
(AGENPARL) – sab 10 dicembre 2022 GESMUNDO (CGIL) RISPONDE AD ESPONENTE LEGA BELLOMO: SCIOPERATO CONTRO GOVERNI DI DESTRA E DI SINISTRA. UN ANNO FA ERAVAMO IN PIAZZA CONTRO PROVVEDIMENTI DI DRAGHI. LA POLITICA DIA RISPOSTE AI BISOGNO DELLE PERSONE, NON LA PROPAGANDA
“Comprendiamo l’imbarazzo dell’onorevole Davide Bellomo, esponente di quel centrodestra che prometteva pensioni minime a mille euro in campagna elettorale – uno dei tanti annunci fatti – e si ritrova a fare cassa proprio su poveri e pensionati tagliando la rivalutazione delle pensioni e il Reddito di cittadinanza che la stessa Lega ha approvato quando era al Governo con i Cinquestelle. Ma non se la prenda con il sindacato che fa il suo lavoro, si rivolga a chi da anni siede in Parlamento, e forse ignorava le strettoie economiche dentro le quali si muove il Paese”. Risponde così il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo, all’esponente della Lega che ha attaccato la Cgil e la scelta di proclamare uno sciopero generale contro la manovra di bilancio del Governo Meloni.
“Bellomo, lo stesso politico che ad agosto divulgava comunicati stampa in cui si impegnava a costruire in Puglia un futuro per i nostri giovani. ‘Ogni volta che un ragazzo pugliese, diplomato o laureato che sia, lascia la sua terra è una sconfitta cocente per l’intera classe politica’, affermava. ‘Aiutare le nuove generazioni a creare in casa occasioni di crescita e di sviluppo non solo è possibile, ma rappresenta l’unica via per scrivere finalmente una pagina di modernità e di vera svolta’. E cosa ci propone la maggioranza di Governo di cui fa parte Bellomo? – prosegue Gesmundo – i voucher fino a 10mila euro di retribuzione annua,. Davvero questo è il futuro per i giovani, pugliesi e non, uno strumento vecchio come i buoni lavoro sotto i quali si nasconde sfruttamento e elusione, che destruttura i contratti collettivi?”
Sempre lo stesso esponente che attaccava il reddito di cittadinanza – approvato, va ricordato, dal partito nel quale milita – colpevole della carenza di lavoratori del turismo, salvo poi – ricorda la Cgil – scoprire che quella del 2022 è stata una stagione da record, con incrementi di presenze anche rispetto al 2019, anno pre pandemia. “A noi sono però sfuggite sue dichiarazioni sui dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro, che denunciano un 70% di irregolarità riscontrate in Puglia nei settori della ristorazione e dell’accoglienza”.
“Quanto al torpore – conclude Gesmundo – a dicembre di un anno fa eravamo in queste stesse piazze baresi, dove abbiamo tenuto due grandi manifestazioni a distanza di pochi giorni, una delle due nel giorno dello sciopero proclamato contro il Governo Draghi, nel quale sedevano assieme partiti del centrodestra e del centrosinistra. Forse Bellomo è distratto da questioni di palazzo, o forse non vive più a Bari, chissà. Ma sappia che non è con la propaganda tardo berlusconiana sul veterocomunismo che risolviamo i problemi delle persone che vedono i proprio salari e pensioni erosi dal carovita. Abbiamo scioperato contro governi di destra e di sinistra, quando ritenevamo le scelte prese non vantaggiose per chi rappresentiamo: lavoratori, pensionati, disoccupati, giovani che un lavoro lo cercano. E saremo in piazza il prossimo 14 dicembre con una piattaforma di proposte serie che siamo pronti a sottoporre allo stesso onorevole Bellomo, in quella logica di confronto che non ci ha mai visti arretrare. Ma un conto sono le idee di ognuno, altro è la realtà dei fatti”.