
(AGENPARL) – ven 09 dicembre 2022 PENSIONI, AIELLO-GUIDOLIN (M5S): SU AUMENTO MINIME A MILLE EURO ALTRA PRESA IN GIRO
ROMA, 9 DICEMBRE 2022 – “In campagna elettorale la Destra tutta prometteva l’aumento delle pensioni minime ad ‘almeno 1.000 euro al mese’. Adesso quella stessa Destra ammette candidamente che non ci sono i soldi nemmeno per portarle a 600 euro. Una presa in giro colossale. Il pacchetto pensioni contenuto in legge di Bilancio è deleterio per i cittadini: Quota 103 lascia inalterata la legge Fornero ed è penalizzante per le donne, che ne resteranno pressoché escluse; Opzione donna è stata stravolta al punto da risultare inutile e il taglio delle rivalutazioni porterà meno soldi nelle tasche di circa 3 milioni di pensionati in un momento in cui l’inflazione sfiora il 12%. Abbiamo presentato degli emendamenti volti a sanare queste enormi storture: ci batteremo con tutte le nostre forze affinché vengano approvati”. Così in una nota i capigruppo del M5S nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato Davide Aiello e Barbara Guidolin.