTI (LEGA): “IL PD CERCA LA STRUMENTALIZZAZIONE A TUTTI I COSTI: PROPONIAMO SCREENING SU BASE VOLONTARIA COME QUELLO PER EPATITE”
BOLOGNA, 13 DIC – “Ci auguriamo che nel Pd non abbiano letto l’emendamento che abbiamo presentato, altrimenti dimostrerebbero di avere seri problemi di comprensione oltre a confermare la loro ostinata volontà di strumentalizzare tutto ciò che non proveniene da casa loro: l’adesione allo screening sulla fertilità che proponiamo è assolutamente su base volontaria, coinvolge sia uomini che donne ed è strutturato alla medesima maniera dello screening già esistente ed avviato a livello regionale per le Epatite C”. Così il capogruppo in consiglio regionale e commissario Lega Emilia, Matteo Rancan, e il consigliere regionale, vicepresidente commissione Sanità, Daniele Marchetti, replicano alle accuse ricevute dal Pd, che ha definito la proposta “totalitaria e antidemocratica e contro le donne”.
“Si tratta, né più e né meno di uno screening volontario e gratuito sulla scorta di quanto si sta già facendo con l’epatite C: i cittadini, sia uomini che donne, si vedono recapitare un avviso con il quale vengono informati che il sistema sanitario mette loro a disposizione gratuitamente un test per verificarne fertilità. Una proposta che si rende necessaria anche alla luce del fatto che molte coppie, avendo allungato di molto l’età media per concepire un figlio si accorgono troppo tardi di avere problemi di fertilità. Dopodiché, è evidente che quell’esame porta con sé un secondo vantaggio, legato al fatto che attraverso di esso potrebbero emergere indizi connessi ad altre patologie. Vien da sé come le barricate erette del Pd siano pretestuose e strumentali: come si può, infatti, avere paura della scienza, di uno screening volontario e del sistema sanitario regionale?” concludono Rancan e Marchetti.
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