
(AGENPARL) – mer 07 dicembre 2022 LA STORIA PIÙ BELLA
ITALIANO
Vi invitiamo a un percorso nella famosa galleria orentina,
Cinque dipinti che, partendo dall’annuncio dell’arcangelo Gabriele a Maria
SIMONE MARTINI
GENTILE DA FABRIANO
A.
Lorenzo Monaco – Gentile da Fabriano
Il dipinto fu eseguito per la cappella degli Strozzi, una delle più ricche
e potenti famiglie orentine, nella chiesa di Santa Trinità.
Che bellissimi abiti indossano i tre Magi!
Ma cosa sta facendo il giovane vestito in azzurro,
inginocchiato ai piedi del più giovane re?
HUGO VAN DER GOES
(Trittico Portinari)
A.
Questo grande “trittico” (si chiama così un’opera composta da una tavola
centrale e due sportelli laterali, talvolta chiudibili sul pannello centrale)
fu realizzato nelle Fiandre, con precisione nella città di Bruges,
da Hugo van der Goes, un artista del luogo, ovvero “ammingo”.
Il committente, però, era un orentino, Tommaso Portinari,
che lavorava a Bruges per conto della famiglia Medici.
Portinari fece realizzare quest’opera per una chiesa orentina,
Ma come avrà fatto a far arrivare a Firenze un dipinto così grande?
Fu un viaggio avventuroso che lo portò, a bordo di un veliero,
prima per il Mar del Nord poi solcando l’Oceano Atlantico, passando per lo
Nel pannello centrale, il Bambino, nudo, viene adorato da Maria, Giuseppe,
i Pastori e da numerosi Angeli: riesci a contarli? quanti sono?
Osservali ora con attenzione, come ti sembrano ragurati gli Angeli?
sono eleganti? quali elementi li rendono particolarmente ranati?
Guarda ora il gruppo dei Pastori: gli abiti, le mani, i volti…ci aiutano a capire che
sono uomini che lavoravano e vivevano sempre all’aperto, con fatica.
In primo piano il pittore ha dipinto una splendida “natura morta” composta da
due vasi di ori e una fascina di frumento: sono tutti elementi che alludono
alla morte e resurrezione di Gesù! Osserva come il pittore è riuscito a dipingere
l’acqua nel vaso di ori! sembra vera!
DOMENICO GHIRLANDAIO
Il tema dell’Adorazione dei Magi viene rappresentato da Domenico Ghirlandaio,
pittore orentino del Quattrocento, in un ambiente particolare.
Osserva lo sfondo: riesci a individuare la “capannuccia” dove è nato Gesù?
è inserita all’interno di edici imponenti ma che appaiono in rovina.
Questa immagine serviva a ricordare il passaggio dal mondo pagano a quello cristiano.
Maria con il Bambino sono al centro del dipinto.
Riesci a riconoscere Giuseppe? sta un po’ discosto, osserva in silenzio la scena.
Davanti a Gesù troviamo i Re Magi, inginocchiati:
da cosa possiamo capire che sono loro? osserva il più giovane dei tre:
cosa sta facendo il servitore? perché? Il colore della pelle del servitore
ci aiuta a capire che i Magi arrivarono da terre lontane.
Il corteo delle persone sono è disposto in una sorta di semicerchio intorno a
Maria e il Bambino, seguendo così la forma circolare dell’opera, caratteristica
fanno pensare che il dipinto possa essere stato eseguito in occasione
della nascita di Giovanni Tornabuoni, glio primogenito di Lorenzo Tornabuoni
Riesci a trovare la data nel dipinto?
Il ritratto del capofamiglia Lorenzo potrebbe essere riconoscibile
nell’uomo dai lunghi capelli neri inginocchiato a destra.
Osserva inne le scintillanti armature dei cavalieri, lo splendido prato orito in
LEONARDO DA VINCI
Leonardo da Vinci stava lavorando a quest’opera a Firenze, quando
fu chiamato a Milano. Partì quindi lasciandola “incompiuta”, ovvero non nita.
Osserva con attenzione: da cosa puoi capire che Leonardo
non aveva concluso il suo lavoro?
Leonardo era stato incaricato di realizzare questa opera per i frati agostiniani.
Il tema scelto era l’Adorazione dei Magi: riesci ad individuare i tre Magi? Cosa li
distingue dagli altri? Sai cosa portano in dono a Gesù?
Le gure intorno a Maria e al Bambino sono davvero tante: come sono disposte?
Che emozioni esprimono? Sono calme o agitate? Rilassate o in tensione?
I loro gesti, le loro espressioni sottolineano lo stupore
Sullo sfondo Leonardo ha dipinto uno scenario in cui si avvicendano scontri di
cavalli e cavalieri ed edici in rovina, alludendo all’antico mondo pagano
che cede il passo a quello cristiano.
In questa stessa sala puoi trovare un’altra opera di Leonardo che ragura
un tema che abbiamo incontrato all’inizio di questo nostro percorso:
Osservala e prova a confrontarla con quella di Simone Martini:
lo sfondo oro è scomparso, la scena non è più in un luogo astratto,
ma in un giardino con un prato orito; Maria non appare spaventata,
è più serena davanti all’annuncio dell’Angelo… e le ali dell’Angelo
cosa ti ricordano? sembrano proprio vere!
A.
Leonardo da Vinci
Testi di Elisa Marchi
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