
(AGENPARL) – mer 07 dicembre 2022 Università, 6,8 milioni dal Mur agli Ersu di Palermo e Catania. Turano: «Ben 212 nuovi posti letto per studenti fuorisede»
Dal Ministero dell’Università e della Ricerca arrivano in Sicilia fondi pari a 6,8 milioni di euro per 212 nuovi posti letto per gli studenti fuorisede assistiti dagli enti Ersu Palermo e Catania. Si tratta del cofinanziamento del Ministero dell’Università, attraverso un bando finanziato dal PNRR (Missione 4 – Componente 1 – Riforma 1.7 “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti”), che assegna fondi per 46 interventi sul territorio nazionale ammessi al cofinanziamento per complessivi 150 milioni di euro.
«Queste risorse del Mur daranno linfa vitale agli enti per il diritto allo studio siciliani per incrementare il numero di posti letto destinati agli studenti fuorisede – dice l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano – Stiamo lavorando su vari fronti per fortificare gli Ersu siciliani e andare incontro alle esigenze di studenti in cerca di alloggio, provenienti dalle province e dall’entroterra, e delle rispettive famiglie che li sostengono economicamente specie in un periodo di caro vita che determina delle restrizioni importanti nei bilanci familiari».
«L’Ersu Palermo grazie a questo importante risultato – sottolinea il presidente Ersu Palermo, Giuseppe Di Miceli – aumenta del 18% l’offerta di posti letto in favore dei fuorisede assistiti. Da gennaio saranno così disponibili 944 posti letto a fronte degli 800 messi a disposizione con l’ultimo bando di concorso. Questo risultato è solo l’inizio del percorso che abbiamo intrapreso, insieme al governo regionale e al nuovo assessore Turano, per potenziare il settore della residenzialità universitaria dopo avere da 2 anni raggiunto il 100% delle borse di studio pagate agli studenti che anche quest’anno saremo certamente in grado di mantenere. L’Ersu continua e continuerà, quindi, nell’azione di reperimento di nuove possibilità e opportunità in favore degli studenti meritevoli e bisognosi».
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Ufficio Stampa e Documentazione
Regione Siciliana