
(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 Giovedì 15 dicembre, ore 16 – anteprima giovani*
Venerdì 16 dicembre, ore 20.30
Domenica 18 dicembre, ore 16**
TOSCA
Opera lirica in tre atti
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
musica di Giacomo Puccini
Personaggi e interpreti:
Floria Tosca Francesca Tiburzi
Mario Cavaradossi?Raffaele Abete
Il Barone Scarpia? Devid Cecconi
Cesare Angelotti? / Un carceriere?Alessandro Della Morte
Il Sagrestano?/ Sciarrone, un gendarme? Giacomo Medici
Spoletta? Orlando Polidoro
Un pastore Petra Leonori
figuranti Mattia Albanesi, Alessandro Bonacci, Andrea Chirivì, Alessandro Favi, Marco Guidi, Simone Mandolini, Luca Porcarelli, Evelina Tudisco, Riccardo Zitelli
direttore Nir Kabarettiregia Paul Emile Fournyscene Paul Emil Fourny, Patrik Méeuscostumi Giovanna Fiorentini
luci Patrik MéeüsFORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”
maestro del coro Riccardo Serenelli
Pueri cantores “D. Zamberletti” di Macerata
maestro del coro Gian Luca Paolucci
Allestimento dell’Opéra-Théâtre de Metz MétropoleBIOGRAFIE
NIR KABARETTI
direttore
Nir Kabaretti, direttore d’orchestra di fama internazionale, è direttore musicale e artistico della Santa Barbara Symphony in California e della Israel Sinfonietta Be’er Sheva.
Descritto come “un direttore d’orchestra dall’immensa musicalità e dalla grande personalità” dal suo mentore M° Zubin Mehta, Kabaretti è apprezzato a livello internazionale per la sua padronanza di un vasto repertorio sinfonico, operistico e di balletto. Nir Kabaretti ha lavorato con alcuni dei musicisti più richiesti al mondo, con i principali teatri d’opera e con rinomate orchestre. Frequenti le collaborazioni con artisti quali Lang Lang, Placido Domingo, Itzhak Perlman, Vadim Repin Hélène Grimaud e Joyce di Donato. In qualità di direttore ospite, Kabaretti svolge un’intensa attività internazionale. Tra le sue apparizioni figurano la Israel Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, l’Orchestra da Camera di Mantova, la Tokyo Philharmonic Orchestra, Orchestre Philharmonie Royale de Liège, Philadelphia Chamber Orchestra, Chicago Philharmonic, Kalamazoo Symphony, Santa Fe Symphony, National Taiwan Symphony Orchestra, Orquesta Filarmonica de Buenos Aires, Orquesta Filarmonica de Bogotà, Orquestre National du Theatre du Capitole de Toulouse, Orquestre de Chambre de Lausanne, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Sinfonica di Milano “La Verdi”, Rochester Philharmonic Orchestra, Zagreb Philharmonic Orchestra, Belgrade Philharmonic Orchestra, Jerusalem Symphony Orchestra, Israel Symphony Orchestra di Rishon Le Tzion, Haifa Symphony Orchestra, Vienna Chamber Orchestra, La Orquesta Sinfonica de Madrid, La Orquesta Filarmonica de Gran Canaria, Real Orchesta Sinfònica de Sevilla e i Bochumer Symphoniker.
Nel luglio 2010, Kabaretti ha debuttato alle Terme di Caracalla per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma, dirigendo Romeo e Giulietta di Prokofiev. L’esperienza operistica di Kabaretti comprende produzioni al Maggio Musicale Fiorentino (Die Entführung aus dem Serail, Macbeth, Il Trovatore, Gianni Schicchi, Il Viaggio a Reims), al Teatro Petruzzelli (Die Fledermaus), al Festival Puccini (Madama Butterfly), al Teatro Real di Madrid (Cenerentola, Die Walküre), alla New Israeli Opera di Tel Aviv (Fidelio, Manon Lescaut), Opéra de Lausanne (Il Cappello di Paglia di Firenze, Die Fledermaus, Falstaff, L’elisir d’amore), Avenches Opera Festival (Nabucco, Il Barbiere di Siviglia, Madama Butterfly), New National Theatre di Tokio (Il Barbiere di Siviglia) e Opera Santa Barbara (Carmen).
Ha diretto Il diario di Anna Frank di Fried, una produzione ospite dell’Opera di Stato di Vienna rappresentata sia al Festival di Bregenz che all’Expo 2000 di Hannover. Nel 2005, Kabaretti ha guidato il Teatro San Carlo di Napoli nella sua prima tournée in Giappone, dirigendo Il Trovatore sia a Kyoto che a Tokio. Nella stagione 2004-05, Kabaretti ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky. Nel 2007 è stato nuovamente invitato per la produzione del balletto Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn (trasmessa dalla RAI e pubblicata in un DVD commerciale).
PAUL EMILE FOURNY
Regia, scene
Paul-Emile Fourny è nato nel 1961 e ha studiato al Conservatoire Royal de Wallonie di Liegi, dove ha vinto, tra l’altro, il Primo Premio delle arti della parola nel 1981. Nel 1985 entra a far parte dello staff di Gérard Mortier al Théâtre de la Monnaie di Bruxelles. Dal 1989 continua la sua carriera in Francia; dal 2001-2009 è sovrintendente e direttore Artistico del Teatro dell’Opera di Nizza. Nel 2007 è stato nominato Cavaliere della Legione d’Onore.
Nel 2011 diventa direttore artistico del Teatro dell’Opera di Metz Métropole. Nel 2012, a Seoul riprende la Carmen e immagina una nuova produzione di My Fair Lady di Loewe a Metz. Tornato a Maribor nel 2013 per Don Giovanni, prosegue con Aida di Verdi a Tolone e La traviata a Metz. Cura la regia del Trittico di Puccini (Il tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi) a Maribor tra il 2013 e il 2014. Sempre nel 2013 firma a Metz una nuova produzione di Lakmé, sotto la direzione musicale di Alain Mercier, poi Il ballo in maschera di Verdi a Berna. Porta in scena Faust di Gounod nel 2014 a Hong Kong.
Nel 2016 cura la regia di Sogno di una notte d’estate di Britten a Metz, Manon Lescaut di Auber a Liegi, Samson et Dalila di Saint-Saëns a Maribor e il dittico Pagliacci di Leoncavallo / Cavalleria Rusticana di Mascagni a Metz. L’anno successivo porta in scena Les Contes d’Hoffmann di Offenbach, Werther e Bohème a Metz. Per la stagione 2018/2019, cura a Metz la regia di Tosca e Carmen, quest’ultima in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini, Rigoletto a Reims.
Nel 2019/20 Cavalleria e Pagliacci a Saint-Étienne, Carmen a Massy e Avignon, Giovanna d’Arco a Metz, Aucassin et Nicolette al Teatro Pergolesi di Jesi con la Fondazione Pergolesi Spontini.
Nel 2020/21 Carmen e Aucassin et Nicolette a Reims, Fidelio a Metz, Samson et Dalila all’ABAO-OLBE di Bilbao.
Nel 2021/22 Frankenstein Junior, Aucassin et Nicolette e Mireille a Metz.
PATRIK MÉEUS
Scene, luci
Patrick Méeus è nato in Francia. Cura il disegno luci per spettacoli di Teatro, Danza e produzioni di opera lirica, in teatri internazionali tra cui Toulouse, Marseille, Lausanne, Metz, Monaco, New York, Bilbao, Buenos Aires, Paris, Oslo, Helsinki e altri. Tar le opere di cui ha realizzato il light design, Rusalka (Dvorak), Pelleas et Melisande (Debussy), Tosca (Puccini), Carmen (Bizet), La traviata, Rigoletto, Aida (Verdi), Romeo et Juliette (Gounod), Boris Godunov (Mussorgsky), Dama di Picche (Tchaikovsky).
GIOVANNA FIORENTINI
costumi
Diplomatasi in Scenografia e Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Giovanna Fiorentini è stata assistente alle scene e ai costumi di produzioni liriche per teatri italiani e internazionali, per poi firmare nel 2002 l’allestimento scenico dell’opera per bambini, La Teresina de R.Hazon, al Teatro Goldoni di Venezia (regia di Francesco Bellotto), e di seguito i costumi di Aida per l’Israeli Opera House di Tel-Aviv, Macbeth e Attila per l’Opernwerkstatt di Vienna (regie di Paolo Trevisi).
Ha disegnato i costumi per spettacoli teatrali e commedie musicali tra i quali L’Abate degli illusi (regia di Gabbris Ferrari) e Nina, no far la stupida per la regia di Damiano Michieletto, in tournée in Veneto.
Ha realizzato scene e costumi di Nabucco per l’Opéra de Nice (regia di Claire Servais), i costumi di Andrea Chenier per l’Opéra National de Malaga e di Manon Lescaut, coproduzione tra l’Opéra de Nice e il Festival Puccini di Torre del Lago (regia Paul-Emile Fourny), de La Fanciulla del West sempre per il Pucciniano (regia Kirsten Harms) e de La Cenerentola per il Teatro di Erfurt (regia Lynne Hockney). Per la regia di Paul-Emile Fourny, ha firmato i costumi di Lakmé al Theater Bonn, di Don Giovanni al Savonlinna Opera Festival e per lo Slovene National Theatre di Maribor, del Trittico di Puccini a Maribor, Tours e Metz, de La Traviata e La Vida Breve all’Opéra-Théâtre de Metz Métropole, di Manon Lescaut di Auber all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, di Cavalleria Rusticana e Pagliacci a Metz, Toulon e al Teatro Pergolesi di Jesi. La collaborazione con Fourny continua negli anni più recenti con le produzioni di Les Contes d’Hoffmann, Carmen, Rigoletto e Aida, quest’ultima per Les Chorégies d’Orange. All’Opéra de Metz e a Toulon è stata inoltre costumista per il dittico The Telephone e Amelia goes to the ball, per la firma registica di Sylvie Laligne.
Dal 2004 insegna Tecniche del Costume Teatrale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e dal 2015 è docente di Costume per lo Spettacolo presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, assicurandovi la supervisione della realizzazione dei costumi nelle coproduzioni della Scuola di Scenografia con i Teatri d’Opera.
FRANCESCA TIBURZI
Soprano – Floria Tosca
Francesca Tiburzi nasce a Bergamo dove inizia gli studi di canto lirico all’età di quattordici anni conseguendo poi, parallelamente agli studi musicali, la maturità artistica. Nel 2005 segue corsi di musica antica presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano eseguendo musiche tratte dal repertorio sacro di Palestrina, Cavalli, Rossi, Monteverdi, Bach e Mozart.
Ha seguito corsi di perfezionamento in vocalità francese con Francois Ogéas, di liederistica tedesca con Mary Lindsey, di tecnica ed interpretazione vocale con Rosanna Lippi, seminari di approfondimento sulla fisiologia della voce cantata tenuti da Franco Fussi e master di alto perfezionamento artistico con Katia Ricciarelli, Francesca Patané, Mariella Devia, Aprile Millo, Yva Barthelemy. Nel luglio 2011 ha conseguito il diploma accademico di I livello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Donizetti con il massimo dei voti e la lode.
Dopo il diploma ha continuato ad approfondire lo studio e la tecnica del canto seguendo il metodo Barthelemy con la professoressa Giuseppina Cortesi, attualmente prosegue il suo alto perfezionamento artistico con Mariella Devia e Silvia Silveri. E’ vincitrice assoluta del concorso Salice d’Oro (ed 2015), affermandosi poi in prestigiosi concorsi tra cui: concorso lirico internazionale Etta Limiti (ed.2015) secondo premio; concorso lirico internazionale Rosa Ponselle (ed.2011) secondo premio; IV concorso lirico internazionale Marcello Giordani, terzo premio; concorso lirico internazionale Marcella Pobbe (ed.2014) primo premio; concorso lirico Lina Bertasi Aimaro (ed.2009) primo premio; vince il premio studio 18° edizione del Rotary Club Bergamo Città Alta (2012) come migliore allieva dell’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Donizetti.
Debutta nel 2013 interpretando Violetta Valery nella Traviata, a cui seguono importanti ingaggi: Tosca (ruolo del titolo) all’Opera di Roma, al Teatro del Maggio di Firenze, al Semperoper di Dresden, al Lirico di Cagliari, e a Trieste, Udine, Pordenone; Anna Bolena, La Straniera e Il Pirata al Bellini di Catania; Amelia in Un ballo in maschera all’Opera di Metz dove poi è tornata per Pagliacci, Tabarro, Tosca e Madama Butterfly; La Campana Sommersa e Palla De Mozzi al Lirico di Cagliari; Pia de Tolomei (Pia) al Teatro del Giglio di Lucca, al Goldoni di Livorno, al Verdi di Pisa; Manon Lescaut (ruolo del titolo) al Teatro Filarmonico di Verona città dove ha poi partecipato alla produzione di Aida (Sacerdotessa) per la stagione Areniana 2018; Mala Vita (Cristina) al Wexford Festival Opera, Aida (ruolo del titolo) ad Aspendos Opera festival (Turchia) e all’Opera di Stato di Praga; Tabarro al Aalto Theatre di Essen; e ha partecipato alla produzione de La Gioconda al Teatro alla Scala di Milano; Madama Butterfly al Festival Puccini di Torre del Lago e a Metz
Attiva anche sul versante concertistico è stata protagonista de la Sinfonia n.9 di Beethoven a Sassari e al Teatro Antico di Taormina, de la Petite Messe Solennelle al Filarmonico di Verona, la XVI Sinfonia di D.Shostakovich con l’Orchestra di Padova e del Veneto presso il Tetaro Verdi di Padova e di una serie di concerti lirici a Taormina.
Fra i prossimi impegni Tosca al Teatro Pergolesi di Jesi e al Grange Festival di Londra, Madama Butterfly all’ Aalto Theatre di Essen.
RAFFAELE ABETE
Tenore – Mario Cavaradossi
Nato in provincia di Napoli, Raffaele Abete si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa di Avellino, perfezionandosi in seguito col M° Lella Cuberli. I primi debutti lo vedono protagonista nel ruolo del Conte D’Almaviva nel Barbiere di Siviglia (a Pescara e Tirana) e nel ruolo di Don Ottavio nel Don Giovanni di Mozart (circuito Europa musica). Successivamente interpreta il ruolo di Edgardo in Lucia di Lammermoor al Teatro Marrucino di Chieti e al teatro dell’Opera di Craiova, il Requiem di Verdi diretto da Gelmetti, Tosca all’ Opera Nazionale di Iasi, la Sinfonia n.9 di Beethoven con “I Pomeriggi Musicali” di Milano, la Messa di Gloria di Puccini al Teatro Filarmonico di Verona.
È vincitore del premio Atena opera Festival (primo premio assoluto), Premio Etta e Paolo Limiti (primo premio assoluto) e del Concorso Ottavio Ziino (secondo premio e premio del pubblico).
Nel 2015, in diretta su Rai 1, è vincitore anche del premio “Una voce per l’Arena”, istituito dalla Fondazione Arena di Verona che gli dà la possibilità di debuttare nel ruolo di Ismaele nel Nabucco della 93° stagione Areniana. Nello stesso anno debutta al teatro Donizetti di Bergamo nel ruolo di Edgardo in Lucia di Lammermoor e debutta anche il ruolo di Rodolfo ne La bohème al Teatro Filarmonico di Verona e al Festival Puccini di Torre del Lago. Ritorna all’Arena di Verona con lo spettacolo “Lo spettacolo sta per iniziare” interpretando una scena da Roméo et Juliette di Gounod (trasmesso su Canale5) e successivamente è protagonista in La traviata nel ruolo di Alfredo.
Nel 2016 debutta negli Stati Uniti con Tosca (M. Cavaradossi) per la riapertura del New York City Opera, dove è tornato per L’amore dei tre Re di Italo Montemezzi (Avito). Interpreta il ruolo del Duca di Mantova in Rigoletto al Filarmonico di Verona, al Festival Verdi di Parma a Busseto (dove tornerà per La traviata), al Teatro Greco Antico di Taormina, al teatro dell’Opera di Chisinau, al Comunale di Bologna, in America (all’Opera Carolina, al Toledo Opera e a Grand Rapids) e a Parma in una nuova produzione per il Teatro Regio di Parma.
Fra gli ultimi impegni si annoverano numerose produzioni di Madama Butterfly nel ruolo di Pinkerton: Teatro Bellini di Catania, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Comunale di Bologna, Festival Puccini a Torre del Lago, di nuovo al Teatro Comunale di Bologna con una produzione in forma di concerto, allo Staatsoper di Vienna e infine al Copenaghen Opera House. È stato protagonista del concerto “Nuove Voci Alla Scala” per la riapertura eccezionale del Teatro Alla Scala 2020.
Nel 2021 ha debuttato il ruolo di Roberto ne Le Villi di Puccini al Teatro Lirico di Cagliari e ha cantato il ruolo di Rodolfo ne La bohème all’Opera Nazionale di Tirana. Nel 2022 ha lavorato in due produzioni con il regista Hugo De Ana: la prima al teatro Verdi di Trieste nel ruolo di Cavaradossi in Tosca di Puccini e la seconda all’Opera Nazionale a Zagabria nel ruolo di Alfredo in una nuova produzione de La traviata di Verdi. Al festival della Valle d’Itria, debutta, in prima assoluta, Opera Italiana di N. Campogrande nel ruolo di Soldini.
Prossimi impegni prevedono, tra gli altri, Stiffelio a Dijon; Tosca a Jesi; Madama Butterfly ad Essen.
DEVID CECCONI
Baritono – Il Barone Scarpia?
Devid Cecconi è nato a Firenze e, dopo aver completato i suoi studi, si distingue vincendo il primo premio al Concorso Internazionale di Canto “Mattia Battistini” 2006.
Il suo repertorio comprende ruoli quali: Falstaff, Renato da Un ballo in maschera, Macbeth, Gerard dall’ Andrea Chénier, Rodrigo dal Don Carlo e molti altri. Nelle passate stagioni ha interpretato il ruolo del titolo nel Rigoletto al Teatro Verdi di Trieste, diretto da Daniel Oren ed in tournée in Italia; Il Tabarro a Modena, Piacenza e Ferrara; La Forza del Destino, Rigoletto, Nabucco al Carlo Felice di Genova; Pagliacci e Aida alle Terme di Caracalla a Roma; Rigoletto e Madama Butterfly a Salerno; Tabarro e Gianni Schicchi a Ravenna, Modena e in tour in Toscana; Madama Butterfly al National Center of Performing Arts a Mumbai; Giovanna d’Arco diretto da Bruno Bartoletti al Teatro Regio di Parma, teatro con il quale è stato poi protagonista di una tournée in Cina con Rigoletto.
Tra gli impegni passati ricordiamo: Rigoletto al Festival di St. Margarethen, Lipsia, Trieste, Bologna, al Festival Puccini a Torre del Lago, Seoul, Liegi e Charleroi; Nabucco a Masada, Palermo e Lipsia; Roberto Devereux al Teatro dell’Opera di Roma e al Bunka Kaikan di Tokyo in tournée con la Bayerische Staatsoper; La bohème al Maggio Musicale Fiorentino a Firenze e all’Opéra di Tolone; Gianni Schicchi a Lecce; Pagliacci al Teatro Filarmonico di Verona; Ezio nell’Attila, Lucia di Lammermoor, a Trieste; Madama Butterfly al Teatro Massimo di Palermo e a Lecce; La traviata ad Hannover; Un ballo in maschera a Seoul, Cagliari e Kiel; Falstaff a Wiesbaden; La bohème e Aida a Gozo; Nabucco a Lipsia; il Trittico di Puccini (Michele e Gianni) a Ferrara. Devid Cecconi ha partecipato alla produzione di Giovanna d’Arco (Giacomo) per l’apertura della stagione del Teatro alla Scala di Milano, diretto da Riccardo Chailly; è stato Giovanni nella Ciociara, opera di Marco Tutino, andata in scena per la sua prima europea al Teatro Lirico di Cagliari; Alfio in Cavalleria Rusticana e Rigoletto (ruolo del titolo) al Teatro Lirico di Cagliari, Nabucco e Aida a Split, Tosca in scena nel circuito lirico lombardo nei teatri di Brescia, Cremona, Como, Bergamo, Pavia e al Teatro dell’Opera di Roma. Al Teatro del Maggio di Firenze ha interpretato Alfio in Cavalleria Rusticana e Tonio nei Pagliacci, mentre a Darmstadt ha vestito i panni di Renato in Un ballo in maschera.
Più recentemente ha interpretato Scarpia in Tosca a Cagliari, a Genova e a Tel Aviv; Gerard nell’Andrea Chénier a Trieste e Toulon; Aida e Nabucco a Spalato; Rigoletto a Modena, Parma, Ferrara e in tour in Italia; Adriana Lecouvreur a Genova; Cavalleria Rusticana a Cagliari; Fanciulla del West a Pavia e Brescia; Giovanna d’Arco a Modena e Reggio Emilia; Marcello ne La bohème a Toulon; Rigoletto e Pagliacci a Trieste; Simon Boccanegra al Festival Verdi di Parma; Tosca al Teatro dell’Opera di Roma; una serie di concerti a Cartagena.
Prossimi impegni prevedono: Gianni Schicchi a Matera; Tosca a Jesi; Un ballo in maschera a Modena e a Reggio Emilia; Andrea Chénier a Cagliari.
ALESSANDRO DELLA MORTE
Basso – Cesare Angelotti? / Un carceriere
Studia canto lirico al Conservatorio Licino Refice di Frosinone con Silvia Ranalli e si laurea in Economia e Management alla LUISS Guido Carli di Roma. Canta nel ruolo di Fiorello ne Il barbiere di Siviglia di Rossini, del Marchese d’Obigny ne La traviata di Verdi, di Angelotti nella Tosca di Puccini, di Colline ne La bohème di Puccini, di Don Bartolo ne Le nozze di Figaro di Mozart, di Quinault in Adriana Lecouvreur di Cilea, dello Zio Bonzo in Madama Butterfly di Puccini, del deputato fiammingo nel Don Carlo di Verdi e di Timur nella Turandot di Puccini. In concerto si esibisce nella Petite messe solennelle di Rossini, nel Requiem e nella Messa dell’Incoronazione di Mozart, nella Messa di Gloria di Puccini e Harmoniemesse di Haydn. Per l’Opera di Roma, dove fa parte del progetto “Fabbrica” Young Artist Program, canta con Andrea Bocelli in occasione dell’apertura delle celebrazioni del 150° anniversario di Roma Capitale, al Teatro Costanzi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e canta a Palazzo Farnese nel 2020 per la festa Nazionale francese il 14 luglio, nel 2021 per il concerto “L’Opera in Ambasciata a Roma e a Parigi”. Per la stagione estiva 2020 al Circo Massimo è Fiorello ne Il barbiere di Siviglia diretta da Stefano Montanari in forma di concerto. È solista al Costanzi, per “Settembre in musica”, nella Petite messe solennelle di Rossini diretta da Jader Bignamini, all’auditorium della Nuvola di Fuksas nei concerti “Gioachino Rossini” e “Bellini e Donizetti” diretti da Fabio Biondi.
GIACOMO MEDICI
Baritono – Il Sagrestano?/ Sciarrone, un gendarme?
Il baritono Giacomo Medici si diploma in canto al Conservatorio Rossini di Pesaro, per poi specializzarsi con Roberto Frontali; contemporaneamente si laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Bologna. Ricordiamo, tra le sue collaborazioni più significative, quelle con i premi Oscar Woody Allen, Dante Ferretti, Gabriella Pascucci, Santo Loquasto e i direttori d’orchestra Bruno Bartoletti, James Conlon, Bruno Campanella, Daniele Callegari, Renato Palumbo, Michele Mariotti, Donato Renzetti, Francesco Ivan Ciampa, Francesco Lanzillotta etc; tra i registi con cui ha collaborato citiamo Pier Luigi Pizzi, Daniele Abbado, Emma Dante, Hennig Brokhaus, Woody Allen, Hugo De Ana, Leo Muscato e Paule Emile Fourny.
Partecipa a due produzioni vincitrici del Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana: The Little Sweep di B. Britten (regista Hennig Brockhaus, direttore Francesco Lanzillotta) e Bohème (regista Leo Muscato, direttore David Crescenzi).
Inizia la sua carriera partecipando alla prima esecuzione mondiale del Panis Angelicus di Sergio Calligaris (Basilica di Loreto) e all’opera Neues Von Tage di Hindemith (Teatro delle Muse di Ancona), sotto la direzione di Bruno Bartoletti, per la regia di Pier Luigi Pizzi. Canta in Cleopatra di Lauro Rossi (Sferisterio Opera Festival) ed in Rigoletto, diretto da Bruno Bartoletti, sempre per la regia di Pier Luigi Pizzi. Successivamente si esibisce in Romancero Gitano di Castelnuovo Tedesco, nei Liebeslieder di Johannes Brahms e in Mass of the children di Rutter. Tra le altre opere alle quali prende parte ricordiamo: Gianni Schicchi (Festival dei Due Mondi di Spoleto, regista Woody Allen, direttore James Conlon), La traviata, Lucrezia Borgia, La forza del destino, Tosca, Otello, Don Pasquale, Macbeth, Carmen, Cavalleria rusticana. Dopo un tour che lo ha portato con il recital “Passione e canto” in America Latina (Argentina e Brasile) e in Est Europa, partecipa alle produzioni di Nabucco, La Traviata e Don Giovanni al teatro della Fortuna di Fano, Tosca e Rigoletto al Teatro Pergolesi di Jesi, Madama Butterfly e in Rigoletto al Teatro delle Muse di Ancona
È protagonista in The Little Sweeper di Britten al Macerata Opera Festival, dove partecipa anche a La Traviata, per la regia di Henning Brockhaus. Sempre nell’Arena Sferisterio canta in Bohème, Otello ed in Madama Butterfly. Nel 2018 prende parte a Il flauto magico andato in scena nei teatri di Ascoli, Fermo e Fano per il Circuito Lirico Marchigiano, a Rigoletto al Teatro Pergolesi di Jesi e a La Traviata al Macerata Opera Festival.
Tra le produzioni del 2019/2020 si segnalano il Macbeth andato in scena al Macerata Opera Festival (regista Emma Dante, direttore Francesco Ivan Ciampa) e la Carmen del Circuito Lirico Marchigiano (regista Paul Emile Fourny, direttore Beatrice Venezi).
Nel 2021canta in Madama Butterfly al Theatre Metropole de Metz (Francia). Sempre nel è 2021 protagonista dell’opera Notte per me luminosa di Marco Betta al Teatro Pergolesi di Jesi e dell’opera Maria de Buenos Aires di Astor Piazzolla, andata in scena al teatro Goldoni di Livorno ed in tour in altri teatri italiani ed europei.
Nel 2022, sempre come protagonista, partecipa ad una nuova produzione della stessa opera piazzolliana a Belgrado (Serbia) e torna all’Opera Theatre di Metz (Francia) per Madama Butterfly.
A livello discografico incide con le etichette Dynamic, Bongiovanni, Naxos; per quanto riguarda le sue partecipazioni cinematografiche, viene selezionato per prendere parte, nelle vesti di cantante, al film I delitti del Barlume, produzione Sky Cinema – Palomar, e al docu-film Sui pedali del mantice, produzione Controluce Audiovisivi.
Partecipa inoltre nel 2022, come protagonista, alla serie televisiva sull’opera lirica Tre voci dentro, in onda su Rai Play e su altri canali televisivi, prodotta dalla Rai, dalla Fondazione Pergolesi Spontini e Subway Lab.
È tra i vincitori del Premo Internazionale di canto lirico Mascagni 2021 e vince come miglior bass baritone il Premio Internazionale di canto lirico ArteinCanto 2022.
ORLANDO POLIDORO
Tenore – Spoletta
Orlando Polidoro ha iniziato la sua carriera come comprimario in numerosi teatri italiani e stranieri. Ha cantato ne Le avventure di Pinocchio di Cericola nel ruolo di Pinocchio e ha fatto il suo debutto al Teatro Marrucino di Chieti. Ha seguentemente portato lo stesso ruolo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e al Teatro di Erode Attico di Athens per l’apertura dei Giochi Olimpici.
Tra i ruoli interpretati: Gastone ne La traviata di Verdi, con la regia di Lindsay Kemp al Teatro Marrucino di Chieti e al Politeama Greco di Lecce, diretto da Min Chung, Nereo in Melistofele di Boito al Teatro Marrucino di Chieti, dove ha anche cantato come Secondo Sacerdote/Primo Armigero in Die Zauberflöte, Bastien in Bastien und Bastienne di Mozart durante la Settimana Mozartiana e al Festival of Ravello diretto da Daniele Agiman, Zeffirino ne Il viaggio a Reims di Rossini, Un Turista e Primo Mozart in Un segreto d’importanza di Rendine, Goro in Madama Butterfly, Gherardo in Gianni Schicchi, Pang in Turandot di Puccini, Remendado in Carmen di Bizet, Matteo Borsa in Rigoletto di Verdi.
Al Teatro Marrucino di Chieti, ha debuttato il ruolo del Dr. Cajus in Falstaff di Verdi, diretto da Renato Bruson, coinvolto anche nel ruolo di Falstaff. Polidoro ha portato lo stesso ruolo, sempre con il M° Bruson al Teatro Verdi di Salerno, al Teatro Cilea di Reggio Calabria e in numerosi teatri europei, per un numero totale di oltre cento recite.
Ha cantato il ruolo di Pang in Turandot di Puccini al Seoul Art Center in Corea del Sud con il M° Martinucci, e al Busan International Film Festival diretto dal M°. Fratta.
È stato Goro in Madama Butterfly di G.Puccini al Seoul Art Center con la regia di Daniele Abbado.
Ha collaborato con l’Ente Luglio musicale trapanese nella trilogia verdiana Rigoletto, La traviata e Il trovatore nei ruoli di Matteo Borsa, Gastone e Ruiz, sotto la direzione del M°. Veronesi.
I recenti impegni includono i ruoli di Messaggero in Aida, con la regia di Franco Zeffirelli al Teatro Marrucino di Chieti, al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, al Teatro dell’Aquila di Fermo, Malcolm in Macbeth, diretto da Massimiliano Stefanelli, Don Basilio e Don Curzio ne Le nozze di Figaro al Nuovo Teatro d’Opera di Dubai, Harry ne La fanciulla del West al Teatro di San Carlo di Napoli.



