
(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 Prot. n.______ Federico Marini
BONUS MOBILI â?? Il Governo dimezza lâ??incentivo per lâ??acquisto di
arredamento e cucine: presentato un emendamento per il ripristino. La
preoccupazione delle 856 imprese sarde e dei rivenditori. Confartigianato
Sardegna: â??Necessario confermare la misura per dare ossigeno al settoreâ?.
Associazioni Il bonus mobili potrebbe venire dimezzato dallâ??inizio del prossimo anno.
Territoriali La Legge di Bilancio 2023, infatti, prevede una pesante riduzione del tetto di spesa
Sud Sardegna dellâ??incentivo per lâ??acquisto di mobili, arredi, accessori, illuminazione e imbottiti, che
Cagliari
Via Riva Villasanta 241
passerebbe dagli attuali 10mila euro ai possibili 5mila, condizione che potrebbe
Oristano
della distribuzione di mobili e arredamento. Il bonus era stato già rimodulato dal
Via Campanelli, 41 precedentemente Esecutivo che, dai vecchi 16mila euro lo aveva portato agli
correnti10mila.
Nuoro Per scongiurare la diminuzione di questo incentivo, Confartigianato Imprese,
Via Brig.Sassari, 37
insieme ad altre Associazioni di Categoria, hanno inviato una nota ai capigruppo in
Senato e ai Leader di tutti i partiti politici per chiedere, con una proposta di
Sassari
Via Alghero, 30
emendamento, la stabilizzazione della norma con lâ??attuale quota di detrazione.
Gallura Olbia
operano circa 27.800 imprese, più della metà artigiane con oltre 51.000 addetti.
Via Sangallo 67 Nellâ??Isola sono 856 le imprese del comparto â??legno e arredoâ?, di cui 720 artigiane
(lâ??83,9%), che danno lavoro e opportunità a 2.156 addetti, di cui 1.563 artigiani (61,3%).
â??Favorire lâ??acquisto di mobili Made in Italy, agevolando un tetto di spesa adeguato
â?? commentano da Confartigianato Imprese Sardegna – è, pertanto, una misura
fondamentale e imprescindibile, non solo per consolidare nel medio termine il processo
di ripresa e accelerazione della domanda interna di mobili, ma anche e soprattutto per
indirizzare i consumi e di conseguenza la produzione sulla strada virtuosa della
transazione ecologica in attoâ?. â??Questa è una misura importante perché sta dando
ossigeno al settore del mobile che, come tutto il comparto, sta soffrendo â?? continuano gli
Artigiani – la speranza è che gli Italiani continuino ad acquistare mobili di qualità ,
rivolgendosi ai nostri artigiani, che sicuramente realizzano prodotti molto durevoli, più
customizzati a misura di cliente e sicuramente di qualità superiore rispetto al low costâ?.
La proposta dellâ??emendamento va di pari passo con unâ??azione congiunta messa in
atto dallâ??Organizzazione Artigiana nei confronti del Governo. I ministri Adolfo Urso
(delle Imprese e del made in Italy) e Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze) sono stati
infatti sensibilizzati con una missiva sulla necessità della misura, soprattutto nellâ??attuale
momento di forte contrazione della domanda.
â??A fronte di un costo non eccessivo per la finanza pubblica â?? continua
Confartigianato Imprese Sardegna â?? la stabilizzazione della detrazione avrebbe un
importante effetto espansivo per le nostre imprese e per il tessuto di negozi e rivenditori
Confartigianato Imprese Sardegna
presenti sul territorio, generando un gettito fiscale complessivo positivo per le casse
dello Statoâ?.
Confartigianato Imprese Sardegna ricorda anche come non esista bonus mobili
senza una ristrutturazione edilizia di un appartamento; non è necessario prevedere
interventi â??radicaliâ? ma è sufficiente un qualsiasi intervento previsto dalle norme come,
per esempio, la semplice apposizione di grate sulle finestre, le porte blindate,
lâ??installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri
antiinfortunistici e lâ??installazione di corrimano sulle scale.
La detrazione spetta ai contribuenti persone fisiche che sostengono spese di
recupero edilizio su singole unità immobiliari residenziali (escluse parti comuni e
autorimesse), per i quali è stata richiesta la detrazione del 50%.
La detrazione è riconosciuta per le spese sostenute per lâ??acquisto di mobili utilizzati
per lâ??arredo dellâ??unità immobiliare oggetto di ristrutturazione; sono esclusi i piccoli
elettrodomestici. Il bonus può essere applicato anche per lâ??acquisto di cucine, librerie e
pareti attrezzate, tavoli e sedie, letti, divani e poltrone, armadi e scarpiere. Lâ??agevolazione
trova applicazione anche per i mobili commissionati su misura a un artigiano, mentre
restano esclusi i mobili usati acquistati da privati, antiquari o rigattieri.
Per fruire dellâ??agevolazione è necessario che le spese siano pagate tramite bonifico
bancario o postale da cui risultino la causale del versamento ovvero â??Acquisto di mobili;
detrazione del 50% con il codice fiscale del beneficiario dellâ??agevolazione, il numero di
partita IVA o codice fiscale dellâ??impresa beneficiaria del bonificoâ?.
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