
(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA
“Giocando… fate il nostro gioco”: a Oristano
iniziativa formativa sul gioco d’azzardo patologico
ORISTANO, 13 DICEMBRE 2022 – “Giocando… fate il nostro gioco” è il
titolo dell’evento formativo sul gioco d’azzardo rivolto a studenti,
operatori sanitari e alla popolazione in generale, in programma giovedì
15 dicembre a Oristano.
L’iniziativa si inserisce fra le azioni previste dal piano regionale
“Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)” Sardegna: si tratta di un progetto
attivo in tutta l’Isola che promuove iniziative formative e informative
attraverso equipe dedicate multidisciplinari.
Il disturbo da gioco d’azzardo patologico è una patologia che ha pesanti
implicazioni sul piano individuale, familiare e comunitario, in termini
di patologie psichiche, disagi relazionali e familiari, ripercussioni
lavorative, problemi finanziari e questioni legali. Le iniziative del
piano d’azione regionale mirano innanzitutto a contrastare i fattori di
rischio legati a comportamenti di gioco e a rafforzare i fattori
protettivi.
Due gli appuntamenti previsti giovedì a Oristano, uno successivo
all’altro. Il primo, dedicato agli studenti, si terrà all’auditorium
dell’Istituto “Lorenzo Mossa”, dalle ore 8.30, con un incontro a cura
della società “Taxi 1729”, che unirà divulgazione matematica e denuncia
sociale, con una modalità interattiva che permetterà ai partecipanti di
capire nella pratica i meccanismi psicologici e matematici su cui si
fonda l’azzardo.
Alle 11.00, nella sala consiliare della Provincia, il Piano regionale
sul Gioco d’azzardo verrà presentato agli operatori sanitari dei
Dipartimenti di salute mentale e dipendenze della Sardegna. Si parlerà,
fra gli altri argomenti, del dizionario matematico del gambling, degli
aspetti matematici che governano l’azzardo, degli elementi che rendono i
giochi più attraenti e quindi pericolosi, delle differenze tra gioco
d’azzardo online e quello classico e dell’influenza della pandemia sul
fenomeno. Interverranno la responsabile scientifica del progetto
Graziella Boi, direttrice del Dipartimento di salute mentale e
dipendenze-Zona Sud e del Centro per il trattamento dei disturbi
psichiatrici correlati ad alcool e gioco d’azzardo patologico, la
psicologa Maria Grazia Pani e i referenti di Taxi 1729.