
(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 Accordo ponte per il terziario, distribuzione moderna organizzata e cooperazione su ripresa del negoziato, incrementi salariali e una tantum
Passo avanti in vista dei rinnovi contrattuali. Protocollo sottoscritto da Filcams, Fisascat e Uiltucs
Roma, 13 dicembre 2022 â?? Prime risposte per le lavoratrici e i lavoratori del macro-settore terziario, distribuzione moderna organizzata e cooperazione. In arrivo con il nuovo anno 350 euro in busta paga ed un primo incremento di 30â?¬ della paga base, in attesa dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali.
Lâ??intesa è stata raggiunta dai sindacati di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo, ed è contenuta in specifici accordi con le associazioni rappresentative del terziario, distribuzione moderna organizzata e distribuzione cooperativa, a significare uno step in più verso il rinnovo dei Ccnl in fase di discussione.
Lâ??importo corrisposto sarà di 350 euro lordo â?? al quarto livello â?? ed è riparametrato sugli altri livelli di inquadramento. Verrà riconosciuto in due soluzioni: 200 euro con la retribuzione di gennaio e 150 con quella di marzo. Da aprile, inoltre, scatterà â?? sempre per il quarto livello â?? lâ??anticipo sui futuri incrementi della paga base di 30 euro. Siglato il 12 dicembre lâ??accordo â??è da intendersi â?? spiegano le tre sigle – come un passaggio in attesa di definire la parte normativa e salariale dei Ccnl di settore, uno step propedeutico al loro rinnovo che contribuisce ad attenuare la caduta del potere di acquisto di oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici del compartoâ?.
Le trattative per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali riprenderanno a gennaio. Sul tavolo, i sindacati poteranno proposte utili a migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori già previste dalle piattaforme presentate a seguito della scadenza dei Ccnl. â??Lâ??obiettivo di arrivare ad un rinnovo compiuto in tempi brevi è adesso la priorità â?? spiegano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs â?? quanto definito nellâ??accordo è solo un primo passo assolutamente parziale, già a gennaio i primi incontri per il negoziatoâ?.