(AGENPARL) – mar 13 dicembre 2022 Voto unanime al Documento finanziario per il triennio 2023-2025 per il
funzionamento di Palazzo Cesaroni. Approvato anche un emendamento di Porzi
(Misto) per un fondo di 10 mila euro destinati all’attività
dell’Assemblea legislativa per l’educazione alla cittadinanza
(Acs) Perugia, 13 dicembre 2022 – L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato
all’unanimità dei presenti (17) il Bilancio di previsione finanziario per
gli anni 2023-2024-2025 per il funzionamento dell’Assemblea legislativa.
Sempre con voto unanime (17) è stato approvato un emendamento promosso dalla
consigliera Donatella Porzi (Misto) e condiviso dall’Ufficio di presidenza
di Palazzo Cesaroni che prevede la predisposizione di un fondo di 10 mila
euro destinati all’attività dell’Assemblea legislativa per
l’educazione alla cittadinanza, e che mira ad “aiutare gli studenti delle
scuole di ogni ordine e grado a diventare cittadini attivi, informati,
responsabili e capaci di assumersi responsabilità per loro stessi e per le
loro comunità”.
Il fabbisogno necessario al funzionamento dell’Assemblea per il triennio è
di 18,5 milioni di euro. L’aumento della spesa è stimabile in oltre
600mila euro all’anno a causa dell’adeguamento all’inflazione degli
assegni vitalizi e l’aumento della spesa per l’energia, a cui si aggiunge
il rinnovo contrattuale del comparto. Di questi per 400mila euro si è
riusciti a far fronte con la revisione della spesa interna, per altri 200mila
euro è stato chiesto un incremento alla Giunta.
Con questo bilancio, si legge nell’atto, Palazzo Cesaroni punta al
miglioramento della qualità delle leggi, alla qualificazione dell’azione
amministrativa, alla valorizzazione delle funzioni di supporto agli organi
assembleari e degli organi di garanzia dell’Assemblea, alla trasparenza
dell’azione amministrativa ed alla prevenzione della corruzione, alla
transizione digitale, al lavoro per obiettivi, alla valorizzazione delle
risorse umane. Anche nel triennio 2023-2025 si è proseguito nella politica
di contenimento dei costi, nonostante il deterioramento dello scenario
economico dovuto alla pandemia e al conflitto in Ucraina. Questo ha portato
ad una spirale inflazionistica che si è riverberata nel bilancio
dell’Assemblea con l’adeguamento degli assegni vitalizi e l’aumento
della spesa per l’energia. A questo si aggiunge il rinnovo contrattuale del
comparto. Per i vitalizi si era preventivato un incremento del 5,5%, con un
conseguente incremento di spesa degli assegni (rispetto alla previsione
2022-2024) di 310mila euro per il 2023 e di 487mila euro per il 2024. Ma allo
stato attuale si va verso un aumento dell’8%. L’aumento dei prezzi nel
settore energetico comporta una spesa di funzionamento per le utenze prevista
in aumento per oltre cento mila euro, circa il 50% in più rispetto alla
spesa storica. La sottoscrizione della pre-intesa sul rinnovo contrattuale
dei dipendenti regionali comporta a regime un fabbisogno ulteriore pari a
200mila euro l’anno. Queste voci sono spese obbligatorie e rendono il
bilancio dell’Assemblea legislativa molto rigido. DMB/AS
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74264
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO
Trending
- «Se io gli dicessi tutto ne avrebbe da fare tre di romanzi»
- Oltre 5mila visitatori a Firenze per immergersi nell’arte di Gustav Klimt
- Acquedolci, dal prossimo 11 novembre limitazione al transito lungo la strada provinciale 162/q
- RAUMÄNDERUNG! Öffentliche Anhörung des Ausschusses für Wohnen, Stadtentwicklung, Bauwesen und Kommunen zur „BauGB-Novelle“
- Comunicato stampa | APICOLTORI, COLDIRETTI CUNEO: BENE I CONTRIBUTI PER LA NUTRIZIONE DI SOCCORSO DELLE API
- ZEIT-Autorenteam erhält den Medienpreis Parlament 2024
- CARABINIERI: *Lancio stampa* Catanzaro, 59 arresti per associazione di tipo ‘ndranghetistico, traffico di stupefacenti e altro.
- Fiore (FN): Il Governo Italiano alla resa dei conti: Basta inchini a Washington, ora si ascolti il popolo
- EP TODAY, Thursday, 7 November
- CONTROLLI DEL NAS DI PALERMO NEI PANIFICI DELLA PROVINCIA: SEQUESTRI E SANZIONI PER OLTRE 15.000 EURO.